Speculazione
Massimo De Felice
1. Definizioni
La speculazione nel linguaggio comune
Nel linguaggio comune con il termine 'speculazione' si definisce una "operazione commerciale intesa a conseguire [...] sempre non operative: l'investitore mostra di avere un comportamento speculativo se "il diritto a rivendere un bene lo rende incertezza del futuro e nell'atteggiamento del soggetto economico di fronte all'incertezza; il fenomeno della speculazione ...
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Ricchezza
Roberto Scazzieri
1. Introduzione
La ricchezza di un sistema economico, oppure di un singolo individuo o gruppo sociale, può essere identificata con l'estensione del suo 'potere di disposizione' [...] a diritti certi riguardo al possesso e all'utilizzazione di beni e servizi.Secondo alcuni autori l'esistenza di da un soggetto (o comunità) a cui va riferita la condizione di ricchezza (cfr., ad esempio, C. Beccaria, Elementi di economia pubblica, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Mercatura
Giacomo Todeschini
La trasformazione di una parola
Mercatura, con il variabile significato di ‘commercio’, ‘merce trafficata’, ‘professione mercantile’, è termine già proprio del diritto romano, [...] un lucro perseguito, nel caso di mercatura, in accordo con il dirittodi natura, e dunque legittimo e in una dichiarazione di accredito, dunque, emessa da parte di un soggetto economico attivo su più mercati a vantaggio di un proprio corrispondente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Corporativismo
Daniela Parisi
In linea generale, corporazione sta a indicare qualsiasi ‘società parziale’, detta anche ‘corpo intermedio’, che si costituisce attorno a interessi particolari, contrastando [...] rischi insiti nel diritto ad associarsi che può trasformarsi in espressione degli egoismi di gruppo o di classe, in , 1930) come quello di Carli parte dalla definizione di homo corporativus, soggetto capace di scelte razionali attraverso cui ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Cooperazione
Stefano Zamagni
Un fatto da tempo acquisito è che nell’epoca attuale, che si è soliti definire postindustriale o posttayloristica, il fattore di sviluppo principale è la cooperazione, sia [...] di tutti gli altri, che ha dirittodi essere chiamato il Prodotto Sprecato: le migliori capacità lavorative di gran che per essere compiuta ha bisogno del concorso intenzionale di due o più soggetti» (Forme della cooperazione, 2004, p. 14). A ...
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Titoli di credito
Gianni Bonaiuti
Principî generali
Un sistema economico che intenda sfruttare al meglio le potenzialità di una data disponibilità di fattori (materie prime, capitale, lavoro e tecnologia) [...] dai risparmiatori, i quali a loro volta possono cedere il diritto al pagamento degli interessi e al rimborso ad altri soggetti. Diversamente dalle obbligazioni, i certificati di deposito possono essere emessi in flusso continuo, in quanto richiesti ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Fondi comuni di investimento
Marco Onado
di Marco Onado
Fondi comuni di investimento
Premessa
Nei paesi industrializzati, i fondi comuni rappresentano una delle principali forme di impiego del risparmio [...] fondo. Essi vantano esclusivamente un dirittodi credito nei confronti della società di gestione. Si tratta di un rapporto tipico (v. in forma esclusiva) a un riferimento al soggetto: la Società di Gestione del Risparmio che opera in tutti i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Angelo da Chivasso
Giovanni Ceccarelli
Il pensiero di Angelo da Chivasso è insieme un momento di sintesi della scolastica medievale e un punto di partenza per le trattazioni economiche di età moderna. [...] l’utilità soggettivadi un contraente soppianta la communis extimatio e la richiesta di un prezzo più alto da quello di mercato .
M. Turrini, La coscienza e le leggi. Morale e diritto nei testi per la confessione della prima età moderna, Bologna 1991 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Alessandro di Alessandria
Giovanni Ceccarelli
Il pensiero di Alessandro di Alessandria incarna la fase finale della breve parentesi in cui la scolastica medioevale tenta di operare una sintesi tra concezioni [...] professionista capace di misurarne anche l’utilità soggettiva; è questo valore d’uso, di chiara matrice dall’altro, però, si fonda sul diritto d’uso del denaro dato a credito il cui valore, in caso di svilimento monetario, emerge in modo evidente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giacinto Dragonetti
Luigino Bruni
L’importanza dei premi per sostenere e alimentare le virtù civili (insieme, e prima delle pene) nasce da un’antropologia sociale e ottimistica che nel Settecento prende [...] legge, ma della libera nostra volontà, non ha su di essa la società diritto veruno. La virtù per verun conto non entra nel ed è complementare alla prima forma di remunerazione che è intrinseca, interna al soggetto virtuoso. In altre parole, perché ...
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soggetto2
soggètto2 s. m. [dal lat. tardo subiectum, sostantivazione del part. pass. subiectus: v. la voce prec.]. – 1. a. Argomento, tema: Don Rodrigo, senza indovinar precisamente il s. di quella visita, pure ... n’avrebbe fatto di meno...
soggettivo
(ant. suggettivo) agg. [dal lat. tardo subiectivus, der. di subiectum: v. soggetto2 e cfr. subiettivo]. – 1. a. Che riguarda il soggetto, che ha fondamento nel soggetto: valore s. dei giudizî. Più specificamente, come termine della...