BOZIO, Tommaso
Piero Craveri
Nacque a Gubbio nel 1548 da Onofrio, di nobile famiglia corsa trasferitasi in Umbria agli inizi del secolo, e da Drusiana Semarchia.
Il B. fin dall'adolescenza manifestò [...] -98).
La Biblioteca Vallicelliana conserva inoltre, nei codd. 75, 76 e 77, una ricca messe di scritti miscellanei didiritto canonico, di erudizione ecclesiastica, disoggetto teologico del Bozio.
Il B. morì a Roma il 9 dic. 1610.
Fonti eBibl.: Roma ...
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CHIONIO, Francesco Antonio
Donatella Balani
Nato a Monastero di Lanzo in provincia di Torino nel 1709 dal notaio Giovanni Battista e da Anna Torreno, apparteneva ad un'agiata famiglia dell'alta Val [...] legale del Collegio delle provincie. Resasi poi vacante la cattedra didiritto canonico il Caissotti, gran cancelliere dell'università, appoggiò la collocare nel potere di Cesare; il pubblico governo della Chiesa ess ere soggetto alla podestà civile ...
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BRANDI, Fracesco Uguccione
Alfred A. Strnad
Appartenente a una delle principali famiglie urbinati, devota ai signori della città, nacque nel 1327 a Urbino da Sante di Uguccione. Per questo motivo è [...] città natale, seguì a Bologna le lezioni didiritto civile e canonico di Giovanni di Legnano. Più tardi è ricordato come doctor allora, il 23 ag. 1384, l'arcivescovato di Bordeaux soggetto alla dominazione inglese, dove egli fu attivo anche ...
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COBELLUZZI, Scipione
Franca Petrucci
Nacque a Viterbo con ogni probabilità nel 1564. Suo padre, che divenne conservatore della città nello stesso giorno in cui nasceva il C. (così il Gallucci, che però [...] essi è costituita da formulari e repertori giuridici, testi didiritto canonico e amministrativo; in minor misura sono presenti opere storiche, talune di carattere locale, lettere, bolle e relazioni. Di essi, nella Bibl. Apost. Vat., nel cui museo è ...
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BOZZETTI, Giuseppe
Virgina Cappelletti
Nacque a Borgoratto (Alessandria) il 19 sett. 1878 da Romeo, prima garibaldino poi ufficiale dell'esercito regolare, e da Edvige Gianani. Il B. compì gli studi [...] , in Opere, III, p. 2924). Apparve dunque fondamentale al B. il concetto di persona come diritto sussistente, che gli rivelò il proprio esistere "come soggettodi tre esigenze fondamentali, inviolabili e inalienabili: la ricerca e il possesso della ...
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BONFIOLI, Orazio Maria
Giorgio Stabile
Nacque a Bologna dal conte Lelio Bonfioli e da Lucrezia Marescotti, tra il secondo e terzo decennio del sec. XVII. Avviato agli studi giuridici, si laureò nello [...] medesimo anno riprese allo Studio di Bologna l'insegnamento giuridico, con la cattedra didiritto canonico che mantenne fino a l'inferno; attorno ad essa un primo cielo "aereo", soggetto ad alterazioni continue, dotato d'un moto irregolare, sede dei ...
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Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...] 10 anni dal giorno a cui risale l’ultima notizia di un soggetto assente (➔ assenza) che sia maggiorenne da almeno nove anni beni nello stato in cui si trovano e ha dirittodi conseguire il prezzo di quelli alienati, se ancora dovuto, o i beni ...
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Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi.
Ecologia
Protezione della natura
Per protezione [...] di n. e ragione, in polemica con le tradizionali concezioni della società, sfocia poi nell’esaltazione del diritto punto di vista della scienza naturale è cosa tra cose, soggetto al principio di causalità e quindi privo di libertà, dal punto di vista ...
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L’atto e il modo di scoprire e spiegare quanto in uno scritto o discorso appare oscuro od oggetto di controversia, di attribuire un significato a ciò che si manifesta o è espresso in modo simbolico, attraverso [...] attraverso la quale si ricostruisce il significato di una norma giuridica. Chiunque può svolgere un’attività di i., ma non con gli stessi effetti: si distingue pertanto tra i. autentica (compiuta dallo stesso soggetto che ha posto la norma), i ...
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Filosofo (Rovereto 1797 - Stresa 1855). Patriota e liberale, fu inviato (1848) dal governo piemontese presso papa Pio IX. La sua ricerca filosofica prende le mosse da un'impostazione gnoseologica kantiana [...] le opere: Filosofia della politica (1839), Filosofia del diritto (1841-45), Delle cinque piaghe della Santa Chiesa (1848 fondamentale, di cui la singola sensazione è una modificazione, testimonianza della realtà del mondo esterno al soggetto. Nel ...
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soggetto2
soggètto2 s. m. [dal lat. tardo subiectum, sostantivazione del part. pass. subiectus: v. la voce prec.]. – 1. a. Argomento, tema: Don Rodrigo, senza indovinar precisamente il s. di quella visita, pure ... n’avrebbe fatto di meno...
soggettivo
(ant. suggettivo) agg. [dal lat. tardo subiectivus, der. di subiectum: v. soggetto2 e cfr. subiettivo]. – 1. a. Che riguarda il soggetto, che ha fondamento nel soggetto: valore s. dei giudizî. Più specificamente, come termine della...