FERRARA, Francesco
Paolo Camponeschi
Figlio di Francesco e di Giuseppina Lo Faro, nacque l'8 febbr. 1908 a Perugia, dove il padre era professore di diritto civile presso l'università. S'iscrisse alla [...] del fenomeno, e quindi ricadeva su una tradizionale visione atomistica dell'azienda come insieme di rapporti giuridici per quanto tenuti uniti dalla volontà del soggetto.
Su quella base il F. concepì l'azienda non più come il complesso degli elementi ...
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ZACCARIA da Saluzzo
Paolo Cozzo
ZACCARIA da Saluzzo (al secolo Giovanni Battista Boverio). – Nacque a Saluzzo nel 1568, figlio di Matteo, allora governatore del re di Francia, sotto il dominio del quale [...] piemontese proseguì la sua intensa produzione sia in ambito giuridico (nel 1624 pubblicò a Torino un Directorium fori iudicialis Zaccaria venne individuato dai vertici dell’Ordine come il soggetto più adatto a scrivere la prima storia ufficiale dei ...
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CAMPAGNOLO, Umberto
Vincenzo Cappelletti
Nato a Este (Padova) il 25 marzo 1904, da Matteo e da Elvira Vascon, in una famiglia con tradizioni intellettuali e artistiche, conseguì il diploma in ragioneria [...] si profila una convergenza di io, o funzione giudicante del soggetto individuale, e Dio che tende all'identificazione. Affiorano i diritto internazionale nella cornice di una teoria generale dell'atto giuridico.
Le tesi del C. sono le seguenti: il ...
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BORELLI, Giovanni Battista
Valerio Castronovo
Nacque a Villars del Varo il 20 febbraio 1639. Suo padre, Giacomo, dei signori di Lessola e Castellamonte, primo chirurgo della corte sabauda dal 1644, [...] , cioè italiana, nei nostri Stati d'Italia").
Sotto il profilo giuridico, l'opera del B. non supera peraltro i limiti, già disponibile all'occorrenza in forma completa o andato soggetto col tempo a successive e disperse aggiunte o manipolazioni ...
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BONUCCI, Alessandro
Piero Craveri-Fausto Parente
Nacque a Ponte Felcino (Perugia) il 20 apr. 1883 da Leopoldo e da Orintia Carletti.
Avviato agli studi giuridici, si laureò a Roma il 21 nov. 1905 con [...] particolare della tesi di un diritto internazionale come prodotto di una "volontà senza soggetto" (cfr. lo scritto polemico di B. Breschi, Volontà e azione nella teoria giuridica dello Stato: a proposito del libro di A. Bonucci, Il fine dello Stato ...
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PAOLETTI, Iacopo Maria
Daniele Edigati
– Nacque a Volterra da Francesco e da Alessandra Nardini il 21 marzo 1728.
Sulla famiglia e la sua infanzia si hanno scarse notizie, se si eccettua quella del [...] tradizione di diritto comune – in piena sintonia con la cultura giuridica toscana, contraria a brusche rotture – ne fece ben presto un nel 1799, all’arrivo delle truppe austriache, fu soggetto a epurazione, alla quale scampò solo dopo aver fornito ...
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ARIOSTO (Ariosti), Alessandro
Riccardo Pratesi
Nacque quasi certamente a Ferrara, da famiglia nobile, nella prima metà del sec. XV; entrò nell'Ordine francescano tra gli osservanti della provincia religiosa [...] cui il papa Sisto IV aveva rimesso la scelta di un soggetto da inviarsi nel Libano a istruire e assistere i Maroniti, lo . Venezia 1513).A queste opere di carattere teologico-giuridico seguono due storiche: la Topographia terrae Promissionis, nella ...
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CONTI SINIBALDI, Ugo
Aldo Mazzacane
Nacque a Bologna il 4 dic. 1864 da Ercole e da Luisa Fausti, da una famiglia aristocratica; compì gli studi a Bologna laureandosi in giurisprudenza nel luglio 1886 [...] del reato, ma nella valutazione del soggetto agente e dei suoi condizionamenti, diventavano incerti interi campi della repressione penale e tanto più bisognosi di nuove soluzioni tecnico-giuridiche quanto più sfuggente si presentava la possibilità ...
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BOZZETTI, Giuseppe
Virgina Cappelletti
Nacque a Borgoratto (Alessandria) il 19 sett. 1878 da Romeo, prima garibaldino poi ufficiale dell'esercito regolare, e da Edvige Gianani. Il B. compì gli studi [...] che gli rivelò il proprio esistere "come soggetto di tre esigenze fondamentali, inviolabili e inalienabili fine. Tutti i possibili rapporti tra gli uomini - politico, giuridico, economico, affettivo - debbono fondarsi su questa concezione della ...
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DALLA TORRE, Poncino
Gianfranco Formichetti
Nacque a Cremona all'inizio della seconda metà del sec. XVI ed esercitò il mestiere di notaio presso lo studio di un procuratore di questa città. Divenne [...] di essere ambientate a Cremona e di avere l'autore come soggetto narrante. Dato il carattere delle narrazioni, la prontezza di spirito "attenzioni" scherzose. Il D. godeva di uno status giuridico tale che si poteva permettere di prendere di mira non ...
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soggettivo
(ant. suggettivo) agg. [dal lat. tardo subiectivus, der. di subiectum: v. soggetto2 e cfr. subiettivo]. – 1. a. Che riguarda il soggetto, che ha fondamento nel soggetto: valore s. dei giudizî. Più specificamente, come termine della...
soggetto2
soggètto2 s. m. [dal lat. tardo subiectum, sostantivazione del part. pass. subiectus: v. la voce prec.]. – 1. a. Argomento, tema: Don Rodrigo, senza indovinar precisamente il s. di quella visita, pure ... n’avrebbe fatto di meno...