BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...] in tema di legati, d'alimenti. Contributo alla dottrina dei limiti oggettivi della cosa giuridica, Camerino 1921, e Trattato dei limiti soggettivi della cosa giuridica in diritto romano, Macerata 1922. Frattanto dal 1920 al 1922 il B. insegnò nell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Bernardo Tanucci
Aurelio Cernigliaro
Nella complessa vicenda del Settecento, Bernardo Tanucci occupa a ragione un ruolo di primo piano. Rivisto il giudizio sostanzialmente negativo di Vincenzo Cuoco [...] principio del riconoscimento dell'esistenza del popolo come soggetto costitutivo dello Stato, è dal consensus omnium, 1942, 2° vol., p. 116).
Era questo il bagaglio di cultura giuridica con cui Tanucci si pose al seguito di Carlo di Borbone. In quel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Salvatore Pugliatti
Vincenzo Scalisi
Salvatore Pugliatti occupa nella civilistica italiana del Novecento un posto di primissimo piano. Il suo pensiero giuridico è di quelli che dividono il tempo tra [...] , sia perché relegavano in posizione subalterna il preminente e primario termine di riferimento dell’esperienza giuridica (ossia il soggetto), sia anche perché, con singolare inversione, presupponevano una qualificazione ex ante del bene in quanto ...
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BATTAGLIA, Felice
Franco Polato
Nato a Palmi (Reggio di Calabria) il 23 maggio 1902 da Antonio e Luisa Zetera, studiò a Roma dove si laureò in giurisprudenza nel 1925, avendo altresì frequentato corsi [...] come noi; la "socialità" in quanto rapporto bilaterale irriducibile di soggetti; la "persona" quale valore etico assoluto. Strutture queste sottratte in virtù del nesso giuridico al rischio di solipsismo che minaccia le risoluzioni coerentemente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il salto compiuto da Lodovico Barassi nel 1901 dall’esegesi delle norme locatizie al contratto di lavoro non passa inosservato, anche perché il fallimento della via legislativa attribuisce alla prima monografia [...] venne chiamato a Pavia, dove insegnò prima introduzione alle scienze giuridiche e istituzioni di diritto civile, e poi, dal 1920 subordinato è destinata a identificare il destinatario del soggetto meritevole di tutela eteronoma in quanto inserito in ...
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FADDA, Carlo
Pasquale Marottoli
Nacque a Cagliari il 4 nov. 1853. Il padre, Antonio, era avvocato, uno dei più forti civilisti e dei primi professionisti della città. Nella città natale si svolse in [...] ardua e astratta teoria pandettistica, quello dei diritti senza soggetto, mette per converso in evidenza nel F. un (1931), pp. 3-39 (con elenco degli scritti), e poi in Scritti giuridici, II, Milano 1956, pp. 555 ss.; M. Rotondi, in Rivista di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Pisanelli
Alberto Spinosa
Esponente di punta della scuola giuridica napoletana, ideale rappresentante di un modello di giurista tipicamente risorgimentale, Giuseppe Pisanelli è una delle figure [...] è con la famiglia a Trani, dove riceve una prima educazione giuridica nello studio del giureconsulto Tommaso Spano. Due anni più tardi si professionali ricoperti, fanno di Pisanelli un soggetto particolarmente resistente a ogni classificazione troppo ...
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DE MARSICO, Alfredo
Sandro Setta
Nacque a Sala Consilina (Salerno) il 29 maggio 1888, da Alfonso, archivista di prefettura, ed Emilia Rossi. Avido di letteratura ("malato di poesia" si definirá molti [...] nuovi postulati che si accentravano sulla personalità del soggetto" (pp. II s.). Come avvocato penalista , a cura di M. A. Stecchi de Bellis, Bari 1983.
Fonti e Bibl.: Scritti giuridici in onore di A. D., a cura di G. Leone, Milano 1960; Per i novant ...
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COGLIOLO, Pietro
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Genova il 29 marzo del 1859 da Ignazio e da Emilia Paroli. Laureato in giurisprudenza nell'università di Roma, il C. vinse nel 1880 la cattedra di pandette [...] gestione di affari altrui" come "l'assenza di un vincolo giuridico in forza del quale il gestore sia tenuto a gerire" ( di gerire affari altrui", ponendo quindi in rilievo l'aspetto soggettivo (A. De Bernardis, Gestione d'affari altrui, in ...
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BETTIOL, Giuseppe
Luciano Pettoello Mantovani
Nacque a Cervignano del Friuli (Udine) il 26 sett. 1907 da Rodolfo, ispettore scolastico dell'amministrazione asburgica, e da Leontina Pacco (Pacher). Compi [...] visto impegnato in una battaglia senza quartiere contro il totalitarismo giuridico, di destra e di sinistra. È su queste tre la colpevolezza (l'atteggiamento doloso o colposo di un soggetto capace di intendere e di volere): su tali materie ...
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soggettivo
(ant. suggettivo) agg. [dal lat. tardo subiectivus, der. di subiectum: v. soggetto2 e cfr. subiettivo]. – 1. a. Che riguarda il soggetto, che ha fondamento nel soggetto: valore s. dei giudizî. Più specificamente, come termine della...
soggetto2
soggètto2 s. m. [dal lat. tardo subiectum, sostantivazione del part. pass. subiectus: v. la voce prec.]. – 1. a. Argomento, tema: Don Rodrigo, senza indovinar precisamente il s. di quella visita, pure ... n’avrebbe fatto di meno...