storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] di munire di fortificazioni e castelli di difesa i territori soggetti al signore, l’acquisizione dei poteri di dare ordini e lo Stato, coi suoi apparati, il suo sistema fiscale e giuridico e la sua potenza militare, dall’altro, a costituire quindi ...
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Sovranità
Maurizio Fioravanti
La sovranità tra Medioevo ed età moderna
Tra i caratteri che contrassegnano gli ultimi quattro secoli, quelli che comunemente, anche se sempre più problematicamente, sono [...] ha probabilmente la sua prima fase in una vastissima letteratura giuridica e politica collocata sul confine tra Medioevo ed età e di Rousseau. La sovranità non è più riferita a un soggetto, al popolo sovrano con il suo potere costituente o a un ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] netta, come mostra la scelta di un dispositivo a soggetto unico, la depenalizzazione di molti reati e la semplificazione di e rispecchiano una riflessione sugli esiti migliori del riformismo giuridico coevo, dal Dei delitti e delle pene di Beccaria ...
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Il dibattito sulla teologia politica, prima e dopo Peterson
Giuseppe Ruggieri
Fare di Erik Peterson (1890-1960) il perno del dibattito sulla teologia politica, all’interno di un’opera collettiva dedicata [...] il dogma e il sacramento sono termini della lingua giuridica perché sia l’uno che l’altro sono l’attuazione bene»37. La giustizia non è in relazione con la buona volontà del soggetto, non è una virtù, ma fonda una nuova categoria etica. La giustizia ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] 'antico paradosso dell'imperatore 'legge vivente', quindi 'non soggetto alle leggi', ma intenzionato a sottomettersi a esse per cesaropapista. Siamo ormai molto lontani dal problema giuridico e canonico delle investiture. Dietro la fascinazione per ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] una dinastia a un'altra erano pur sempre i medesimi soggetti di diritto già astretti da vincolo di fedeltà al sovrano ad Indicem; G. M. Monti, Dal Duecento al Settecento. Studi storico-giuridici, Napoli 1925, pp. 99 ss., 103 ss.; Id, Le origini della ...
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GUINIGI, Paolo
Franca Ragone
Figlio di Francesco di Lazzaro e forse di Filippa di Arbore Serpenti, nacque a Lucca probabilmente intorno alla metà degli anni Settanta del secolo XIV, nel 1372 secondo [...] una donazione che sembra peraltro conferire un assetto formale e giuridico al possesso di beni già acquisiti dal G. mediante il , con l'eliminazione dei Consigli cittadini.
Celebrato, ma oggi soggetto a una più cauta lettura, il mecenatismo del G. e ...
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Magonza (1235), pace di
WWolfgang Stürner
Dall'autunno del 1234 e in seguito all'aperta ribellione di suo figlio Enrico, re di Germania, la situazione tedesca assunse un'importanza centrale agli occhi [...] al tribunale competente e ogni iniziativa personale di vendetta è soggetta a punizione (Const. 5). Solo nel caso di 1231-1232, o meglio definì il complessivo ordinamento politico-giuridico più esteso entro il quale queste leggi avrebbero dovuto ...
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Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] piuttosto affermare che un solo e unico figlio era il soggetto di tutte le operazioni, umane e divine, del Dio fondamentali della persona umana e la libertà religiosa. Atti del V Colloquio Giuridico (8-10 marzo 1984), Roma 1985, pp. 447-78.
G. ...
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Giudici, Regno di Sicilia
AAndrea Romano
Con valenza generale si qualifica giudice qualunque soggetto, monocratico o collegiale, dotato del potere e dell'autorità di pronunciare giudizi, pareri e decisioni. [...] , p. 234).
In criminalibus i baiuli erano soggetti ai giustizieri i quali, oltre ad essere competenti sugli in Sicilia sotto la monarchia normanna e sveva (dal 1072 al 1231), "Circolo Giuridico", 36, 1905, pp. 261 ss.
Id., Il comune in Sicilia nel ...
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soggettivo
(ant. suggettivo) agg. [dal lat. tardo subiectivus, der. di subiectum: v. soggetto2 e cfr. subiettivo]. – 1. a. Che riguarda il soggetto, che ha fondamento nel soggetto: valore s. dei giudizî. Più specificamente, come termine della...
soggetto2
soggètto2 s. m. [dal lat. tardo subiectum, sostantivazione del part. pass. subiectus: v. la voce prec.]. – 1. a. Argomento, tema: Don Rodrigo, senza indovinar precisamente il s. di quella visita, pure ... n’avrebbe fatto di meno...