baraccone /bara'k:one/ s. m. [accr. di baracca]. - 1. [grossa baracca, spec. quelle che si vedono nelle fiere, nei luna park, con attrazioni e varietà] ● Espressioni: fig., fenomeno da baraccone [persona [...] , per le sue insolite caratteristiche fisiche o per il comportamento bizzarro, potrebbe figurare come attrazione in un baraccone] ≈ (roman.) soggetto. 2. (fig., spreg.) [organismo, istituzione e sim., in cui c'è disordine e confusione: questo ente è ...
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inconscio /in'kɔnʃo/ [dal lat. tardo inconscius] (pl. f. -sce o -scie). - ■ agg. 1. (psicanal.) [di fatto di cui il soggetto non è consapevole: impulso, inclinazione, istinto, atto i.] ≈ Ⓖ inconsapevole, [...] incosciente, Ⓖ involontario, Ⓖ istintivo, subcosciente, subliminale. ↔ Ⓖ consapevole, conscio, cosciente, Ⓖ deliberato, Ⓖ intenzionale, Ⓖ volontario. 2. (disus.) [di persona, che è privo di consapevolezza ...
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rifacimento /rifatʃi'mento/ s. m. [der. di rifare]. - 1. [il venire rifatto: r. di un solaio] ≈ (non com.) rifacitura. ⇓ ricostruzione, riedificazione, rinnovamento, ristrutturazione. 2. a. [nuova realizzazione [...] a opere rielaborate: un r. in volgare di un poemetto latino] ≈ rielaborazione, (non com.) rifacitura. 3. (cinem.) [realizzazione di un film che si basa sullo stesso soggetto di un altro film prodotto qualche tempo prima] ≈ remake, riedizione. ...
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diatesi /di'atezi/ s. f. [dal gr. diáthesis "disposizione"]. - 1. (gramm.) [categoria verbale che esprime la relazione tra il verbo e il soggetto agente, a cui corrisponde una flessione verbale specifica] [...] ≈ Ⓖ voce. ⇓ attivo, medio, passivo. 2. (med.) [tendenza a sviluppare una data malattia: d. linfatica, allergica] ≈ predisposizione, ricettività. ↔ immunità, refrattarietà ...
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incorruttibile /inkor:u't:ibile/ agg. [dal lat. tardo incorruptibilis]. - 1. [di cosa, che non è soggetto a corruzione fisica: l'anima è immortale e i.] ≈ inalterabile, (non com.) inconsumabile. ↔ alterabile, [...] corruttibile. 2. (estens.) [di persona, che non si lascia mai corrompere: un giudice i.] ≈ incorrotto, integerrimo, integro, onesto, (lett.) probo, retto. ↔ corrotto, corruttibile, disonesto, (lett.) improbo ...
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incosciente /inko'ʃɛnte/ [der. di cosciente, col pref. in-²]. - ■ agg. 1. a. [di persona, che è privo di consapevolezza di sé e delle proprie azioni] ≈ e ↔ [→ INCONSAPEVOLE]. b. [di persona, che ha perso [...] sciagurato. ↓ avventato, azzardato, imprudente. ↔ assennato, cauto, coscienzioso, prudente, responsabile. 3. (psicanal.) [di fatto di cui il soggetto non è consapevole: impulso, inclinazione, istinto, atto i.] ≈ e ↔ [INCONSCIO agg. (1)]. ■ s. m. e f ...
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incostante [dal lat. inconstans -antis]. - ■ agg. 1. [di fenomeno, di situazione e sim., che è soggetto a variazioni: vento, fortuna i.] ≈ alterno, discontinuo, instabile, irregolare, mutevole, variabile. [...] ↔ continuo, costante, immutabile, invariabile, regolare, stabile. 2. [di persona, che mostra incostanza nelle idee, nei sentimenti e sim.: essere i. negli affetti] ≈ capriccioso, lunatico, volubile. ↔ ...
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onestà (ant. onestade) s. f. [dal lat. honestas -atis, der. di honestus "onesto"]. - 1. a. [disposizione d'animo e comportamento di chi è leale e corretto; di soggetto astratto, il fatto di essere leale: [...] uomo di provata o.; sono certo dell'o. delle sue intenzioni] ≈ correttezza, integrità, lealtà, (non com.) onesto, probità, rettitudine. ↔ corruzione, disonestà, slealtà. b. [in riferimento a donna, valore ...
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onesto /o'nɛsto/ [dal lat. honestus "onorato", der. di honos -oris "onore"]. - ■ agg. 1. a. [che agisce con lealtà, rettitudine e sim., astenendosi da azioni riprovevoli nei confronti del prossimo: è di [...] , imbroglione, lestofante, mascalzone. 2. (solo al sing.) (non com.) [disposizione d'animo e comportamento di chi è leale e corretto; di soggetto astratto, il fatto di essere leale: tenersi nei limiti dell'o.] ≈ e ↔ [→ ONESTÀ (1. a)]. [⍈ BUONO] ...
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soggetto Argomento, tema oppure la persona o la cosa che viene presa in considerazione per determinati motivi. filosofia Come termine filosofico, s. ha assunto un significato che per certi aspetti è esattamente antitetico a quello che esso aveva...
SOGGETTO
Nell’analisi logica, il soggetto (dal latino subiectum ‘che sta sotto, che è alla base’) è l’elemento della frase a cui si riferisce il predicato, con il quale concorda nel numero, nella persona e nel genere. Può indicare:
– la persona...