Immaginazione
Alberto Oliverio
Bruno Callieri
Definita genericamente, l'immaginazione è la facoltà di formare immagini mentali, di trasformarle, di svilupparle e anche di deformarle. Nel linguaggio [...] o numeri (tre file sovrapposte di combinazioni di tre diverse lettere o numeri per fila) si chiedeva a un gruppo di soggetti di esaminare la matrice per qualche minuto e di formarsene un'immagine mentale. La matrice veniva in seguito rimossa e si ...
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Spettacolo
Mario Verdone
Il termine spettacolo (dal latino spectaculum, derivato di spectare, "guardare") designa in senso ampio qualsiasi performance artistica che si svolga davanti a un pubblico di [...] Pastrone, 1914). Si può citare ancora l'occhio tagliato di Un chien andalou di Buñuel (1929; Un cane andaluso), o il soggetto surrealista dello stesso Buñuel Allucinazioni attorno a una mano morta scritto nel 1944 per R. Florey (e P. Lorre), che poi ...
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Letteratura e cinema
Irene Bignardi
Fin dalle origini dell'industria cinematografica i registi e gli sceneggiatori si sono ispirati alle fonti letterarie, anche perché la nuova arte nasceva mentre le [...] è mio e l'ammazzo quando mi pare, 1967, di P. Festa Campanile) a L. Malerba, a V. Cerami, che ha fornito soggetti e sceneggiature a molti autori del cinema italiano, come M. Monicelli (Un borghese piccolo piccolo, 1977), G. Amelio (I ragazzi di via ...
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Colonna sonora
Ermanno Comuzio
Si può ragionevolmente parlare di c. s. (o traccia, o banda sonora: in inglese sound track o soundtrack, termini diventati d'uso internazionale; in francese band son, [...] .
V. Campan, L'écoute filmique. Écho du son en image, Vincennes 1999.
F. Minganti, Soundtrack/Filmtrack, in The body vanishes. La crisi dell'identità e del soggetto nel cinema americano contemporaneo, a cura di F. La Polla, Torino 2000, pp. 113-31. ...
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Estetica del cinema
Emilio Garroni
L'espressione estetica del cinema (come ogni altra espressione che leghi la parola estetica a un'arte particolare: estetica della pittura, della musica, e così via) [...] : "In effetti il cinema unisce indissolubilmente la realtà oggettiva del mondo, tale quale la fotografia ce la riflette, e la visione soggettiva di questo mondo […]. Il cinema è quindi sì il mondo, ma a metà assimilato dallo spirito umano. Esso è, sì ...
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Iugoslavia
Eusebio Ciccotti
Cinematografia
Per 'cinema iugoslavo' si intende il cinema prodotto nella ex Iugoslavia o in parte di essa (dopo il 1991, infra) dal 1918 al 2002. Quando arrivò il cinema, [...] Federale il serbo Z. Pavlović, che sovente aveva riflettuto sul tema della guerra, in Dezerter (1992, Il disertore), su soggetto di Snežana Lukić, affrontò il dilemma della diserzione, in un modo asciutto, da un punto di vista privato ed esistenziale ...
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Montaggio
Pietro Montani
Con il termine montaggio si intende in genere l'operazione tecnica che consiste nel selezionare e combinare segmenti più o meno estesi di pellicola impressionata secondo diversi [...] 'naturale' e anzi lo qualifica strutturalmente. Vale a dire il suo carattere intimamente sdoppiato: il suo essere al tempo stesso soggetto e oggetto di visione, occhio che vede e occhio che è visto. L'istanza della discontinuità ‒ o dell'"intervallo ...
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Mario Sesti
Fantascienza
Che la Forza sia con te
Evoluzione di
un genere cinematografico
di Mario Sesti
24 maggio
Si apre al Museo nazionale del cinema di Torino, allestito all'interno della Mole Antonelliana, [...] la propria umanità, già anticipata da Schaffner nel Pianeta delle scimmie, fu ripresa in numerose pellicole con lo stesso soggetto rielaborato e corretto. Soylent green (2022 I sopravvissuti, 1973) di Richard Fleischer, Zardoz (1973) di John Boorman ...
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BENE, Carmelo
Piergiorgio Giacchè
Nacque il 1° settembre 1937, secondogenito di Umberto e di Amalia Secolo, in località Campi Salentina (Lecce), dove i genitori avevano in gestione un tabacchificio di [...] F. Quadri, L’avanguardia teatrale in Italia (Materiali 1960 -1976), I-II, Torino 1977, ad ind.; S. Toni, Narciso e la morte del soggetto, in Sipario, 1977, n. 369, pp. 12-14; J.-P. Manganaro, C. B., in Lumière du Cinéma, 1977, n. 9 (novembre), pp. 41 ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] che non conosciamo. Conosciamo invece un altro racconto a catena di quest’epoca, assai più popolaresco come lingua e come soggetto: alla presenza del re Cheope si raccontano le meraviglie dei grandi maghi vissuti sotto i suoi predecessori; al termine ...
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soggetto1
soggètto1 (ant. suggètto) agg. [dal lat. subiectus, part. pass. di subicĕre «assoggettare» (comp. di sub «sotto» e iacĕre «gettare»); cfr. subietto]. – 1. a. ant. Posto sotto, sottostante; anche sostantivato, ciò che sta sotto: Or...
soggetto2
soggètto2 s. m. [dal lat. tardo subiectum, sostantivazione del part. pass. subiectus: v. la voce prec.]. – 1. a. Argomento, tema: Don Rodrigo, senza indovinar precisamente il s. di quella visita, pure ... n’avrebbe fatto di meno...