Neuroscienze. Basi biologiche dell'intelligenza
Carlo Caltagirone
L'intelligenza è uno dei costrutti psicologici più ardui da definire e sintetizzare. Una definizione operativamente valida la descrive [...] O. Hebb e Raymond B. Cattell, tra due forme di intelligenza: la prima costituirebbe il potenziale intellettivo del soggetto, ovvero la sua capacità di acquisire nuove conoscenze e abilità cognitive (abilità fluida), mentre la seconda rappresenterebbe ...
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Vena
Gabriella Argentin
Paolo Fiorani
Maurizio Taurino
Claudia Maggiore
Red.
Le vene sono vasi sanguigni nei quali scorre il sangue in direzione centripeta, ossia dalla periferia al cuore. Costituiscono [...] in qualsiasi posizione diversa da quella orizzontale la pressione idrostatica supererà di gran lunga la pressione dinamica. In un soggetto alto circa 180 cm, la pressione venosa a livello della caviglia aumenta di circa 100 mmHg in stazione eretta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ettore Marchiafava
Germana Pareti
Marchiafava recò un contributo originale allo studio della malaria, malattia dalle forti conseguenze sociali. Egli si distinse inoltre per l’impostazione innovativa [...] nel 1886 una prova conclusiva.
Un’altra non meno impegnativa polemica, circa la presenza di forme bacillari anche nel sangue di soggetti sani, vide contrapposti, insieme con una pletora di comprimari, da un lato Marchiafava e la scuola romana, e dall ...
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Infarto
Attilio Maseri
Christian Pristipino
L'infarto è una lesione anatomica, seguita da necrosi dei tessuti, dovuta alla cessata irrorazione sanguigna per occlusione di un vaso arterioso terminale. [...] grado di individuare quali siano i precisi meccanismi che causano l'infarto nel singolo paziente, né quali siano i soggetti predisposti a sviluppare una determinata forma di occlusione coronarica. La logica conseguenza è che i presidi terapeutici a ...
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Intossicazione
Giuseppe Ongaro e Enrico Malizia
Con il termine intossicazione, che viene dal latino medievale intoxicare, "somministrare un veleno", derivato da toxicum, "veleno", ed è sinonimo di avvelenamento [...] intossicazioni voluttuarie, conseguenti all'assunzione abituale di sostanze con effetti particolari sullo stato psichico del soggetto, come l'alcol e le sostanze stupefacenti o stimolanti in generale (tossicomanie, tossicodipendenze); intossicazioni ...
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Irraggiamento
Yuri V. Gulyaev
Il corpo umano è un sistema dinamico autoregolato, la cui stabilità (omeostasi) è assicurata dal funzionamento simultaneo di vari sistemi fisiologici: la neuroregolazione, [...] banda 0,1-100 Hz. A titolo di paragone si può considerare che il rumore biomagnetico del cervello umano, quando il soggetto non è concentrato in nessuna definita attività di pensiero, si situa intorno ai 30 fT/°Hz. Con questa sensibilità è possibile ...
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Simmetria
Maurizia Alippi Cappelletti
Simmetria (dal greco σύν, "con", e μέτρον, "misura") è un termine di uso non specialistico che viene applicato a campi diversi dell'esperienza e del ragionamento [...] di particolari condizioni del protoplasma, costituito com'è da grande varietà di molecole complesse, termodinamicamente aperto e soggetto a mutamenti continui per i processi chimici e fisici, che comportano scambi di energia con l'ambiente.
Si ...
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In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] e che in taluni casi questa tutela sia riconoscibile solo nella vita adulta, o solo nell’ipotesi in cui altri soggetti decidano di riconoscerla.
Botanica
Nelle Fanerogame l’e. è la piantina abbozzata, derivata per divisione dello zigote e delle ...
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Motilità dell’occhio. Si distingue una o. estrinseca, cioè quella propria del bulbo oculare, rispetto all’orbita, e una o. intrinseca che interessa la muscolatura dell’iride.
O. estrinseca
L’o. estrinseca [...] dal primo segmento dorsale del midollo spinale. La pupilla si restringe di norma nell’accomodazione, come si può osservare invitando un soggetto a guardare un punto lontano e poi a fissare un punto vicino, per es., il dito dell’esaminatore posto 20 ...
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LEISHMANIOSI (XX, p. 819)
Gabriele AMALFITANO
Giacomo SANTORI
1. Leishmaniosi viscerale. - Circa la distribuzione geografica della malattia rimangono confermate le già note zone di endemia. In Italia [...] ed in qualche caso può interessare anche le mucose; frequente poi è la presenza di focolai molteplici sullo stesso soggetto. Data la sua sede abituale sulle parti scoperte (soprattutto sul viso), che più facilmente vengono punte dagli insetti ...
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soggetto1
soggètto1 (ant. suggètto) agg. [dal lat. subiectus, part. pass. di subicĕre «assoggettare» (comp. di sub «sotto» e iacĕre «gettare»); cfr. subietto]. – 1. a. ant. Posto sotto, sottostante; anche sostantivato, ciò che sta sotto: Or...
soggetto2
soggètto2 s. m. [dal lat. tardo subiectum, sostantivazione del part. pass. subiectus: v. la voce prec.]. – 1. a. Argomento, tema: Don Rodrigo, senza indovinar precisamente il s. di quella visita, pure ... n’avrebbe fatto di meno...