Melodramma
Massimo Marchelli
Genere non omogeneo ma consolidato nella tradizione culturale ‒ teatrale, musicale e letteraria ‒, il m. si è imposto anche sullo schermo da quando il cinema ha cominciato [...] , West Side story (1961) di Robert Wise e Jerome Robbins. Questa tendenza, unitamente ai casi di vecchie glorie impegnate a rielaborare antichi soggetti ‒ come G. Cukor in A star is born (1954; È nata una stella) e L. McCarey in An affair to remember ...
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Multimediali, sistemi
Paolo Marocco
Il termine multimediale si riferisce a sistemi aggregativi di media differenti, o comunque di oggetti appartenenti a sorgenti e dispositivi di natura eterogenea, [...] e cinema. Specialmente in quest'ultimo ambito, film come The terminator (1984; Terminator) di James Cameron, dove le soggettive del cyborg interpretato da Arnold Schwarzenegger, che visualizzano un sistema di puntamento a metà tra il videogioco e una ...
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Azione
Jean-Loup Bourget
Cinema d'azione e film d'azione
I film d'a. costituiscono un insieme vasto e proteiforme, i confini e la definizione del quale sono più volte cambiati. Con 'cinema d'azione' [...] tra il cinema d'a. orientale e quello occidentale. The magnificent seven riprende, con un'ambientazione western, il soggetto di Shichinin no samurai (1954; I sette samurai) di Kurosawa Akira; quest'ultimo, il più occidentalizzato dei registi ...
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Illuminazione
Carlo Montanaro
Il primo studio cinematografico concepito per sperimentare la possibilità di riprodurre immagini in movimento, il Black Maria ‒ così chiamato dal soprannome attribuito [...] del colore delle luci in uso; ciò può essere ottenuto solo posizionando queste ultime più o meno vicine al soggetto illuminato o attenuandone l'irraggiamento con materiali opacizzanti. Per ottenere il massimo risultato con il minimo dispendio di ...
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Maccartismo
Guido Fink
Con il termine maccartismo, a volte sostituito dalla locuzione 'caccia alle streghe' per gli evidenti rimandi alla psicosi che qualche secolo prima aveva agitato l'America puritana [...] film di carattere documentario, come Blacklist: Hollywood on trial (1955) di Christopher Koch; veri e propri film a soggetto, come il popolare e apprezzato The front (1976; Il prestanome) di Martin Ritt, sceneggiato dal blacklisted W. Bernstein ...
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Muto e sonoro
Alberto Boschi
Il mito del muto
Nel 1975 François Truffaut intitolava Le grand secret la sezione di Les films de ma vie "consacrata a registi che hanno cominciato la loro carriera con [...] confronti della nuova invenzione, su questo punto non potrebbe essere più esplicito: "Di giorno in giorno i temi dei soggetti diventano sempre più complessi; e i tentativi fatti per risolverli con mezzi unicamente figurativi o sono rimasti insoluti o ...
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Scenografia
Alessandro Cappabianca
Per scenografia, in teatro, si intende lo sfondo (in genere, artificiale, appositamente progettato) davanti al quale si svolge l'azione drammatica. Nel cinema tutto [...] preparatorie, gli accidenti secondari: ma il grande bang opera la sparizione del veicolo e l'instaurarsi di una visione in soggettiva che non esce più (non può uscire) dai limiti dell'occhio/schermo mentre precipita nel tunnel, con la simulazione di ...
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Canzone
Gianni Borgna
La canzone e i suoi usi cinematografici
Uno dei più attenti studiosi dell'argomento, Ermanno Comuzio (1987), ha classificato almeno cinque tipi possibili di uso della c. nel film, [...] è in qualche modo già racchiuso nella c. che, dai titoli di testa, si prolunga fino alla prima sequenza, una lunga soggettiva sul paesaggio meridionale osservato dai due personaggi. La c., nell'esecuzione accorata di Giacomo Rondinella, è 'O paese d ...
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Avanguardia sovietica
Pietro Montani
Con questa espressione ci si riferisce, complessivamente, all'insieme dei movimenti artistici che, al seguito di un'immediata adesione del gruppo futurista, si riconobbero [...] in quanto ne fa parte, gli è interno, e dunque è al tempo stesso un occhio che vede e un occhio che è visto, soggetto e oggetto di una visione che in tal modo si denuncia come strutturalmente duplice. Si tratta di un accertamento che, prima ancora di ...
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Sperimentale, cinema
Bruno Di Marino
L'espressione cinema sperimentale, inadeguata e ambigua, si riferisce a una vasta area di film, caratterizzati quasi sempre da: a) assenza di sceneggiatura, dialoghi [...] parte meritano infine tre artisti-cineasti legati da un percorso affine, oscillante tra sperimentazione audiovisiva e lungometraggio a soggetto: Peter Greenaway, Derek Jarman, John Maybury, autore anche di numerosi music videos. Dalla fine degli anni ...
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soggetto1
soggètto1 (ant. suggètto) agg. [dal lat. subiectus, part. pass. di subicĕre «assoggettare» (comp. di sub «sotto» e iacĕre «gettare»); cfr. subietto]. – 1. a. ant. Posto sotto, sottostante; anche sostantivato, ciò che sta sotto: Or...
soggetto2
soggètto2 s. m. [dal lat. tardo subiectum, sostantivazione del part. pass. subiectus: v. la voce prec.]. – 1. a. Argomento, tema: Don Rodrigo, senza indovinar precisamente il s. di quella visita, pure ... n’avrebbe fatto di meno...