dio s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l'art. è il, al plur. gli; al sing., la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico). - 1. (relig.) a. (solo [...] nascere da due cagioni, o per la propria consuetudine, o per l’industria del Tentatore (G. B. Marino).
Diverso, e non soggetto a tabù linguistici, l’impiego dei termini d. e diavolo indicanti, in generale, un essere divino o un essere diabolico (e ...
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mortale [dal lat. mortalis, der. di mors mortis "morte"]. - ■ agg. 1. a. [che è soggetto a morte: gli uomini sono m.] ≈ (lett.) perituro. ↔ eterno, immortale, (lett.) imperituro. b. (estens.) [che è proprio [...] dell'uomo: le gioie m.] ≈ umano. 2. a. [che è causa di morte o può costituire pericolo di morte: un incidente m.] ≈ (lett.) esiziale, fatale, letale, micidiale, (lett.) mortifero. ↔ innocuo. b. [di combattimento ...
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santo [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire "sancire, rendere sacro"]. - ■ agg. 1. a. [che ha carattere di sacralità, o che è considerato degno di venerazione: la s. memoria dei defunti] ≈ sacro, [...] dato nome] ≈ onomastico. b. [cartoncino rettangolare stampato che su un lato riproduce la figura di un santo o altro soggetto sacro] ≈ [→ SANTINO]. 3. (f. -a) (estens.) [persona che conduce una vita esemplare sul piano morale e religioso, anche iron ...
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soggetto Argomento, tema oppure la persona o la cosa che viene presa in considerazione per determinati motivi. filosofia Come termine filosofico, s. ha assunto un significato che per certi aspetti è esattamente antitetico a quello che esso aveva...
SOGGETTO
Nell’analisi logica, il soggetto (dal latino subiectum ‘che sta sotto, che è alla base’) è l’elemento della frase a cui si riferisce il predicato, con il quale concorda nel numero, nella persona e nel genere. Può indicare:
– la persona...