trasmissione /trazmi's:jone/ s. f. [dal lat. transmissio -onis, der. di transmittĕre "trasmettere", part. pass. transmissus]. - 1. a. [il trasmettere, il passare qualcosa da un soggetto, da un corpo, ecc., [...] a un altro] ≈ passaggio, trasferimento, [di una malattia e sim.] contagio. ↔ acquisizione, acquisto, ricezione. b. (burocr.) [il trasmettere una pratica ad altro ufficio: t. dei documenti] ≈ inoltro, invio, ...
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ricettivo (o recettivo) agg. [der. del lat. receptus, part. pass. di recipĕre "ricevere"]. - 1. [che è atto a ricevere elementi o stimoli esterni: è un ragazzo molto r.] ≈ sensibile. ‖ aperto, curioso, [...] fam.) sveglio. ↔ ‖ apatico, chiuso, indolente, refrattario. 2. (med.) [dotato di ricettività, con la prep. a: un soggetto molto r. alle infezioni batteriche] ≈ predisposto. ↑ Ⓖ vulnerabile. ‖ a rischio. ↔ immune, refrattario. 3. (telecom.) [dotato di ...
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soggetto Argomento, tema oppure la persona o la cosa che viene presa in considerazione per determinati motivi. filosofia Come termine filosofico, s. ha assunto un significato che per certi aspetti è esattamente antitetico a quello che esso aveva...
SOGGETTO
Nell’analisi logica, il soggetto (dal latino subiectum ‘che sta sotto, che è alla base’) è l’elemento della frase a cui si riferisce il predicato, con il quale concorda nel numero, nella persona e nel genere. Può indicare:
– la persona...