DIETAIUTI, Cepperello
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Prato, probabilmente nella prima metà del sec. XIII, da ser Dietaiuti di Guido.
La sua famiglia, originaria dalle ville fra loro contigue di Fabio [...] e collaboratori; egli rese conto direttamente ai tesorieri regi, che erano gli "illustrissimi chierici" Petrus de Condeto, arcidiacono di Soissons, e Iohannes de donno Martino.
Sia a Prato sia in Francia, la posizione raggiunta dal D., grazie ai suoi ...
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GADERISI, Giovanni (Iohannes Napolitanus, Giovanni di Napoli)
Annibale Ilari
Nato forse nel primo ventennio del sec. XII a Napoli, era detto "Iohannes cognomento de domino Gaderisio". Suo padre, morto [...] dei suffraganei di Canterbury contro il loro metropolita e, insieme, la notizia che Luigi VII aveva accolto il Becket a Soissons; la commissione, oltre a confermare l'adesione del G. e dei cardinali Bernardo, vescovo di Porto, e Guglielmo di Pavia ...
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FIESCHI, Percivalle
Giovanni Nuti
Figlio di Tedisio e di una Simona forse appartenente alla casata genovese dei Camilla, nacque probabilmente a Genova, nella prima metà del sec. XIII dal ramo dei conti [...] anche a Siena il 27 giugno. Il papa decise, poi, di porre al fianco del F. Pietro di Piperno, canonico di Soissons e futuro cardinale. Alla reazione dei Comuni toscani il F. rispose, pretendendo per sé una carica corrispondente a quella che era stata ...
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BUSCHETTI, Andrea
Valerio Castronovo
Di nobile famiglia chierese (ignota è la data di nascita), quartogenito di Giovanni Francesco che nel 1629 era stato governatore di Trino, abbracciata l'attività [...] comunque al seguito di Tommaso anche negli anni successivi, prima di passare nel 1650 al servizio di Eugenio di Savoia-Soissons che da Parigi lo incaricò nell'ottobre 1658 di assumere anche la direzione dei suoi affari in Piemonte. Madama Reale ...
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ARSENIO
Armando Petrucci
Questo personaggio, che, con la sua abilità, la sua ambizione, la sua avidità, il suo ardimento, improntò di sé molta parte della storia della Chiesa del IX secolo e ispirò [...] ; inoltre doveva esigere i tributi e le decime dovuti a Roma dalle Chiese tedesche e reintegrare Rotado vescovo di Soissons; infine doveva cercare di comporre la pace fra Lotario, Ludovico re d'Italia e Ludovico imperatore.
Per questa missione ...
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GIOVANNI X, papa
Claudia Gnocchi
Giovanni nacque forse a Tossignano (ora frazione di Borgo Tossignano, nei pressi di Imola). Le notizie relative alla sua vita nel periodo precedente l'elezione alla [...] I poi Rodolfo; nel 923 Eriberto di Vermandois lo imprigionò a tradimento e nel 925 mandò a Roma il vescovo di Soissons, Ebbone, per chiedere la conferma dell'elezione di Ugo, suo figlio, a vescovo di Reims. Dal racconto di Flodoardo sembrerebbe che ...
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BERNARDO, re d'Italia
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Nacque intorno al 797, unico figlio maschio, forse naturale, di Pipino, re d'Italia. Dopo la morte del padre, avvenuta l'8 luglio 810, il regno veniva affidato provvisoriamente [...] Österreich. Geschichtsforschung, II, Innsbruck 1881, pp. 296 ss.; L. Halphen, La pénitence de Louis le Pieux à St. Médard de Soissons, in Mélanges d'hist. du Moyen Age, III, Paris 1904; L. M. Hartmann, Geschichte Italiens im Mittelalter, III, Gotha ...
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CARPANI, Giuseppe Enrico
Francesco Raco
Nato a Roma il 2 marzo (secondo il Mazzuchelli) o il 2 maggio (come scrive il Sommervogel) 1683, entrò nella Compagnia di Gesù il 5 luglio 1704. Dopo il consueto [...] avversari dell'agostinianismo rigido, quelli cioè del vescovo di Rodez, J. d'Yse de Saléon, del canonico della diocesi di Soissons, de Gorgne, e del vescovo di Sens, J. J. Languet de Gercy; anche nelle argomentazioni il gesuita romano seguiva strade ...
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CONCINI, Concino
William Monter
Figlio di Giovan Battista, uditore e primo segretario del granduca di Toscana, e di Camilla Miniati, nacque a Firenze dopo il 1570. Già suo nonno Bartolomeo era stato [...] di concepire) come una pedinain parecchie proposte di matrimonio; prima con il rappresentante di un ramo dellafamiglia reale, il conte di Soissons; poi con un membro della casa di Lorena, il ducad'Elboeuf; ancora più tardi con il nipote diun ministro ...
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CERATI, Gaspare
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 21 genn. 1690, dal conte Valerio e da Fulvia del conte Carlo Agosto Anguissola, del patriziato piacentino, ed ebbe quale padrino di battesimo, nel 1695, [...] fra i maggiori rappresentanti del giansenismo francese, come il Mésenguy, il Caylus, il Boursier e il Fitz-James, vescovo di Soissons. Ma più di tutti frequentò il Montesquieu, con cui entrò in grande intimità e che gli permise di leggere alcune ...
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