GIOVANNI III, papa
Andrea Bedina
Figlio del vir illustris Anastasio, romano, di lui non si hanno notizie sicure fino al momento dell'elezione al pontificato.
Quando Pelagio I, suo predecessore, era [...] . Nel marzo 562, con l'assenso del sovrano merovingio Clotario, dispose affinché l'abate del monastero di St-Médard di Soissons avesse il primato su quelli degli altri enti monastici della Gallia franca. Nel corso del 563, G. concedette al suddiacono ...
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DEL MARE, Paolo Marcello
Carlo Fantappiè
Nacque a Genova nel dicembre 1734 da Angelo e da Maria, ambedue di origine e di religione israelitica, ricevendo il nome di Giuseppe. La famiglia, proveniente [...] tre anni prima, ma dal D. migliorato nella traduzione e attenuato in alcune espressioni, nonché le Istruzioni del vescovo di Soissons F. de Fitz-James, opera dei ricordato Gourlin (condannata dal S. Offizio il 20 genn. 1783).
Fin dagli inizi del ...
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BRESSA, Giuseppe Maria (al secolo Angelo Pietro)
Pietro Zovatto
Nato a Venezia il 26 apr. 1742 dal patrizio Pier Girolamo e da Orsola Morosini, entrò tra i benedettini nel monastero di S. Giorgio Maggiore, [...] . Calepio dedicò l'edizione italiana delle Istruzioni per le domeniche e feste (Venezia 1781) del vescovo giansenista di Soissons, Fitz-James, proprio al B., ritenuto "capace di esortare conformemente alla dottrina sana". Un altro noto giansenista, G ...
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PIETRO di Lucedio
Maria Pia Alberzoni
PIETRO di Lucedio (Pietro di Magnano). – Appartenente a una famiglia della feudalità vescovile vercellese (cfr. nel 1185 «Obertus de Magnano, frater predicti abatis»), [...] 1201 e il 1202, Pietro peregrinò con il marchese tra Francia e Italia per la lunga fase preparatoria della spedizione: a Soissons (estate 1201) ove Bonifacio prese la croce, a Cîteaux (settembre 1201) per il capitolo che lo autorizzò alla partenza, a ...
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CALEPIO, Giovanni Girolamo
Pietro Stella
Nato a Bergamo il 2 marzo 1732 dal patrizio Corrado e da Giulia degli Abati, entrò giovanissimo fra i benedettini cassinesi nel monastero di S. Paolo d'Argon [...] frutti", il C. curò una nuova versione delle Istruzioni per le domeniche e feste di François Fitz-James vescovo di Soissons (Venezia 1781). La dedica al confratello G. M. Bressa, vescovo di Concordia, oltre a essere l'apologia della Congregazione ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] 4.000 scudi. Si disse che fosse stato nominato arcivescovo di Lione e amministratore dell'abbazia di S. Medardo a Soissons, ma l'arcidiocesi gli fu conferita solo nel 1539. Comunque, per quanto gradite potessero essergli le rendite annuali di questi ...
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BERTI, Gianlorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 28 maggio 1696, da Luca e da Domenica Boncia, secondo di quattro fratelli. Nel 1711 entrò nel convento agostiniano di Barga, [...] al favore, essa suscitò anche violente reazioni.
Il primo attacco venne da parte del canonico de Gorgne, della diocesi di Soissons, che aveva avuto modo di conoscere i primi tre volumi del De theologicis disciplinis, mentre si trovava a Roma per il ...
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GADERISI, Giovanni (Iohannes Napolitanus, Giovanni di Napoli)
Annibale Ilari
Nato forse nel primo ventennio del sec. XII a Napoli, era detto "Iohannes cognomento de domino Gaderisio". Suo padre, morto [...] dei suffraganei di Canterbury contro il loro metropolita e, insieme, la notizia che Luigi VII aveva accolto il Becket a Soissons; la commissione, oltre a confermare l'adesione del G. e dei cardinali Bernardo, vescovo di Porto, e Guglielmo di Pavia ...
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BUSCHETTI, Andrea
Valerio Castronovo
Di nobile famiglia chierese (ignota è la data di nascita), quartogenito di Giovanni Francesco che nel 1629 era stato governatore di Trino, abbracciata l'attività [...] comunque al seguito di Tommaso anche negli anni successivi, prima di passare nel 1650 al servizio di Eugenio di Savoia-Soissons che da Parigi lo incaricò nell'ottobre 1658 di assumere anche la direzione dei suoi affari in Piemonte. Madama Reale ...
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ARSENIO
Armando Petrucci
Questo personaggio, che, con la sua abilità, la sua ambizione, la sua avidità, il suo ardimento, improntò di sé molta parte della storia della Chiesa del IX secolo e ispirò [...] ; inoltre doveva esigere i tributi e le decime dovuti a Roma dalle Chiese tedesche e reintegrare Rotado vescovo di Soissons; infine doveva cercare di comporre la pace fra Lotario, Ludovico re d'Italia e Ludovico imperatore.
Per questa missione ...
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