In un edificio, elemento architettonico a sbalzo, con sviluppo prevalentemente orizzontale, calpestabile e solitamente posto alla stessa quota del solaio. Originariamente in legno, la sua forma è derivata [...] anche dalle soluzioni strutturali adottate (travature, serie di mensole collegate mediante archetti o architravi piani, cornici progressivamente aggettanti, solette a sbalzo in cemento armato ecc.). Nella ...
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Opera di puntellamento provvisoria, costituita da un elemento orizzontale (di legno o metallico) sostenuto da ritti e disposto sulla mezzeria o ai terzi medi della luce di un solaio o di altra struttura [...] portante orizzontale per ridurre le sollecitazioni nella fase di costruzione, quando le strutture stesse non sono ancora complete e quindi non hanno raggiunto la resistenza totale ...
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Scrittore italiano (Seravezza 1881 - Forte dei Marmi 1958). Dopo i primi lavori di poesia e di teatro (una poesia descrittiva e narrativa, con echi dannunziani, evidenti nella sensuale ricerca di risalto [...] figlioccia, che è forse il suo capolavoro (1931); Il forestiero (1937); La Maremmana (1938); Il trenino dei sassi (1940); Solaio (1941); Lisetta (1946); Malaria di guerra (1947); Zitina (1949); Peccati in piazza (1956). P. raccolse parte dei propri ...
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Botanica
L’insieme dei fasci vascolari di una foglia o anche un singolo nervo.
Tecnica
Nelle costruzioni civili e meccaniche, trave, costola, o risalto che, sporgendo da una struttura continua (solaio, [...] volta, piastra), ne aumenta notevolmente la resistenza a flessione. Talvolta le n. possono essere conglobate nella struttura continua medesima e non sono visibili all’esterno; in tal caso la funzione di ...
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Per c. di una struttura s’intende sia l’annullarsi delle sue capacità resistenti e l’eventuale crollo, per effetto di sollecitazioni superiori ai carichi di rottura (per es. c. di un muro, di un solaio, [...] di una pila) sia, meno propriamente, la deformazione di una struttura per effetto delle sollecitazioni agenti (per es.: c. elastico di un pilastro soggetto a compressione assiale, nel senso di accorciamento ...
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Denominazione generica di materiali artificiali da costruzione (fig. 1), formati di argilla (contenente quantità variabili di sabbia, ossido di ferro, carbonato di calcio), purgata, macerata, impastata, [...] ormai poco applicato); le volterrane sono usate, in misura sempre crescente, nei solai misti in cemento armato ordinario o precompresso (➔ solaio).
Bolli laterizi Nel mondo romano si usò durante l’Impero bollare i mattoni e le tegole con marche di ...
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TRAMEZZO (fr. cloison; sp. pared; ted. Wand; ingl. partition wall)
Ernesto Leschiutta
Specie di diaframmi usati per dividere e suddividere in elementi minori i grandi ambienti compresi tra le strutture [...] resistenti di uno stesso piano. Non hanno funzione statica e sono portati dal solaio sottostante, perciò sono costruiti con materiale leggiero, di spessore ridotto e possibilmente isolante.
Dall'antichità classica al sec. XV queste strutture s' ...
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Nella costruzione degli argini, ognuno degli strati di limitata altezza secondo cui viene deposta e costipata la terra per ottenere una buona stabilità.
Nelle strutture murarie, elemento di calcestruzzo [...] in corrispondenza del piano di imposta dei solai. Serve a collegare le testate degli elementi portanti del solaio e a ripartire sulla muratura gli sforzi di compressione indotti dagli elementi medesimi.
Nelle costruzioni stradali, elemento continuo ...
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ginocchio
Antonio Lanci
Si registra solo al plurale, nelle due forme ‛ ginocchia ' e ‛ ginocchie ' (probabilmente da un ‛ ginocchia ' interpretato erroneamente come singolare): Pg II 28 Fa, fa che le [...] riverenza, e IV 107 abbracciava le ginocchia, detto di Belacqua, a meglio definirne la negghienza.
In Pg X 132 Come per sostentar solaio o tetto, / per mensola talvolta una figura / si vede giugner le ginocchia al petto, / la qual fa del non ver vera ...
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rancura
Francesco Vagni
Gallicismo (antico francese rancure), che vale " senso di oppressione ", " angoscia " (cfr. Guittone Chi pote departire 6 " più tene in sé d'affanno e di rancura ", e 34 " con [...] ci ha rancura "; Pensand'om che val bon disio 4 " desio lo punge e mettelo 'n rancura "), in Pg X 133 Come per sostentar solaio o tetto, / per mensola talvolta una figura / si vede giugner le ginocchia al petto, / la qual fa del non ver vera rancura ...
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solaio
solàio s. m. [lat. solarium, propr. «parte della casa esposta al sole» (der. di sol solis «sole»), e quindi «sottotetto»]. – 1. Struttura piana orizzontale a travi di legno, di acciaio o di cemento armato, che forma la copertura e soprattutto...
piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...