Medea
Emanuele Lelli
Dalla passione all’odio
Medea è una delle figure mitiche più note e presenti nell’immaginario e nelle testimonianze antiche: prigioniera della propria passione d’amore e vittima, [...] di delitti
Medea è figlia di Eeta – a sua volta figlio del Sole e re della Colchide, una regione agli estremi confini del mondo greco, e delle notti di luna piena. Tali legami con il Sole e con gli Inferi fanno di Medea una figura particolare, dotata ...
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Poeta ceco (Mastník, Třebíč, 1905 - Uhřínov, Moravia Merid., 1960); di marcata fede cattolica, imprigionato per supposta attività antistatale (1951-60), fu riabilitato nel 1966. Nata dal sentimento barocco [...] in armoniche volute, sempre sorretta da un ricco metaforismo (Jeřáby "Piante di sorbo", 1933; Pozdravení slunce "Saluto al Sole", 1937), approdando agli imponenti inni di Korouhve ("Stendardi", 1940), dedicati ai santi patroni. Dopo i delicati versi ...
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(o Fenrer o Fenriswolf) Nella mitologia germanica, l’archetipo di tutti i lupi concepiti come nemici degli dei e degli uomini; figlio del dio Loki, condivide la natura malvagia di tutta la stirpe del [...] Sleipnir. Viene legato dagli dei con una catena magica che egli spezzerà solo alla fine del mondo (crepuscolo degli dei), quando divorerà il dio Odin, e, secondo una versione, il Sole e la Luna, per poi essere ucciso dal figlio di Odin, Vidhar. ...
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Poeta e romanziere ungherese (n. Székesfehérváṛ 1907 - m. 1971). La sua lirica è caratterizzata da un forte realismo, da una grande sensibilità verso la natura e da varietà di forme (Kenyérszegés "Primo [...] fény virágai "I fiori della luce", 1956; Összegyüjtött versei "Poesie raccolte", 1959; Napvárók "Quelli che aspettano il sole", 1960); i suoi romanzi sono in parte autobiografici (Téli szivárvány "Arcobaleno d'inverno", 1942; Bűn és bocsánat "Peccato ...
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(gr. Κάνωπος)
Mitologia
Mitico pilota della nave di Menelao; morì quando Menelao di ritorno da Troia andò in Egitto e fu sepolto nel luogo del delta del Nilo dove poi sorse la città omonima.
Astronomia
Stella [...] principale della costellazione della Nave di Argo (α Argus). Dopo Sirio, è la stella più brillante del cielo, con grandezza apparente 0,86, tipo spettrale F0, distanza 100 anni luce, luminosità assoluta 1900 volte quella del Sole. ...
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Poeta sloveno (Podutik, Lubiana, 1901 - Lubiana 1965); esponente dell'espressionismo cattolico. Nelle raccolte di versi, ricche di citazioni scritturali, evocò il mito di una realtà metafisica e armoniosa [...] "Vigilie", 1923). Dopo la guerra, cui prese parte, pubblicò: Srebrni rog ("Il corno d'argento", 1948); Zlati krogi ("Cerchi aurei", 1952); Glas tišine ("La voce del silenzio", 1959), la sua opera migliore; Sončni mlini ("I mulini del sole", 1964). ...
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Scrittore albanese (Konicë 1875 - Boston 1942). Fondò la rivista Albania che, edita a Bruxelles e poi a Londra dal 1897 al 1909, fu la prima vera palestra degli scrittori in esilio d'ogni parte d'Albania [...] del sec. 20º, insieme al vescovo Fan S. Noli, fondò negli Stati Uniti d'America il giornale Dielli ("Il sole"), organo della comunità degli Albanesi d'America. Scrisse vivaci articoli polemici, saggi letterarî e racconti, che gli assegnarono uno dei ...
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TADIJANOVIĆ, Dragutin
Poeta croato, nato il 4 novembre 1905 a Rastušje presso Slavonski Brod in una di quelle "zadruge" di contadini, sopravvissute al progressivo esaurirsi dell'antico ordinamento patriarcale. [...] e di un suggestivo, ancestrale attaccamento alla terra natìa.
Le loro principali raccolte sono: Lirika, 1931; Sunce nad oranicama (Il sole sui campi, 1933); Pepeo srca (Le ceneri del cuore, 1936) e Dani djetinjstva (Giorni d'infanzia, 1937). Con O ...
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Scrittore belga di lingua nederlandese (Gand 1878 - Zwijnaarde, Gand, 1929), fratello di Gustaaf; prof. di letteratura nederlandese all'univ. di Gand (1920). Sensibile agli influssi del neoromanticismo [...] delle successive raccolte (De modderen man "L'uomo di fango", 1920; Substrata, 1924; De Zon in der rug "Il sole alle spalle", 1924) e dei volumi di saggi e racconti (Janus met het dubbele Voorhoofd "Giano bifronte", 1908; Goddelijke verbeeldingen ...
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Poeta ungherese (Budapest 1921 - Székesfehérvár 1981); si ispirò nelle prime poesie (Trapéz es korlát "Trapezio e sbarra", 1946; Harmadnapon "Il terzo giorno", 1959) alle sue dolorose esperienze di guerra [...] che lo avvicinano al teatro dell'assurdo. Autore di oratorî, drammi, sceneggiature, favole (A nap születése "La nascita del sole", 1974), P. affinò nelle sue ultime raccolte (Nagyvá rosi ikonok "Icone metropolitane", 1970; Szálkák "Schegge", 1972 ...
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sole
sóle s. m. [lat. sōl sōlis]. – 1. a. In astronomia, la stella attorno alla quale gravitano i corpi del sistema planetario di cui fa parte la Terra; rispetto alla nostra galassia occupa una posizione alquanto periferica lungo uno dei bracci...
solea
〈sòlea〉 s. f., lat. [propr. «suola», der. di solum «suolo» e «pianta del piede»]. – 1. Calzatura usata dai Romani, consistente in una suola trattenuta da corregge legate al collo del piede, portata da ambo i sessi e generalmente mai...