Scrittore svedese (n. Arby, Kalmar, 1909 - m. 1997). Romanziere, ha affrontato il tema del conflitto tra forza e giustizia, e il problema della comprensione fra gli uomini, specialmente fra l'uomo e la [...] (sul pericolo atomico, sullo stato del benessere, sul Terzo Mondo, ecc.): Dag och natt. Hörspel 1960 ("Giorno e notte. Radiodrammi 1960", 1960), Solgata ("La via del sole", 1967), Sökn och god ("Bello e buono", 1969), Drottningen ("La regina", 1984). ...
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VESELIS, Jānis
Marta RASUPE
Scrittore lettone, nato a Nereta il 1° aprile 1896. Combattente nella prima guerra mondiale, fu ferito. Riprese le armi come partigiano nella lotta per la libertà nazionale, [...] di armonizzare in sintesi gli elementi contrastanti della natura umana. Nel suo primo romanzo, Saules kapsēta (Il cimitero del sole, 1921), pone l'uomo di fronte alla invincibile forza della natura, mentre nel romanzo Enǧelis Ufirs (L'Angelo Ufir ...
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Letterato e giornalista, nato il 22 novembre 1874 a Trieste, dove è sempre vissuto. Redattore dapprima (1890-1903) del giornale irredentista L'Indipendente, poi, sino al 1915, del Piccolo, svolse in molteplici [...] letteratura.
Autore di romanzi (La fiamma fredda, Milano 1903; Il castello dei desideri, ivi 1906; L'atmosfera del sole, ivi 1920), pregevoli per l'analisi psicologica e la finezza rappresentativa di parecchie pagine; di monografie storiche di ampio ...
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Scrittore, nato a Firenze l'8 marzo 1881. Studioso di problemi educativi, libero docente di psicologia, redattore e collaboratore di molti giornali e periodici, direttore (1921-24) del risorto Giornalino [...] delicato senso d'arte - in motivi propriamente fantastici (Pippo Sizza aviatore, Firenze 1911; L'omino turchino, ivi 1912; Il sole di Occhiverdi, Milano 1925; Fiore, Firenze 1930; La spada di Eleonora, Milano 1933; Il cavallo della giostra, ivi 1943 ...
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ARNIGIO, Bartolomeo
Simona Carando
Nacque a Brescia nel 1523 da un fabbro ferraio dal quale ereditò il mestiere e forse il desiderio di disfarsene al più presto. Sembra che alcuni amici lo incoraggiassero [...] stipendio sicuro. Ovviò all'una e all'altra esigenza l'Accademia degli Occulti nella quale l'A. fu con modestia Solingo: il sole e una nuvola formarono un po, ambiguamente la sua insegna; il motto fu: "non diu".
Scrisse invece un buon numero di Rime ...
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Giornalista e scrittrice italiana (n. Roma 1957). Laureata in Letteratura francese presso l’università “La Sapienza” di Roma, conseguito a Parigi il Diplôme de Doctorat presso l’École des Hautes Études [...] curato l’edizione italiana delle ultime opere di F. Furet. Ha pubblicato i libri: Sarkozy. La lezione francese (2007); Il sole sorge a Sud. Viaggio contromano da Palermo a Napoli via Salento (2012, Premio speciale Mondello per la narrativa di viaggio ...
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Pseudonimo dello scrittore francese Jacques Boularan (Parigi 1890 - ivi 1972). Figlio di Abel, dopo una raccolta di versi (Le livre sans amour, 1919), si dedicò al teatro in cui riportò notevole successo, [...] (1958), Les voyageurs (1964) e il saggio Afin de vivre bel et bien (1970) che rivela in D. qualità di moralista. Dal 1932 D. si dedicò anche al cinema come sceneggiatore e come regista (Tovaritch, 1935; Club de femmes, Ragazze sole, 1936; ecc.). ...
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BARSEGAPA, Pietro da
Eugenio Ragni
Rimatore lombardo vissuto nella seconda metà del sec. XIII; fu autore di un'opera poetica a carattere didattico, da lui stesso chiamata Sermone.
Una sola, pur se ben [...] che, invece, soddisfa pienamente - ecco l'unica notizia certa: il B. terminava di comporre il suo Sermone al calar del sole del 10 giugno 1274. Su questo preciso termine di riferimento alcuni studiosi si sono basati per tentare indagini ulteriori. Il ...
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Scrittore italiano (Napoli 1909 - Roma 1992). Osservatore attento della vita quotidiana, specie delle classi più umili, e del mondo del lavoro, nei suoi racconti e romanzi - ambientati per lo più a Napoli [...] viaggio, 1957; Domani e poi domani, 1957; Amore amaro, 1958; Bibbia napoletana, cronache, memorie, fantasie, 1961; Era l'anno del sole quieto, 1964; Per cause imprecisate, 1965; Un foro nel parabrezza, 1971; Non gettate via la scala, 1973; Tanto la ...
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Scrittore, nato a Matelica, Macerata, il 16 maggio 1906.
I suoi racconti e romanzi (Esterina, Roma 1942; Un'amicizia difficile, Roma 1945; Il villino, Milano 1946; Un discorso d'amore, ivi 1948; Carlone, [...] ; Roma borghese, ivi 1945; Carte romane, Torino 1957). Il B. vive attualmente ad Ivrea.
Bibl.: P. P. Trompeo, La scala del sole, Roma 1945; G. Bellonci, in Mercurio, 31, 1947; E. Falqui, Tra racconti e romanzi del Novecento, Messina-Firenze 1950; G ...
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sole
sóle s. m. [lat. sōl sōlis]. – 1. a. In astronomia, la stella attorno alla quale gravitano i corpi del sistema planetario di cui fa parte la Terra; rispetto alla nostra galassia occupa una posizione alquanto periferica lungo uno dei bracci...
solea
〈sòlea〉 s. f., lat. [propr. «suola», der. di solum «suolo» e «pianta del piede»]. – 1. Calzatura usata dai Romani, consistente in una suola trattenuta da corregge legate al collo del piede, portata da ambo i sessi e generalmente mai...