PALASCIANO, Ferdinando
Maria Conforti
- Nacque il 13 giugno 1815 a Capua da Pietro, segretario comunale proveniente da Monopoli, in Puglia, e da Raffaella Di Cecio.
Compiuti i primi studi presso il [...] movimento internazionale che avrebbe portato alla fondazione della Croce rossa. Henry Dunant pubblicò nel 1862 Un souvenir de Solférino, che avrebbe molto contribuito a sensibilizzare l'opinione pubblica; nel febbraio 1863, a Ginevra, si costituì una ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Novello
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 1° giugno 1899 da Francesco e da Maria Meniconi Bracceschi, secondogenito dopo Margherita.
Conservando la sua famiglia, fin dai [...] 212; M. Isnenghi, Giornali di trincea, Torino 1977; G. Prezzolini, Diario 1900-1941, Milano 1981; J. Justi, N. Papafava, in Società Solferino e San Martino, 1983, n. 5, pp. 27 s.; G. Benzoni, La vita ribelle, Bologna 1985; R. Pertici, Un liberale del ...
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DE RENZI, Mario
Giorgio Ciucci
Nacque a Roma il 17 nov. 1897 da Romeo e Anna Polimanti. Frequentò il corso speciale di architettura all'accademia di belle arti a Roma, diplomandosi nel 1920 professore [...] di Porta S. Sebastiano, Roma (1949-1951); le palazzine in via O. Tommasini, Roma (1950); il palazzo dell'YMCA in via Solferino, Roma (1950-1954); il centro sociale in piazza S. Avaerdace a Cagliari (1956, in coll. con R. Nicolini); il concorso per ...
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PEREGO, Pietro
Gianluca Albergoni
PEREGO, Pietro. – Nacque a Milano l’11 dicembre 1830, unico figlio di Carlo e Margherita Casanova.
Il padre era originario di Oggiono e impiegato presso l’ufficio delle [...] a puntate nella Sferza fra il giugno 1857 e il giugno 1858. Si vedano inoltre: G. Meda, Il famigerato P. P. a Solferino, ovvero un episodio dell’ultima guerra. Cronaca, Milano 1860; Vita e morte di P. P., Milano 1863; G. Solitro, Due famigerati ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] nazionale" (II, 1 ediz., p. 146; II, 2 ediz., p. 138) e saluta nella giornata di Sentino l'antico equivalente o precorrimento di Solferino, che fece l'Italia italiana, come Sentino fece l'Italia romana (II, 1 ediz., p. 357; II, 2 ediz., p. 340). L ...
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FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] Rodolfo le terre al confine col Bresciano (Canneto, Castelgoffredo, Castiglione delle Stiviere, Ostiano, Redondesco e Solferino). Nelle settimane successive F. addivenne peraltro a diversi aggiustamenti territoriali con i fratelli: cedette a Rodolfò ...
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CRESPI, Mario
Roberto Romano
Nato a Nembro (prov. di Bergamo) il 3 sett. 1879 da Benigno e da Giulia Morbio, a diciotto anni iniziò a collaborare col padre nella gestione della azienda di filatura Crespi [...] del Corriere della sera, Milano 1976, passim;M. Negri, Archeologia industriale nella Val Seriana, in Campagna e industria. Itinerari, Milano 1981, pp. 93 s.; E. Bettiza, Via Solferino, Milano 1982, passim; Encicl. Ital., Append. III, I, p. 453. ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] , Viadana e Luzzara; Alessandro ebbe la zona di Castel Goffredo, Castiglione delle Stiviere, Piubega, Medole e Solferino; Gianlucido ebbe una porzione dell'Alto Mantovano comprendente Cavriana, Volta Mantovana, Castellaro. Sulla prima creazione di ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] in dettagli non secondari della sua esistenza, quali le sue visite clandestine in Italia, protette dallo stabile di via Solferino, in cui il D. pare avesse una "stanza segreta", vicina a quella del direttore, dove poteva anche comodamente pernottare ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] ma tutta la sua politica di alleanze e, più di tutto, il legame con la Francia napoleonica, esaltata dal G. dopo Solferino ma subito dopo vista come il più potente ostacolo al completamento dell'Unità.
Ebbe così inizio col Cavour un serrato gioco a ...
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solferino
s. m. e agg. [dal nome della cittadina di Solferino, in prov. di Mantova], invar. – Denominazione o più spesso qualifica, non più in uso, di un punto di rosso vicino a un rosa molto acceso, venuto in voga dopo la cruenta battaglia...
mielista
agg. Relativo al modo di fare e di concepire il giornalismo, allo stile giornalistico di Paolo Mieli. ◆ si resterebbe dunque, a prima vista, basiti davanti agli articoli che, ogni quindici giorni, lo stesso Paolo Mieli va collezionando...