CUZZI, Umberto
Bruno Signorelli
Figlio di Michele ed Elisabetta Bendì, nacque a Parenzo (od. Poreč) in Istria il 6 genn. 1891; frequentò le scuole secondarie a Trieste e Gorizia, iscrivendosi in seguito [...] ebbe difficoltà a reinserirsi nel nuovo ambito architettonico. Possiamo ricordare il concorso di idee per la sistemazione della piazza Solferino a Torino con O. Aloisio (1946; menzione), il concorso per il complesso INA Casa di Favria Canavese (1951 ...
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GOTTARDI, Angelo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona il 20 giugno 1826 da Giovan Battista e da Angela Bertoldi. Entrato nel seminario vescovile di Verona nel 1839, prese gli ordini nel 1850. Intorno al [...] realizzati, tra i quali quelli per le chiese di Albaredo d'Adige, Locara (1875), Castelletto di Brenzone, Santa Lucia Extra e Solferino, e, inoltre, progetti di restauro o ampliamento per le chiese di Bovolone, Montorio, Ca di David e San Pietro di ...
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GONDRAND, Francesco (François)
Stefano Agnoletto
Nacque a Pont-de-Beauvoisin, nell'Isère, in Savoia, l'8 dic. 1840. Appena uscito dal collegio, nel 1855, venne assunto da un amico del padre, C.-A. Girard, [...] nominato cavaliere dell'Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro e gli fu concessa la cittadinanza onoraria di Magenta e Solferino. Come presidente della Camera di commercio francese di Milano s'impegnò per migliorare i rapporti economici franco-italiani e ...
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GERBAIX DE SONNAZ, Ettore
Piero Crociani
Nacque a Thonon (Savoia) il 3 genn. 1787, terzogenito di Giano, maggior generale dell'armata sarda, e di Cristina di Maréchal Saumon. Appartenente a una famiglia [...] giugno 1867.
I solenni funerali ebbero luogo il 10 e la città di Torino volle ricordarlo con un monumento, inaugurato in piazza Solferino nel 1883.
Fonti e Bibl.: M. Gonzaga - C.A. Gerbaix de Sonnaz, I generali E. e Giuseppe Gerbaix de Sonnaz: cenni ...
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PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] e da allora in avanti inseparabile compagna di tutta la vita, Parri andò a vivere in via Moscova, non distante da via Solferino. La casa di Ferruccio e di Ester Parri divenne di lì a poco uno dei luoghi della cospirazione antifascista, dove passarono ...
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MAGISTRETTI, Ludovico
Dario Scodeller
(detto Vico)
Nacque a Milano il 6 ottobre 1920, primogenito di Pier Giulio e Luisa Tosi.
Il padre, architetto, si affermò negli anni Trenta in Lombardia come un [...] Aquileia.
Il complesso per abitazioni, uffici e negozi, in un isolato tra piazza San Marco, via Pontaccio e via Solferino a Milano, rappresentò un punto di crisi nell'attività architettonica di Magistretti. Progettato nel 1966 e realizzato tra il ...
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BELTRAMI, Luca
Paolo Mezzanotte
Nacque a Milano il 13 nov. 1854 da Annibale e da Elisa Mazzuchelli. Frequentando il Politecnico di Milano conobbe L. Conconi che lo indusse allo studio dell'architettura; [...] costruzioni minori, quali una casa signorile in via del Cappuccio e l'edificio del Corriere della Sera in via Solferino, diede carattere unitario alla piazza della Scala compresa fra i due edifici della Banca Commerciale; ma nella sistemazione della ...
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FRACCAROLI, Innocenzo (Innocente)
Francesco Tedeschi
Nacque il 28 dic. 1805 a Castelrotto di Valpolicella (Verona) da Andrea, un modesto possidente terriero, e da Aquilina Fagiuoli. Intorno al 1818 la [...] a Brera esercitò comunque la sua influenza sulle giovani generazioni, accogliendo costantemente artisti nel suo studio di via Solferino a Milano; si possono considerare suoi allievi artisti come C. Corti, P. Miglioretti, L. Buzzi Leone e altri ...
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BORELLI, Aldo
Ernesto Galli della Loggia
Nacque il 2 febbr. 1890 a Monteleone Calabro - oggi Vibo Valentia - da Luigi e Rachele Daffinà Ruffo. Trasferitosi a Roma nel 1906, mentre seguiva gli studi [...] rispettivamente di capocronista e redattore-capo; fece acquistare al giornale un volto nuovo: la vecchia tipografia di via Solferino fu dotata di moderne rotative, venne adottata progressivamente l'impaginazione su nove colonne; l'uso sempre più ...
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FRANCESCO IV Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Gonzaga, che diverrà duca il 22 ott. 1587, e di Eleonora de' Medici, nasce a Mantova il 7 maggio 1586, salutato [...] il Belbo e il Bormida; quella ipotizzante l'acquisto, da parte del suocero di F., di Castiglione, Medole e Solferino per poi trasmetterli ai Gonzaga in cambio del Canavese: quella auspicante l'assenso imperiale all'acquisto gonzaghesco di Sabbioneta ...
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solferino
s. m. e agg. [dal nome della cittadina di Solferino, in prov. di Mantova], invar. – Denominazione o più spesso qualifica, non più in uso, di un punto di rosso vicino a un rosa molto acceso, venuto in voga dopo la cruenta battaglia...
mielista
agg. Relativo al modo di fare e di concepire il giornalismo, allo stile giornalistico di Paolo Mieli. ◆ si resterebbe dunque, a prima vista, basiti davanti agli articoli che, ogni quindici giorni, lo stesso Paolo Mieli va collezionando...