ZOLFO (fr. soufre; sp. azufre; ted. Schwefel; ingl. sulphur)
Alfredo QUARTAROLI
Carlo RODANO
Federico MILLOSEVICH
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento metalloidico, simbolo S, peso atomico [...] . Si origina anche per alterazione disolfuri metallici, come pirite, galena, blenda, antimonite.
Di gran lunga più importante è la prima categoria di giacimenti, alla quale appartengono quelli di Sicilia e di altre regioni della penisola italiana ...
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VELENI (fr. poisons, vénins; sp. venenos; ted. Gifte; ingl. poisons, venoms)
Efisio MAMELI
Antonio MORDINI
In senso esteso, si comprendono tra i veleni quelle sostanze che, per la composizione chimica, [...] da essa derivanti. Il fegato può soggiacere alla degenerazione grassa per azione dell'arsenico, dell'antimonio, del fosforo, del cloroformio, del solfurodi carbonio, dell'alcool; si può avere la cirrosi per avvelenamento da piombo, da alcool; l ...
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ullmannite
ullmannite [Der. del nome dello scopritore, il mineralista ted. J.C. Ullmann (1771-1821)] [CHF] [FSD] Minerale, solfurodi nichel e antimoniodi formula NiSbS. ◆ [FSD] Classe dell'u.: nella [...] cristallografia, la classe di simmetria pentagono-dodecaedrico-tetraedrica del sistema cubico, gruppo monometrico, nella quale l'u. si cristallizza. ...
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Elemento chimico, numero atomico 29, peso atomico 63,55, simbolo Cu; metallo molto duttile e malleabile, ottimo conduttore del calore e dell’elettricità.
Chimica
Caratteristiche
Il r. naturale è una miscela [...] .
Metallurgia
Il r. si estrae in genere da minerali costituiti da miscugli complessi disolfuridi ferro e r. associati a composti di ferro, zinco, arsenico, antimonio, bismuto, selenio, tellurio, argento, oro e platino. La metallurgia termica del r ...
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Elemento chimico, di simbolo Co, peso atomico 58,94, numero atomico 27. In natura è diffuso in diversi minerali principalmente come arseniuro, solfuro e solfoarseniuro, in genere associato con il nichel [...] la separazione degli altri elementi presenti (antimonio, rame ecc.); resta così una soluzione contenente soltanto sali di nichel e di cobalto. Da questa precipita il c. sotto forma di idrossido cobaltico, che per calcinazione viene trasformato ...
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ZINCO (fr. zinc; sp. zinc; ted. Zink; ingl. zinc)
Paolo AGOSTINI
Livio CAMBI
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento chimico di simbolo Zn; peso atomico 65,38; numero atomico 30.
Non sembra [...] economica, razionale separazione della blenda dalla galena, solfuridi frequente associati in vasti giacimenti. In via 0,003 gr. l. Di frequente rame e ferro sono praticamente assenti.
La depurazione da arsenico e antimonio si attua generalmente all' ...
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antimonico
antimònico agg. [der. di antimonio] (pl. m. -ci). – In chimica, di composto dell’antimonio pentavalente: cloruro a., solfuro a., detti più correntemente pentacloruro, pentasolfuro di antimonio; acido a. (H3SbO4), polvere bianca...
cinabro
s. m. [dal lat. cinnabări(s), adattam. del gr. κιννάβαρι(ς), voce di origine orientale]. – 1. Minerale trigonale, solfuro di mercurio, di lucentezza adamantina e colore rosso vermiglio se puro, di origine idrotermale, comune allo stato...