TELLURIO
Alberto PELLOUX
Paolo AGOSTINI
. Elemento chimico; peso atomico 127,5, numero atomico 52. Fu così chiamato (dal lat. tellus "terra") da M.H. Klaproth, che, per primo, nel 1798 lo fece oggetto [...] vuoto) è 452° (Simek e Stehlik); bolle a 1390° (Sainte-ClaireDeville e Troost).
È insolubile nel solfurodicarbonio; si scioglie, specialmente caldo, in acido solforico concentrato, impartendogli una colorazione rossa (nelle stesse condizioni, le ...
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NITROBENZENE
Gaetano CHARRIER
Alberico BENEDICENTI
. Il nitrobenzene (Nitrobenzolo, essenza di Mirbano) ha la formula C6H5NO2. Fu scoperto nel 1843 da E. Mitscherlich, che l'ottenne facendo agire [...] chimicamente puro. Il benzene da sottoporre alla nitrazione deve distillare per il 93% in 0°,2, non deve contenere né solfurodicarbonio, né idrocarburi non nitrabili, deve solidificarsi verso 0° in una massa clistallina bianca e, agitato col 10 ...
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IODOFORMIO
Vincenzo PAOLINI
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Lo iodoformio, triiodometano, CHI3, fu scoperto nel 1822 da G.-S. Sérullas e considerato come uno ioduro dicarbonio: la sua composizione [...] insolubile in acqua, poco solubile in alcool freddo, più solubile in alcool bollente, nell'etere, nel cloroformio e nel solfurodicarbonio, e un poco anche negli olî grassi e nelle essenze. Fonde a 119°-120°. Si volatilizza alquanto a temperatura ...
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TREMORE (dal lat. tremor; fr. tremblement; sp. temblor; ted. Zittern; ingl. tremor)
Vittorio Challiol
Consiste nell'oscillazione ritmica, involontaria, più o meno ampia, che può descrivere attorno alla [...] e aumenta d'intensità durante lo svezzamento. Nella pellagra, nell'avvelenamento da tabacco e da nicotina (scosse molto rapide), da solfurodicarbonio, da oppio, il tremore è presente con una certa frequenza. In linea generale si può dire che gli ...
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LANTANIO
Guido CAROBBI
. Elemento chimico con peso atomico 138,90, numero atomico 57, simbolo La. Non ha isotopi. Insieme col cerio, col neodimio, col praseodimio e col samario, forma un gruppo di elementi [...] o infine per riscaldamento dell'idrato con cloruro ammonico o in corrente di acido cloridrico. Il solfuro è ottenuto scaldando il metallo con vapori di zolfo o l'ossido con vapori disolfurodicarbonio. Il solfato si prepara sciogliendo l'ossido, il ...
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MIASI (dal gr. μυῖα "mosca")
Nino Baboni
Forme morbose dovute alla presenza nell'organismo umano o animale di larve di mosche. Tali malattie possono essere determinate da mosche della fam. Muscidae (gen. [...] fossile, cloroformio). Le larve contenute nel retto s'allontanano con la mano o con irrigazioni disolfurodicarbonio. La profilassi s'ottiene principalmente con la distruzione delle larve espulse con le feci e delle uova raccolte sui peli mediante ...
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VASELINA
Luigi MASCARELLI
. Con questo nome venne posta in commercio, intorno al 1870, una paraffina molle, unguentacea, che si otteneva dai residui (bollenti sopra 300°) dell'industria dei petrolî [...] .
La vaselina ha reazione neutra, non si scioglie in acqua né in glicerina, poco nell'alcool, facilmente nell'etere, solfurodicarbonio, cloroformio, olî fissi e volatili. Verso i solventi e i reagenti si comporta come la paraffina: non è intaccata ...
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STORACE
Fabrizio Cortesi
. Nome volgare dello Styrax officinalis L. della famiglia Stiracacee, frutice o alberetto con foglie sparse ovali ottuse, brevemente picciolate con la pagina inferiore bianco-tomentosa; [...] Ha odore forte e sapore aromatico acre, è solubile in gran parte in alcool; depurato è solubile quasi completamente in etere, cloroformio, benzolo e solfurodicarbonio. Per ottenerlo si toglie la scorza all'albero, si pesta, si fa bollire nell'acqua ...
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NEVRITE (del gr. νεῦρον "nervo" e il suffisso ite, che designa i processi infiammatorî)
Giovanni Mingazzini
Infiammazione di un tronco nervoso. Può essere provocata da moltissime cause: i traumi (ferite [...] l'alcool (frequentissimamente), il piombo (specialmente il nervo radiale), l'arsenico, l'ossido e il solfurodicarbonio, sia endogene (gotta, diabete, gravidanza, puerperio, senilità, cachessia). Il raffreddamento, fattore molto spesso invocato, non ...
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PANCLASTITI
Franco Grottanelli
. Con questo nome sono conosciuti degli esplosivi, di cui alcuni molto potenti, costituiti da un miscuglio intimo di due o più sostanze liquide. Di queste, alcune devono [...] esplosivi sono stati proposti dal Turpin nel 1881. Fra questi miscugli citiamo: quello di perossido di azoto con solfurodicarbonio, oppure di perossido di azoto con nitrobenzolo. Sono molto delicati nell'impiego per la loro sensibilità all'urto ...
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carbonio
carbònio s. m. [der. del lat. carbo -onis «carbone»]. – Elemento chimico, di simbolo C, numero atomico 6, peso atomico 12,01; è un solido inodore, insapore, insolubile nei solventi ma solubile in molti metalli fusi. Cristallino, si...
solfocarbonismo
s. m. [comp. di solfo- e carbonio, col suff. -ismo]. – Intossicazione da solfuro di carbonio, malattia professionale cui sono esposti i lavoratori addetti alla produzione del solfuro e del tetracloruro di carbonio, del raion...