Chimica
Luciano Caglioti
Roger Parsons
Arnaldo Liberti e Guido Saini
La chimica nella società contemporanea,
di Luciano Caglioti
SOMMARIO: 1 Introduzione. 2. Un po' di storia. 3. La chimica come punto [...] 'aria gas come l'ammoniaca, il diossido di carbonio, il solfurodiidrogeno, ecc. Sono pure stati sviluppati elettrodi selettivi capaci di rilevare composti organici, e in particolare sostanze di interesse biologico.
d) Elettrodi a enzima
Ulteriori ...
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Lo sviluppo di biotecnologie per l'ambiente
Walter Marconi
(Dipartimento di Chimica, Università di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio illustreremo il contributo delle biotecnologie alle [...] sostanze ossidanti e riducenti (idrometallurgia) che comportano la liberazione o l'impiego di sostanze tossiche come il diossido di zolfo, il solfurodiidrogeno, il monossido di carbonio, ecc. Questa situazione ha favorito lo sviluppo della ricerca ...
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Pesticidi
Sergio Bettini e Angelo Sampaolo
di Sergio Bettini, Angelo Sampaolo
Pesticidi
sommario: 1. Introduzione. 2. Storia. 3. Principali categorie di pesticidi. a) Composti inorganici. b) Derivati [...] . La cellula reagirebbe assumendo il catione al posto dell'ossigeno, producendo così solfurodiidrogeno (acido solfidrico) invece di acqua e determinando, per la mancanza di questa, l'essiccamento della cellula.
Lo zolfo si può anche trovare legato ...
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Corrosione
Luciano Lazzari
I materiali a contatto con ambienti aggressivi subiscono un degrado chimico e fisico che, per quanto riguarda in particolare i metalli, è denominato corrosione. La corrosione [...] che inibiscono la formazione dell’idrogeno molecolare. Sono veleni i solfuri metallici e il solfurodiidrogeno (H2S), spesso presenti negli ambienti associati agli idrocarburi. La presenza di H2S dà luogo alla forma di corrosione sotto sforzo per ...
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Elemento chimico di simbolo C, numero atomico 6, peso atomico 12,01, di cui sono noti in natura gli isotopi stabili 126C, 136C (che ne costituiscono rispettivamente il 98,892% e l’1,108%), e 146C radioattivo [...] con l’idrogeno, a 300 °C e in presenza di catalizzatori forma l’alcol metilico; miscele di ossido di c. e idrogeno danno dà agli avvelenati da CO un caratteristico colorito rosso-ciliegia.
Solfurodi c. Composto, CS2, scoperto da W.A. Lampadius nel ...
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Elemento chimico, non metallo (l’unico, fra questi, liquido a temperatura ambiente), isolato (1826) dall’acqua di mare da A.-J. Balard, che ne coniò il nome. Appartiene al gruppo degli alogeni. Simbolo [...] prende il nome di acqua di b.), in solventi organici (solfurodi carbonio, cloroformio ecc.), con l’acqua a bassa temperatura forma idrati (Br2•10H2O ecc.). Chimicamente è simile al cloro, agisce da monovalente rispetto all’idrogeno o ai metalli ...
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Elemento chimico, metallo, di simbolo Sb (da stibium, nome lat. dell’a.), numero atomico 51, peso atomico 121,76; ne sono noti due isotopi stabili di peso atomico 121 e 123. Raro come minerale ( a. nativo), [...] colloidale per gorgogliamento dell’idrogeno solforato nella soluzione diluita di un sale di antimonio. Il solfurodi a. si scioglie nell’acido cloridrico con sviluppo di acido solfidrico e formazione di cloruro di antimonio. A caldo si scioglie ...
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Trasporto
Rocco Giordano
Lucio Bianco
Giampietro Brusaglino
Sabino Roccotelli
Luciano de Socio
(XXXIV, p. 213; App II, ii, p. 1015; III, ii, p. 976; IV, iii, p. 676; V, v, p. 557)
Il t. inteso come [...] 2); in quest'ultima versione, a differenza della prima, non avviene emissione diidrogeno durante la ricarica grazie a un processo interno di ricombinazione idrogeno-ossigeno, e non è richiesta quindi alcuna manutenzione da parte dell'utenza. Questi ...
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ultravioletto
ultraviolétto [agg. e s.m. Comp. di ultra- e violetto] [OTT] Radiazione elettromagnetica di lunghezza d'onda compresa convenz. tra 400 nm, limite inferiore di sensibilità dell'occhio umano [...] per es. a base di platinocianuro di bario che emette luce verde, o solfurodi zinco che emette luce bluastra le lampade ad arco tra elettrodi di mercurio e le lampade a scarica in atmosfera diidrogeno; ricco di radiazioni u. è anche l'irraggiamento ...
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solfuro
s. m. [der. di solfo, col suff. -uro2]. – 1. In chimica inorganica, derivato neutro o acido (in quest’ultimo caso detto anche solfidrato) dell’acido solfidrico, ottenuto per sostituzione, rispettivamente, di entrambi o di uno solo...
zolfo
zólfo (ant. e letter. sólfo) s. m. [lat. sŭlphur o sŭlfur]. – 1. a. Elemento chimico non metallico di simbolo S, numero atomico 16, peso atomico 32,06, del sesto gruppo del sistema periodico, molto diffuso in natura sia allo stato nativo...