OLTREMARE
. Colore azzurro, che una volta si otteneva dal lapislazzuli (v.) polverizzato, arroventato leggermente, poi trattato con acqua e acido acetico diluito. Nel 1828 in Francia J.-B. Guimet (e [...] se ne fa una prima cernita. Per asportare le sostanze solubili formatesi durante la cottura (solfato di sodio, solfuro di sodio, triosolfato di sodio, solfuro di sodio e di ferro) il prodotto grezzo viene lavato. Segue la macinazione, la quale non dà ...
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SCHIAVINATO, Giuseppe.
Annibale Mottana
– Nacque a Padova il 10 dicembre 1915 da Leopoldo, impiegato, e da Melania Marcolin, casalinga.
A Padova ricevette l’istruzione di base e fu coinvolto, ma non [...] fu la rielaborazione della sottotesi fatta con la guida di Tullio Carpanese: la sintesi della jaipurite, CoS, un raro solfuro, effettuata con un procedimento che lo metteva allora all’avanguardia in Italia nel ristretto settore della mineralogia ...
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fosforo
fosfòro [L'etimo del termine precedente, salvo lo spostamento dell'accento, per distinguere i due] [FSD] Denomin. delle sostanze che diventano fosforescenti o luminescenti se colpite da elettroni [...] di f. a media e lunga persistenza, con la vita media di fosforescenza (←). Il rappresentante più importante del gruppo dei solfuri è il solfuro di zinco, ZnS; la fluorescenza di questo composto, se puro, si trova nella zona blu dello spettro, ma si ...
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Polisaccaride largamente diffuso nel regno vegetale, dove costituisce il componente base della parete cellulare.
Chimica
La c. è sintetizzata nei vegetali a partire da carboidrati più semplici, a loro [...] la liscivia di cottura, a temperatura elevata (fino a 160-170 °C); la liscivia è composta principalmente da idrato e solfuro sodico che gradualmente solubilizzano la lignina e le emicellulose, oltre a saponificare le resine. La liscivia esausta ha un ...
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. Con questo nome si indicano le sostanze chimiche impiegate a combattere le crittogame (v.) parassite delle piante. Le piante possono essere ostacolate nel loro sviluppo sia da cause abiologiche, cioè [...] titolo in rame viene espresso in CuSO4•5H2O% e si determina per via ponderale, sia elettrolitica sia per precipitazione come solfuro, ossido od ossidulo, e anche per via volumetrica.
Il metodo oggi più usato è però quello elettrolitico, il quale alla ...
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RODIO
Italo BELLUCCI
. Elemento chimico con simbolo Rh, peso atomico 102,9, numero atomico 45. Scoperto nel 1803 da Wollaston nel platino nativo e così chiamato per il colore roseo (ῥόδεος) che presentano [...] potassico precipita l'idrato Rh(OH)3, amorfo, bruno nerastro, e l'acido solfidrico, a caldo, il solfuro Rh2S3, bruno, insolubile nel solfuro ammonico, solubile in acido nitrico bollente. Il solfato Rh2(SO4)3, dà allumi con i solfati alcalini che ...
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Metallo nobile, lucente, di caratteristico colore giallo, che per la sua duttilità e malleabilità, oltre che per la sua rarità, è considerato tra i metalli più preziosi.
Chimica
Elemento chimico di simbolo [...] primari sono di origine idrotermale e sono presenti entro rocce eruttive acide. Il metallo è generalmente associato a solfuri vari (pirite, calcopirite, arsenopirite ecc.), o contenuto in essi in stato di grande dispersione, che costituiscono vene e ...
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Studiando il blu di Prussia (che era stato scoperto da Diesbach nel 1704) e i composti che da questa sostanza si possono ottenere, Gay-Lussac mostrò nel 1815 che essi contengono tutti un aggruppamento [...] fosgene. Fu impiegato dai Tedeschi, e mai dagli alleati, per la carica di proiettili aggressivi. Fu preparato facendo agire prima il solfuro di carbonio sull'anilina in presenza di latte di calce. Si forma così il fenil-ditio-carbammato di calcio che ...
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Vita, origine della
CCyril Ponnamperuma
di Cyril Ponnamperuma
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) le basi scientifiche; b) l'evoluzione chimica. □ 2. Concetti e teorie prima del nostro secolo: a) generazione [...] 'acido acetico dagli elementi, operata da Kolbe nel 1845, e con quella del metano da un miscuglio di solfuro di carbonio e solfuro di idrogeno, compiuta da Marcelin Berthelot nel 1856. I vitalisti avevano obiettato che Wöhler aveva ottenuto il suo ...
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Interposizione di adatte sostanze (lubrificanti) tra le superfici a contatto di due organi in moto relativo tra loro, allo scopo di ridurre la resistenza d’attrito. Con la l. si provvede anche a smaltire [...] gomma, per liquidi idraulici non infiammabili ecc.).
Lubrificanti solidi e semisolidi I lubrificanti solidi (grafite, solfuro di molibdeno, talco, azoturo di boro ecc.), caratterizzati da struttura cristallina lamellare, si impiegano in condizioni ...
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solfuro
s. m. [der. di solfo, col suff. -uro2]. – 1. In chimica inorganica, derivato neutro o acido (in quest’ultimo caso detto anche solfidrato) dell’acido solfidrico, ottenuto per sostituzione, rispettivamente, di entrambi o di uno solo...
zolfo
zólfo (ant. e letter. sólfo) s. m. [lat. sŭlphur o sŭlfur]. – 1. a. Elemento chimico non metallico di simbolo S, numero atomico 16, peso atomico 32,06, del sesto gruppo del sistema periodico, molto diffuso in natura sia allo stato nativo...