VELENI (fr. poisons, vénins; sp. venenos; ted. Gifte; ingl. poisons, venoms)
Efisio MAMELI
Antonio MORDINI
In senso esteso, si comprendono tra i veleni quelle sostanze che, per la composizione chimica, [...] furono specialmente quelli vegetali; ma non furono ìgnoti veleni minerali, fra cui la sandracca, prodotto di riduzione di solfuri di arsenico, già nota sin dai tempi di Aristotele. Questo primo periodo storico, caratterizzato dall'empirismo nell'uso ...
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Operazione diretta o a separare un liquido volatile dalle sostanze non volatili in esso disciolte, o a separare liquidi di volatilità diversa. Per compiere la distillazione, il liquido viene fatto bollire, [...] 3. i due liquidi sono completamente insolubili uno nell'altro (miscibilità nulla). L'acqua e l'alcool etilico, l'acetone e il solfuro di carbonio, ecc., sono completamente miscibili in tutti i rapporti; invece l'acqua e il fenolo o l'acqua e l'etere ...
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FOSFORESCENZA
Antonio CARRELLI
Si dice fosforescenza la proprietà che hanno moltissimi corpi solidi di emettere radiazioni per un certo tempo dopo che sono stati illuminati. Il nome di questo fenomeno [...] metalli alcalinoterrosi con tracce di metalli pesanti. Fenomeni di fosforescenza importanti presenta il fluoruro di calce e il solfuro di zinco, gli ossidi di alluminio, ecc. Anche numerosissime sostanze organiche, purché situate in mezzi solidi o ...
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POTASSIO
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Metallo alcalino; simbolo K, numero atomico 19; p. at. 39,104; isotopi: K39 e K11.
Stato naturale. - Il potassio si trova allo stato salino nei depositi di Stassfurt. Piccole quantità di [...] i composti corrispondenti con Br o I.
Carbonato (K3CO3). - v. potassa: Carbonato di potassio.
Composti con lo zolfo. - Il solfuro K2S, il solfidrato KHS. i polisolfuri K2S2, K2S3, K2S4, K2S5 che s'ottengono per azione, in particolari condizioni, di ...
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. Gli atomi degli elementi vengono indicati in maniera abbreviata con i cosiddetti simboli introdotti da Berzelius nel 1814, simboli che sono di grande utilità per rappresentare i composti, e formulare [...] 'uno di seguito all'altro; così Fe S indica la combinazione di un atomo di ferro con un atomo di zolfo, ossia il solfuro di ferro. In molte molecole entrano più atomi di uno stesso elemento, il che s'indica ponendo alla destra del relativo simbolo un ...
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MIASI (dal gr. μυῖα "mosca")
Nino Baboni
Forme morbose dovute alla presenza nell'organismo umano o animale di larve di mosche. Tali malattie possono essere determinate da mosche della fam. Muscidae (gen. [...] e, molto di rado, morte (per perforazione vasale, o dello stomaco, o per ostruzione del cardias). Il trattamento con solfuro di carbonio indicato da E. Perroncito e G. Bosso risponde bene allo scopo e meglio di qualsiasi altro parassiticida (essenza ...
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VILLA SAN GIOVANNI (A. T., 27-28-29)
Giuseppe Isnardi
GIOVANNI Comune della provincia di Reggio di Calabria, risultante (gennaio 1933) dalla riunione (kmq. 18,78) di quelli che sino all'8 luglio 1927 [...] del centro - detto prima Fossa e poi Villa San Giovanni nel 1791 -, fabbriche di essenze di bergamotto, di olî al solfuro, di pipe di radica, di cementi e laterizî, ecc.) e commerciale (agrumi, cascami di seta, ecc.). La popolazione del comune ...
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giacimenti minerari
Massimo Benedetti
Depositi di minerali utili all'uomo
Le rocce sono costituite da aggregati di minerali. In alcune zone della crosta terrestre si possono avere elevate concentrazioni [...] del Vesuvio e dell'isola di Vulcano). Questi fenomeni possono generare depositi di incrostazione di minerali come lo zolfo, i solfuri di arsenico e anche gli ossidi di ferro e rame.
Altri tipi di giacimenti
I giacimenti sedimentari possono formarsi ...
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Chimico, medico e filosofo (Bruxelles 1579 - Vilvoorde, Bruxelles, 1644). Rappresentante tra i più rilevanti della iatrochimica, condusse pionieristiche ricerche sui fluidi aeriformi, che fu il primo a [...] e la loro estrazione dai sali formatisi, la preparazione del vetriolo di rame (solfato di rame) per ossidazione del solfuro, alcuni processi di fermentazione, ecc.; notevoli i suoi studî sui fluidi aeriformi, riferendosi ai quali usò per primo il ...
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FOTOCHIMICA (dal gr. ϕῶς, ϕωτός "luce" e chimica)
Maurizio Padoa
È lo studio dei processi d'indole chimica originati da radiazioni luminose.
Cenno Storico. - Sebbene già dagli Egizî, dai Greci e dai [...] d'argento che si trovano nell'emulsione maturata (F. Weigert e Luhr, 1927) oppure secondo S.E. Sheppard (1925) da solfuro d'argento. In base ad altre esperienze è però probabile che molte altre sostanze possano sensibilizzare l'emulsione. Fra le ...
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solfuro
s. m. [der. di solfo, col suff. -uro2]. – 1. In chimica inorganica, derivato neutro o acido (in quest’ultimo caso detto anche solfidrato) dell’acido solfidrico, ottenuto per sostituzione, rispettivamente, di entrambi o di uno solo...
zolfo
zólfo (ant. e letter. sólfo) s. m. [lat. sŭlphur o sŭlfur]. – 1. a. Elemento chimico non metallico di simbolo S, numero atomico 16, peso atomico 32,06, del sesto gruppo del sistema periodico, molto diffuso in natura sia allo stato nativo...