LIVORNO (XXI, p. 334)
Ersilio Michel
Il retroterra di Livorno abbraccia gran parte della Toscana. La zona tra Viareggio, Lucca, il crinale appenninico, la valle della Chiana sino al Trasimeno e la zona [...] caldaie e radiatori di ghisa, per la fabbricazione di tubi d'acciaio rivestito di cemento, per la produzione del "litopone", solfuro di bario, solfato di zinco, solfato di bario, ecc., dell'Azienda petrolî italo-romeni. Altre società industriali già ...
Leggi Tutto
VASELINA
Luigi MASCARELLI
. Con questo nome venne posta in commercio, intorno al 1870, una paraffina molle, unguentacea, che si otteneva dai residui (bollenti sopra 300°) dell'industria dei petrolî [...] 0,855-1,880.
La vaselina ha reazione neutra, non si scioglie in acqua né in glicerina, poco nell'alcool, facilmente nell'etere, solfuro di carbonio, cloroformio, olî fissi e volatili. Verso i solventi e i reagenti si comporta come la paraffina: non è ...
Leggi Tutto
FOSFORO
Carlo SANDONNINI
Alberico BENEDICENTI
Elemento con simbolo P, peso atomico 31.02, numero d'ordine 15.
L'alchimista H. Brand di Amburgo nel 1669, distillando a gran fuoco dell'urina in una storta [...] che si ottiene col processo ora descritto, si presenta in masse trasparenti e, se molto puro, quasi incoloro. È solubilissimo in solfuro di carbonio, e da queste sue soluzioni si può ottenere in bei cristalli. Fonde fuori del contatto dell'aria a 44 ...
Leggi Tutto
Queste sostanze furono scoperte da Wurtz nel 1848, ma gia se ne conoscevano alcune (l'anilina, la butilammina e la propilammina). Esse poi furono studiate da A. W. Hofmann (1850-51).
Sostituendo uno o [...] (acidi e alcali).
Le ammine primarie si distinguono dalle altre per il loro modo di comportarsi con cloroformio, solfuro di carbonio, acido nitroso, acido metafosforico e con 1-5- dibromopentano.
Con cloroformio e idrato di potassio reagiscono ...
Leggi Tutto
. Triclorometano, CHCl3. Scoperto nel 1831 dal Soubeiran, fu introdotto in terapia nel 1847 dal Simpson. Si forma per azione del cloro sul metano, insieme con altri prodotti di sostituzione clorurati. [...] . Il cloroformio è poco solubile in acqua (1 : 200); è miscibile in tutti i rapporti con alcool assoluto, etere, solfuro di carbonio, grassi e olii essenziali. È un ottimo solvente per iodio, solfo, fosforo, paraffina, grassi, resine, alcaloidi. Si ...
Leggi Tutto
Sono chiamate anche peliti (dal gr. πηλός "fango") o rocce pelitiche. Derivano dalla sedimentazione e successiva cementazione di materiali detritici finissimi, trasportati dai corsi d'acqua e depositati [...] grigio o grigiastro, ma di frequente anche azzurrognolo, dovuto alla diffusione nella roccia di un finissimo pigmento di solfuro di ferro. Alla presenza quasi costante di questo componente è dovuta la modificazione del colore che le argille subiscono ...
Leggi Tutto
Microbiologia
JJohn F. Wilkinson
di John F. Wilkinson
Microbiologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Un organismo modello, Escherichia coli: a) La struttura di Escherichia coli. b) La crescita di Escherichia [...] per il processo di riduzione invece dell'acqua viene utilizzata o una forma ridotta di zolfo inorganico, come il solfuro d'idrogeno (acido solfidrico), o un composto organico. Van Neil e collaboratori hanno dimostrato che questa via fotosintetica è ...
Leggi Tutto
CICOGNA, Furio
Giuseppe Pignatelli
Nacque ad Asti il 21 giugno 1891 da Livio e da Marina Castellaro. Nel 1897 la famiglia si trasferì a Milano, ove il padre dei C. aveva aperta "una, microscopica azienda [...] e acetato, 34.000 chilogrammi di fiocco di viscosa, 24.000 chilogrammi di filati poliammidici e 50.000, chilogrammi di solfuro di carbonio; il 7 marzo di quell'anno il capitale era stato elevato a 15 miliardi. Frattanto, dall'inizio degli anni ...
Leggi Tutto
ultravioletto Termine riferito alla radiazione elettromagnetica avente frequenza maggiore di quella massima delle radiazioni visibili, pari a 7,5∙1014 Hz, corrispondente al colore violetto.
Fisica
Con [...] da schermi con adatti fosfori, per es. a base di platinocianuro di bario, che emette luce verde, o di solfuro di zinco, che emette luce bluastra; quelli fotoelettrici sono costituiti da fotocellule, generalmente fotoemissive, oppure più spesso da ...
Leggi Tutto
silice Biossido di silicio, di formula SiO2. Allo stato libero o combinato è uno dei costituenti più abbondanti della crosta terrestre; può esistere in diverse forme cristalline, criptocristalline e amorfe.
In [...] con tricloruro di fosforo si forma il tetracloruro di silicio, SiCl4, volatile e per riscaldamento con zolfo si forma il solfuro SiS2. Ad alta temperatura il magnesio e l’alluminio riducono la s. a silicio metallico. Le soluzioni alcaline o di ...
Leggi Tutto
solfuro
s. m. [der. di solfo, col suff. -uro2]. – 1. In chimica inorganica, derivato neutro o acido (in quest’ultimo caso detto anche solfidrato) dell’acido solfidrico, ottenuto per sostituzione, rispettivamente, di entrambi o di uno solo...
zolfo
zólfo (ant. e letter. sólfo) s. m. [lat. sŭlphur o sŭlfur]. – 1. a. Elemento chimico non metallico di simbolo S, numero atomico 16, peso atomico 32,06, del sesto gruppo del sistema periodico, molto diffuso in natura sia allo stato nativo...