Fonti energetiche della vita primordiale
Christian R. de Duve
(Institut de Pathologie Cellulaire Christian de Duve, Bruxelles, Belgio)
The Rockfeller University New York, New York, USA
Fonti energetiche [...] prevede che la vita si sia sviluppata sul fondo oceanico, all'interfaccia tra sorgenti d'acqua alcaline, ricche di solfuro e altamente riducenti, e acque oceaniche moderatamente ossidanti, ricche di ferro e acide. La pellicola di monosolfuro di ferro ...
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solfitoossidasi Enzima localizzato nello spazio intermembrana del mitocondrio; catalizza la reazione di ossidazione degli ioni solfito (SO23−) a ioni solfato (SO24−). La s. è un dimero (peso molecolare [...] un eme e un atomo di molibdeno.
Solfitoreduttasi Enzima che catalizza la riduzione degli ioni solfito (SO23−) a ioni solfuro (S2–), secondo la reazione:
Ha una struttura molecolare complessa, a più subunità dimeriche (peso molecolare 670.000): α8β4 ...
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Elemento chimico di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, densità 7,85 g/cm3, punto di fusione 1536 °C. È il metallo più abbondante della Terra (costituisce il 34,6% della massa della Terra, [...] o lingotti. Si forma anche per precipitazione da una soluzione di sale ferroso o ferrico con aggiunta di un solfuro alcalino: ha aspetto e lucentezza metallica. Trova impiego nella preparazione d’idrogeno solforato poiché è capace di svolgere questo ...
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zolfo Elemento chimico di simbolo S, di numero atomico 16, di peso atomico 32,064.
Chimica
Caratteri generali
Dello z. sono noti 4 isotopi stabili (3216S, che è il più abbondante, con circa il 95%; 3316S, [...] al crescere della temperatura. Lo z. liquido è una miscela di due forme, λ e μ, la prima scorrevole e solubile in solfuro di carbonio, la seconda viscosa e insolubile in CS2; versando lo z. fuso in sottile getto in acqua si ottiene lo z. plastico ...
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Sostanza in grado di conferire colore al suo supporto.
Biologia
I p. biologici sono un gruppo di sostanze chimiche presenti nelle cellule sotto forma di granuli, gocce o cristalli, che conferiscono ai [...] es., per vernici e inchiostri da stampa. Altri p. blu sono il blu di piombo (miscuglio di solfato basico di piombo, di solfuro e solfito di piombo e carbone), il blu di cobalto o di Thénard (alluminato di cobalto).
P. neri. - I più importanti sono ...
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Lo sviluppo di biotecnologie per l'ambiente
Walter Marconi
(Dipartimento di Chimica, Università di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio illustreremo il contributo delle biotecnologie alle [...]
Il processo di lisciviazione batterica si realizza attraverso varie interazioni di tipo fisico e chimico tra i batteri, i minerali solfuri, gli ioni e i composti precipitati nel mezzo di coltura. Di conseguenza il sistema è molto complesso e non ne ...
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Enzima del gruppo delle glicosidasi, scoperto da A. Fleming nel 1922, contenuto nel muco nasale, nella saliva, nelle lacrime, nei tessuti, nella secrezione gastrica e nel bianco d’uovo e dotato di azione [...] dall’unione di 129 amminoacidi, con un peso molecolare di circa 14.600. La complessa struttura del l., che presenta pochi tratti ad α-elica e un tratto simile alla struttura β a foglietti antiparalleli, è stabilizzata da quattro ponti di solfuro. ...
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Elemento chimico, non metallo (l’unico, fra questi, liquido a temperatura ambiente), isolato (1826) dall’acqua di mare da A.-J. Balard, che ne coniò il nome. Appartiene al gruppo degli alogeni. Simbolo [...] , dal fr. brome «fetore»); miscibile in acqua (la soluzione prende il nome di acqua di b.), in solventi organici (solfuro di carbonio, cloroformio ecc.), con l’acqua a bassa temperatura forma idrati (Br2•10H2O ecc.). Chimicamente è simile al cloro ...
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zinco Elemento chimico, metallo di colore bianco azzurrastro, che all’aria si ricopre di uno strato sottile di carbonato basico.
Chimica
Caratteri generali
Lo z. appartiene al gruppo II B del sistema [...] z. è rarissimo come elemento nativo. I minerali di z. che hanno interesse per l’estrazione del metallo sono la blenda, che è solfuro di z., ZnS e, in assai minor misura, le calamine; oltre a contenere impurezze, quali ferro e cadmio, e risultare di ...
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solfuro
s. m. [der. di solfo, col suff. -uro2]. – 1. In chimica inorganica, derivato neutro o acido (in quest’ultimo caso detto anche solfidrato) dell’acido solfidrico, ottenuto per sostituzione, rispettivamente, di entrambi o di uno solo...
zolfo
zólfo (ant. e letter. sólfo) s. m. [lat. sŭlphur o sŭlfur]. – 1. a. Elemento chimico non metallico di simbolo S, numero atomico 16, peso atomico 32,06, del sesto gruppo del sistema periodico, molto diffuso in natura sia allo stato nativo...