pirrotite
pirrotite [Der. del gr. pyrrótes "colore rosso"] [GFS] Nella geologia, minerale, detto anche pirrotina o pirite magnetica, esagonale, di colore giallo; è solfuro di ferro, Fe₁S, con x compreso [...] fra 0 e 0.2, spesso con piccole percentuali di cobalto, manganese, rame; raro in cristalli, più frequente in masse compatte, si trova in giacimenti di segregazione magmatica da magmi basici ...
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solfatazione
solfatazióne [Der. di solfatare "formare un solfato"] [CHF] (a) Nella chimica inorganica, formazione di un solfato per reazione tra un ossido e anidride solforica oppure per ossidazione [...] diretta di un solfuro. (b) Nella chimica organica, fissazione dell'aggruppamento -OSO₂OH a un atomo di carbonio di un composto organico, che interviene in alcune sintesi. ◆ [FTC] [EMG] S. di un accumulatore a piombo: la s., nel precedente signif. a, ...
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spintariscopio Dispositivo (detto anche spinteroscopio) ideato da W. Crookes, e indipendentemente da J. Elster e H.F. Geitel, per l’osservazione delle particelle α emesse da sostanze radioattive e basato [...] sul fenomeno della scintillazione. È costituito da uno schermo, ricoperto di solfuro di zinco, fissato a uno degli estremi di un breve tubo annerito portante all’altro estremo una lente d’ingrandimento. I microscopici lampi di luce che compaiono ...
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nanocristalli
Sergio Carrà
Cristalli che hanno dimensioni dell’ordine dei nanometri. Pur avendo la stessa struttura cristallina presentano proprietà fisiche e chimiche diverse per ciascuna dimensione; [...] per es. la loro temperatura di fusione varia con il diametro. Tipico è il caso del solfuro di cadmio CdS, i cui microcristalli nel passaggio dai 15 ai 50 Å di diametro presentano una variazioni della temperatura di fusione compresa fra 600 K e 1200 K ...
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Gudden Bernhard Friedrich Adolf
Gudden 〈gùdën〉 Bernhard Friedrich Adolf [STF] (Bonn 1892 - Praga 1945) Prof. di fisica nell'univ. di Erlangen (1926) e poi in quella di Praga (1939). ◆ [FSD] Effetto G.-Pohl: [...] lo stesso che elettroluminescenza, in quanto scoperto dai due nel 1923 come fosforescenza nel solfuro di zinco sottoposto a un campo elettrico, all'atto dell'applicazione o della rimozione di quest'ultimo. ...
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LUMINESCENTI, SOSTANZE (o luminofori)
Venanzio ANDRESCIANI
Materiali che in condizioni di non equilibrio termico, eccitati con fotoni o particelle, emettono radiazioni elettromagnetiche entro lo spettro [...] , e con le lampade fluorescenti (v. illuminazione, App. II, 11, p. 7). Per i primi vengono impiegati soprattutto i solfuri, mentre per le lampade si usano i fosfori contenenti ossigeno. Le sostanze organiche l. si usano soprattutto come tracciatori ...
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spintariscopio
spintariscòpio (o spinteriscòpio) [Der. del-l'ingl. spinthariscope, comp. del gr. spintharís "scintilla" e -scope "-scopio"] [STF] [FNC] Dispositivo a scintillazione, ideato da W. Crookes, [...] di zinco; avvicinata una sostanza radioattiva, i raggi alfa e beta emessi da questa provocano nel solfuro di zinco minuscoli lampi di luce, tanto più fitti e frequenti quanto più la sostanza è radioattiva. Alcuni s. erano dotati di un dispositivo ...
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Geologo e meteorologo (St. Thomas, Antille, 1814 - Parigi 1876); membro dell'Académie des Sciences, prof. di geologia al Collège de France. Dedicò la sua attività principalmente allo studio dei fenomeni [...] osservatorî e stazioni meteorologiche della Francia e dell'Algeria. Eseguì anche ricerche di chimica, in particolare sul polimorfismo, che lo condussero, tra l'altro, alla scoperta della fase dello zolfo (zolfo γ) insolubile nel solfuro di carbonio. ...
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Brace De Witt Bristol
Brace 〈brèis〉 De Witt Bristol [STF] (Wilson, New York, 1859 - Lincoln, Nebraska, 1905) Prof. di fisica (1888) nell'univ. del Nebraska. ◆ [OTT] Compensatore di B.: compensatore ottico [...] di B.: polarizzatore a birifrangenza, costituito da una laminetta di calcite immersa in un liquido con alto indice di rifrazione (solfuro di carbonio, bromoformio, ecc.) e sulla quale la luce da polarizzare viene fatta incidere in modo che uno dei ...
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cobalto
cobalto [Lat. Cobaltum, termine coniato da Paracelso dal ted. kobolet per alterazione di kobold "coboldo", spirito folletto della mitologia nordica] [CHF] Elemento chimico, di simb. Co, numero [...] gruppo, 1° periodo (grande) del Sistema periodico degli elementi ed è diffuso in diversi minerali, principalmente come arseniuro e solfuro, in genere associato con nichel e rame. È un metallo bianco con riflessi azzurri, malleabile a caldo e fragile ...
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solfuro
s. m. [der. di solfo, col suff. -uro2]. – 1. In chimica inorganica, derivato neutro o acido (in quest’ultimo caso detto anche solfidrato) dell’acido solfidrico, ottenuto per sostituzione, rispettivamente, di entrambi o di uno solo...
zolfo
zólfo (ant. e letter. sólfo) s. m. [lat. sŭlphur o sŭlfur]. – 1. a. Elemento chimico non metallico di simbolo S, numero atomico 16, peso atomico 32,06, del sesto gruppo del sistema periodico, molto diffuso in natura sia allo stato nativo...