La parte della chimica industriale che utilizza come materia prima il petrolio (o, meglio, frazioni petrolifere) o i gas naturali per ottenere prodotti diversi da quelli ottenuti dall’industria petrolifera [...] chimici: per es. cloruro di metile, cloruro di metilene, cloroformio e tetracloruro di carbonio per reazione con il cloro; solfuro di carbonio per reazione con lo zolfo; nitrometano per reazione con acido nitrico in fase vapore; acido cianidrico per ...
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Lega ferro-carbonio di solidificazione eutettica, con tenore in carbonio tra 1,9 e 6,5%.
Generalità
La g. è prodotta in genere per riduzione dei minerali di ferro all’altoforno, soprattutto per fabbricazione [...] . Nella g. ordinaria esso è sotto lo 0,3%. Lo zolfo va mantenuto tra 0,02% e 0,8%, potendo formare solfuro di zolfo, che esercita azione fragilizzante, ha effetti negativi su ritiro e colabilità e provoca risucchi e soffiature nei pani di colata ...
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L'Ottocento: chimica. Chimica e industria all'inizio del secolo
Gérard Emptoz
Chimica e industria all'inizio del secolo
Nei primi anni del XIX sec. la chimica offre un panorama particolarmente originale; [...] d'America.
La mobilitazione dei chimici investì anche i due sottoprodotti del procedimento di Leblanc: l'acido cloridrico e il solfuro di sodio. Il primo, che nel procedimento veniva liberato nell'atmosfera, grazie agli studi di chimica si rivelò ...
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Composti chimici che, fissandosi su un supporto (da soli o per mezzo di opportuni mordenti), gli conferiscono una determinata colorazione. Le sostanze c. devono essere solubili o disperdibili per poter [...] sono i c. inorganici artificiali, preparati per precipitazione di sali solubili: bianco di bario (o solfato di bario), litopone, solfuro di cadmio, azzurro di Berlino, verde di Guignet ecc. Fra i c. organici, quelli sintetici sono più numerosi e ...
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BIROLI, Marco
Valerio Castronovo
Nacque a Castelnovetto (Pavia), il 16 giugno 1884, da Carlo e da Lavinia Strada. Laureatosi a Pavia in chimica farmaceutica, vi gestì dapprima la farmacia paterna, ricoprendo [...] e la confezione del filato, il laboratorio della consociata De Sigis per la produzione di acido solforico e di solfuro di carbonio, elemento base quest'ultimo per la dissoluzione della cellulosa secondo il processo al viscosio. Nello stesso tempo ...
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ZAFFERANO (lat. scient. Crocus sativus L.; fr. safran; sp. azafan; ted. Safran; ingl. safron)
Fabrizio Cortesi
Pianta tuberosa perenne della famiglia Iridacee, con tubero solido ravvolto da tuniche scariose, [...] bisogna distruggere le piante malate, non ripetere le coltivazioni di zafferano prima di 6 o 8 anni e disinfettare il terreno col solfuro di carbonio.
Vi è poi una specie di carie che attacca le foglie e i tuberi e anche questa, che si sviluppa ...
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Elemento chimico che ha simbolo As, numero atomico 33, peso atomico 74,91, di cui è conosciuto in natura un solo isotopo stabile 3375As.
Generalità
Noto fin dall’antichità, l’a. fu isolato per la prima [...] come minerale sotto il nome di orpimento; cristalli giallo-oro, insolubili in acqua e acidi, solubili in alcali e solfuri alcalini; è usato in tintoria come riducente dell’indaco, in pirotecnica (fuochi azzurri) e come depilante nella concia delle ...
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Sostanza dotata di proprietà elastiche, di varia origine e natura.
Botanica
Essudato incolore o bruno, derivante dall’alterazione di cellule dei tessuti corticali o dell’alburno, che si forma a causa [...] questo. Il processo, chiamato poi vulcanizzazione, fu brevettato. A. Parkes scoprì e brevettò (1843) un nuovo solvente, il solfuro di carbonio, e in seguito (1846) realizzò tre procedimenti di vulcanizzazione a freddo con cloruro di zolfo. Nel 1921 ...
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Elemento chimico, numero atomico 29, peso atomico 63,55, simbolo Cu; metallo molto duttile e malleabile, ottimo conduttore del calore e dell’elettricità.
Chimica
Caratteristiche
Il r. naturale è una miscela [...] perché il r. tende a legarsi allo zolfo mentre il ferro all’ossigeno. Nel prodotto di arrostimento il r. si trova come solfuro o ossido e il ferro come ossido (Fe2O3 e Fe3O4). Tale prodotto (o il concentrato, se già di composizione adatta) è fuso ...
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Interposizione di adatte sostanze (lubrificanti) tra le superfici a contatto di due organi in moto relativo tra loro, allo scopo di ridurre la resistenza d’attrito. Con la l. si provvede anche a smaltire [...] gomma, per liquidi idraulici non infiammabili ecc.).
Lubrificanti solidi e semisolidi I lubrificanti solidi (grafite, solfuro di molibdeno, talco, azoturo di boro ecc.), caratterizzati da struttura cristallina lamellare, si impiegano in condizioni ...
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solfuro
s. m. [der. di solfo, col suff. -uro2]. – 1. In chimica inorganica, derivato neutro o acido (in quest’ultimo caso detto anche solfidrato) dell’acido solfidrico, ottenuto per sostituzione, rispettivamente, di entrambi o di uno solo...
zolfo
zólfo (ant. e letter. sólfo) s. m. [lat. sŭlphur o sŭlfur]. – 1. a. Elemento chimico non metallico di simbolo S, numero atomico 16, peso atomico 32,06, del sesto gruppo del sistema periodico, molto diffuso in natura sia allo stato nativo...