sodio Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalini, scoperto nei sali da A.S. Marggraf nel 1758 e isolato come metallo da H. Davy nel 1807. Simbolo Na, numero atomico 11, peso atomico 22,9898; del [...] s., anidride solforosa e zolfo, oppure come sottoprodotto della fabbricazione dei coloranti allo zolfo e delle acque madri del solfuro di sodio. Si impiega in fotografia nei bagni di fissaggio, come mordente in tintoria, nella concia delle pelli al ...
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CAMBI, Livio
GG. P. Marchese
Nato in Ancona il 14 giugno 1885 da Luigi, commerciante, e da Anna Gili, dopo la scuola primaria frequentò l'istituto tecnico di Ancona ad indirizzo fisico-matematico, diplomandosi [...] 1955-68) sono correlabili con il filone prediletto di ricerca, cioè i sali complessi dei metalli di transizione: nitroso-solfuri di ferro, cianoferrati, nitrosil-derivati, gliossime di cobalto, di ferro e dei metalli della seconda e terza triade dell ...
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Botanica
Proiezione grafica schematica orizzontale dei tratti d’inserzione di fillomi (foglie, brattee, parti del fiore) su un asse (fusto, asse fiorale) immaginato di forma conica. Nel d. il centro corrisponde [...] trova, però, numerose eccezioni: esistono miscele binarie, la cui curva di ebollizione presenta un minimo, come il sistema solfuro di carbonio-acetone, o un massimo, come il sistema acetone-cloroformio (fig. 11): ciò può accadere quando le ...
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. Chimica. - È il fenomeno chimico-fisico per cui la superficie degli oggetti viene intaccata dagli agenti chimici. S'indica invece con erosione l'intacco mediante confricazione meccanica (erosione per [...] di sali contenuti nel mezzo in contatto con il metallo. L'acido solforico talvolta proviene anche dall'ossidazione di solfuri (granelli di pirite, ecc.) contenuti in alcuni terreni. L'acido nitrico può essere generato da fenomeni d'ossidazione in ...
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(IX, p. 404; App. III, I, p. 324; IV, I, p. 387)
Catalisi e catalizzatori. - Le attività svolte nel campo della c. a partire dalla metà degli anni Settanta e negli anni Ottanta hanno interessato diversi [...] la produzione di derivati d'interesse per la chimica fine. Da menzionare che catalizzatori di fotocatalisi (quali il solfuro di cadmio ricoperto di poliL-valina) consentono sintesi asimmetriche (quali la preparazione di alanina ricca di enantiomero D ...
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Le molecole organiche nel gas interstellare
Patrick Thaddeus
(Harvard-Smithsonian Center for Astrophysics Cambridge, Massachusetts, USA)
Oltre 110 molecole, in buona parte organiche, sono state identificate [...] oppure in qualche magazzino di sostanze chimiche. Esse comprendono sei idruri (metano, ammoniaca, acqua, idruro di silicio, solfuro di idrogeno e cloruro di idrogeno), due alcoli (metano lo ed etanolo), quattro acidi organici (formico, acetico ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Chimica e manifatture
Marco Beretta
Chimica e manifatture
Un aspetto che segna in modo caratteristico lo sviluppo dell'industria chimica [...] mescolando il solfato con carbonato di calcio e carbone e riscaldando il composto, era riuscito a ottenere la soda e il solfuro di calcio. Nonostante il successo, due ingredienti essenziali come il cloro che si disperdeva dalla reazione del sale e lo ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Fisica e chimica dei raggi
John L. Heilbron
Fisica e chimica dei raggi
Il tubo a raggi catodici fu nel suo tempo il principale strumento di ricerca [...] dar luogo alla produzione di raggi X. Alcuni colsero entusiasticamente il suggerimento e proposero, tra gli altri, il solfuro di zinco e di bario ma soltanto uno funzionò in modo affidabile, un cristallo che conteneva uranio.
Questo notevole ...
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. Carburante è ogni sostanza solida, liquida o gassosa che combinandosi con l'ossigeno dell'aria fornisce l'energia trasformata in lavoro da un motore a combustione interna.
Tratteremo separatamente i [...] di temperatura e di pressione non molto dissimili, ma in fase di vapore, su catalizzatori fissi, spesso a base di solfuro di molibdeno; qui l'olio medio si trasforma in benzina. Si ha anche una certa produzione di idrocarburi gassosi da cui ...
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Poiché gli e. sono di natura proteica, il problema della loro sintesi s'identifica con quello della sintesi delle proteine specifiche; soltanto la formazione dei coenzimi batte vie particolari, diverse [...] succo di spremitura delle parti di scarto dell'ananas (torsolo, bucce ed anche foglie) per precipitazione con acetone o con solfuro ammonico. Trova impieghi analoghi a quelli della papaina.
Gli e. di origine animale sono di maggiore interesse; fra di ...
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solfuro
s. m. [der. di solfo, col suff. -uro2]. – 1. In chimica inorganica, derivato neutro o acido (in quest’ultimo caso detto anche solfidrato) dell’acido solfidrico, ottenuto per sostituzione, rispettivamente, di entrambi o di uno solo...
zolfo
zólfo (ant. e letter. sólfo) s. m. [lat. sŭlphur o sŭlfur]. – 1. a. Elemento chimico non metallico di simbolo S, numero atomico 16, peso atomico 32,06, del sesto gruppo del sistema periodico, molto diffuso in natura sia allo stato nativo...