geometria solida
geometria solida settore della geometria che studia le proprietà delle figure definite in un ordinario → spazio euclideo di dimensione 3 (si veda anche → geometria). ...
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magnesiowüstite In mineralogia, soluzione solida tra ossido di magnesio MgO (periclasio) e ossido di ferro FeO (wüstite), che formano una soluzione solida continua ad alte temperature (superiori a 1000 [...] dal bianco al giallo al marrone relativamente all’aumento del contenuto in ferro. Si ritiene che la soluzione solida della m. sia una componente fondamentale del mantello terrestre inferiore, dove probabilmente tale minerale è il più abbondante ...
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Soluzione solida di carbonio (da 0,007 a 0,025%) nel ferro α ( f. α), caratterizzata da una struttura a reticolo cubico a corpo centrato e da proprietà ferromagnetiche fino a 769 °C. Per la ridottissima [...] questa in pratica viene considerata come ferro puro. Analogamente si parla di f. β e di f. δ per le soluzioni solide di carbonio (sempre in quantità piccolissima), nel ferro β e nel δ rispettivamente; queste ultime leghe non hanno però importanza ...
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La parte solida e compatta del tronco, dei rami e delle radici degli alberi.
Struttura
Tessuto tipico delle piante vascolari, il l. è costituito da lunghe cellule disposte in fasci longitudinali (elementi [...] ), a cui si accompagnano elementi accessori, quali cellule parenchimatiche e fibre di sostegno. Dal punto di vista anatomico, la materia solida che sta al disotto della corteccia del fusto, dei rami e delle radici degli alberi e degli arbusti è il l ...
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Soluzione solida di cementite, Fe3C, nel ferro γ; cristallizza nel sistema cubico a facce centrate, può contenere sino al 2,06% di carbonio ed è stabile, nel raffreddamento, sino alla temperatura di 721 [...] °C. Non ha proprietà magnetiche; si ritrova negli acciai temprati ( acciai austenitici) come costituente strutturale, generalmente insieme alla martensite. È caratterizzata da elevata tenacità ...
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Qualsiasi sostanza, liquida o solida, che viene aggiunta ai cibi per insaporirli, esaltarne il gusto o renderne il sapore più gradevole (come le spezie e le erbe aromatiche, l’olio, l’aceto, il sale ecc.). [...] Esiste poi una categoria di prodotti commerciali di introduzione relativamente recente nella cucina italiana, quali gli esaltatori di sapidità (per es. il glutammato monosodico), che rientrano nella composizione ...
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Corpo di varia natura (solida, liquida o gassosa) capace di determinare la subitanea occlusione di un vaso sanguifero ( embolia). Si tratta in genere di trombi formatisi nelle cavità cardiache oppure nei [...] vasi sanguigni (specialmente nelle vene) nel corso di un’infiammazione dell’endocardio oppure di una flebite; i traumi, gli interventi chirurgici o il puerperio rappresentano delle condizioni predisponenti. ...
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trombòsi Condizione morbosa caratterizzata dalla formazione di un trombo, cioè di una massa solida derivata dal sangue e presente a livello di un vaso del distretto arterioso o venoso. La sintomatologia [...] dipende da molteplici fattori, tra cui la localizzazione, la grandezza del vaso colpito e lo stato del circolo collaterale, la tipologia del trombo. I trombi estesi possono determinare l'occlusione acuta ...
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Qualunque materia solida o liquida scarto di un processo, di provenienza domestica, agricola o industriale. I r. sono classificati secondo l’origine in r. urbani (interni ed esterni) e r. speciali (divisi, [...] profonde modifiche, dapprima con d. legisl. 15 507/1993 (contenente la nuova disciplina della tassa per lo smaltimento dei r. solidi urbani, TARSU), poi con il d. legisl. 22/1997 (che ha istituito la tariffa igiene ambientale, TIA) e infine con ...
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solidare
v. tr. [dal lat. solidare, der. di solĭdus «solido»] (io sòlido, ecc.), ant. – Rendere solido; in senso fig., consolidare, rafforzare (anche nella forma intr. pron. solidarsi).
solidismo
s. m. [der. di solido1]. – Corrente medica sviluppatasi nel sec. 19° che, in opposizione all’umoralismo, tendeva a ravvisare l’origine delle malattie nelle alterazioni degli organi solidi, cioè sulla base dell’anatomia patologica.