Pittore (Parigi 1874 - Saint-Tropez 1949). Fu allievo di G. Moreau, come H. Matisse, G. Rouault e C. Camoin; fu tra i fauves che esposero al Salon d'automne nel 1905. Lavorò prevalentemente a Saint-Tropez, [...] dipingendo con intenso cromatismo e solida strutturazione formale, memore della lezione di Cézanne (Davanti allo specchio, 1915, Winterthur, Kunstverein; Il porto di Saint-Tropez, 1918, Parigi, Musée national d'art moderne). ...
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PAULUCCI DELLE RONCOLE, Enrico
Stefano Turina
– Nacque a Genova il 13 ottobre 1901 da Paolo, colonnello di fanteria, e Amalia Mondo.
Terzo e ultimo figlio di un marchese discendente da una nobile famiglia [...] di origini emiliane dalla solida tradizione militare, compì gli studi classici presso il liceo Massimo d’Azeglio di Torino, dove la famiglia si era trasferita intorno al 1909, e nel 1920 si iscrisse alla Regia Scuola superiore di studi applicati al ...
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DE GREGORIO, Giuseppe
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 30 ott. 1866.
Non si hanno notizie sulla sua formazione musicale: fu presumibilmente autodidatta, anche se la precoce affermazione nel mondo [...] supporre che il suo tirocinio si sia realizzato negli ambienti ufficiali della gloriosa scuola napoletana in cui avrebbe maturato solide esperienze tecniche e culturali. Fu infatti l'ottima preparazione tecnica, unita a un innato talento e a una ...
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GERASIMOV, Innokenzij Petrović
Giandomenico Patrizi
Geografo e pedologo sovietico, nato a Kostroma il 9 dicembre 1905, morto a Mosca il 30 marzo 1985. Compì la sua istruzione a Leningrado, specializzandosi [...] in pedologia, disciplina che nel mondo scientifico russo ha solida tradizione e si articola in vari settori, tra cui una vera e propria geografia dei suoli. Da questa gli interessi di G. si sono estesi ad altri campi del sapere geografico (dalla ...
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Pittore, nato a Bologna il 16 agosto 1556, morto ivi il 15 luglio 1629. È uno dei più tardi e interessanti rappresentanti del manierismo. Dovette formarsi specialmente sul Tibaldi, dal quale sembra anche [...] , bene in accordo con la natura un po' metafisica del pittore. La tecnica dell'affresco vi è condotta con grande fermezza e solidità. Numerose altre opere sue sono sparse nelle chiese di Bologna, e ad Imola, a Ferrara, a Firenze, a Siena.
Bibl.: M ...
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BOLOGNI, Girolamo
Remo Ceserani
Nacque forse il 16 marzo 1454 (fu battezzato il 25) dal notaio Gianmatteo e da Lucia Rolandello.
La famiglia paterna s'era trapiantata da Bologna a Treviso nel sec. XIV [...] e aveva una solida posizione nella corporazione dei notai della città. Alla professione notarile si dedicarono anche il B. e i suoi tre fratelli, Taddeo, Bernardino e Giovanni, tutti a lui maggiori d'età, tutti come lui poeti, i primi due anche ...
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Brinell Johan August
Brinell 〈brinèl〉 Johan August [STF] (Bringetofta, Svezia merid., 1849 - Stoccolma 1925) Ingegnere. ◆ [MTR] [FTC] [FSD] Durezza B.: la durezza di un materiale misurata con il procedimento [...] ideato da B. (prova di durezza B.): → durezza: D. di una superficie solida. ...
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Tecnica chirurgica basata sull’utilizzazione del freddo a temperature al di sotto del punto di congelamento. Le basse temperature formano cristalli di ghiaccio all’interno delle cellule bersaglio con conseguente [...] prevede l’utilizzazione di procedimenti congelanti negli interventi chirurgici sulla retina (distacco) e di asportazione della cataratta.
Per le applicazioni in c. dell’anidride carbonica solida (neve carbonica) si usa il criocautere. ...
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Poeta e critico inglese (Broadstairs, Kent, 1867 - Londra 1902), è noto soprattutto per la poesia By the statue of king Charles at Charing Cross e per i saggi critici raccolti in Post liminium (1911), [...] dove rivela un gusto prezioso e una solida erudizione. Fu seguace di W. Pater, al quale uno dei saggi è dedicato. Convertitosi al cattolicesimo (1891) e assertore della causa dell'indipendenza irlandese, evocò nella sua poesia, di ispirazione ...
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(XIV, p. 818; App. II, I, p. 903; III, I, p. 591; IV, I, p. 760)
Fra le scienze che si occupano dei fenomeni della vita animale, la f. continua ad avere, consolidandola, una posizione di primo piano. Al [...] e reversibile sarà l'effetto di una sostanza attiva, tanto più essa sarà farmacologicamente valida e tanto più solida la sua candidatura a divenire medicamento. La dimostrazione dell'attività di una sostanza deve, come sempre, essere immediatamente ...
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solidare
v. tr. [dal lat. solidare, der. di solĭdus «solido»] (io sòlido, ecc.), ant. – Rendere solido; in senso fig., consolidare, rafforzare (anche nella forma intr. pron. solidarsi).
solidismo
s. m. [der. di solido1]. – Corrente medica sviluppatasi nel sec. 19° che, in opposizione all’umoralismo, tendeva a ravvisare l’origine delle malattie nelle alterazioni degli organi solidi, cioè sulla base dell’anatomia patologica.