SALINGUERRA TORELLI
GGian Maria Varanini
Secondo di questo nome, figlio di Torello di Salinguerra I, nacque forse attorno al 1170, da una famiglia di rango capitaneale di origine bolognese, già in rapporto [...] pace di Venezia) svolsero dal 1150 ca. un ruolo di rilievo nella vita politica di Ferrara (v.). La già solida posizione della famiglia nella società cittadina fu poi indirettamente rafforzata dall'inattesa estinzione di una delle famiglie capo-parte ...
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PAGELLO, Guglielmo
Giovanni Pellizzari
PAGELLO (Paiello), Guglielmo. – Nacque a Vicenza intorno al 1417 dal nobile Pagello de Pagelli, figlio di Giacomo.
La sua era una famiglia cospicua, con seggi [...] .
Non si sa nulla di preciso in merito alla formazione culturale attraverso la quale egli pose le basi della sua solida fama di forbito oratore e di poeta latino: certo non si può prescindere dal fiorente proto-umanesimo locale, ravvivato dalla ...
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LO CASCIO, Girolamo
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Bagheria, presso Palermo, il 29 apr. 1894 da Sante e Giuseppina Arena. Completato il primo ciclo di studi, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia [...] algebrica, analisi infinitesimale e geometria analitica, discipline che stimolavano il suo interesse e che avrebbero costituito la solida base fisico-matematica che in seguito gli avrebbe consentito di approfondire l'ottica fisiologica, verso cui si ...
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Matematico greco. Poco si sa della sua vita: Proclo di Bisanzio (412-485 d. C.) riferisce che E. compilò i suoi Elementi raccogliendo molti teoremi di Eudosso, perfezionandone molti di Teeteto e completando [...] , dei quali i primi sei trattano della geometria piana, i quattro seguenti dell'aritmetica, e gli ultimi tre della geometria solida. Per un'analisi del contenuto di essi v. geometria.
Gli Elementi formarono presso i Greci e i Romani, nel Medioevo ...
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LACRIMOGENI
Guido Bargellini
Sono indicati con questo nome alcuni composti organici i quali, quando sono contenuti nell'aria in proporzioni anche piccolissime, sono capaci di agire sulle mucose degli [...] proiettili che, raggiunto il bersaglio, esplodevano: il calore dell'esplosione faceva volatilizzare la sostanza lacrimogena, liquida o solida, che era chiusa nel proiettile insieme con l'esplosivo: non potendo tenere gli occhi aperti in un'atmosfera ...
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DE ALBERTIS, Edoardo
Roberto Massetti
Nacque a Genova il 26 genn. 1874 da Orazio, medico e docente di anatomia umana all'università, e Giulietta Conti, donna coltissima e appassionata conoscitrice di [...] dal 1888, i corsi dell'Accademia ligustica di belle arti. Il periodo di apprendistato accademico gli fornì una solida preparazione tecnica, fruttandogli i primi riconoscimenti: egli ottenne infatti premi per il disegno geometrico e decorativo, e in ...
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FINOCCHIARO APRILE, Andrea
Giuseppe Sircana
Nacque a Lercara (Palermo) il 26 giugno 1878 da Camillo e da Giovanna Sartorio. Laureatosi in giurisprudenza e conseguita la libera docenza, insegnò storia [...] a Siena. Dal 1916 al 1919 fu membro del consiglio superiore della Pubblica Istruzione.
Potendo contare nel Palermitano sulla solida e vasta base elettorale di cui godeva il padre, ministro nel governo Giolitti, il F. venne eletto deputato nel ...
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CRUCIANI, Vincenzo
Werther Angelini
Nato ad Ancona il 9 apr. 1748 da Giovanni e Maria Scagnetti di Macerata, fu avviato ai primi rudimenti del leggere e scrivere nella parrocchia di S. Nicola e presto [...] ebbe maestri alcuni gesuiti, tra i quali e in primis padre Michael Amaral. Questi gli impartirono una solida lezione di taglio tomistico secondo l'impostazione generale della pedagogia tridentina, insieme a richiami di dottrina patristica, validi ...
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monotettico
monotèttico [agg. (pl.m. -ci) Comp. di mono- e del tema del gr. téko "fondere"] [CHF] Punto m.: di una lega m., il punto del diagramma composizione-temperatura che ha per coordinate la temperatura [...] un intervallo di valori di temperatura e composizione nel quale i due metalli non sono alligati e sussistono contemporaneamente tre fasi (due liquide e una solida); nel raffreddamento la reazione inizia quando il sistema è generalm. in due fasi (una ...
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Poeta (Roma 1698 - Vienna 1782). Figlio di Felice Trapassi, soldato dell'esercito pontificio e poi salumiere. A 12 anni, nella bottega di un orefice, dove era stato messo per imparare l'arte, fu udito [...] figlio, gli grecizzò il nome in Metastasio. Gravina gli fece abbandonare l'abitudine dell'improvvisazione, gli diede una solida istruzione classica e, condottolo in Calabria (a Scalea) dal cugino Gregorio Caloprese, gli fece insegnare la filosofia ...
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solidare
v. tr. [dal lat. solidare, der. di solĭdus «solido»] (io sòlido, ecc.), ant. – Rendere solido; in senso fig., consolidare, rafforzare (anche nella forma intr. pron. solidarsi).
solidismo
s. m. [der. di solido1]. – Corrente medica sviluppatasi nel sec. 19° che, in opposizione all’umoralismo, tendeva a ravvisare l’origine delle malattie nelle alterazioni degli organi solidi, cioè sulla base dell’anatomia patologica.