FERRERI, Andrea
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Nacque a Milano il 23 febbr. 1673 da Antonio e Isabella Gnoli. Probabilmente nello stesso anno la famiglia si trasferì a Bologna, dove successivamente il [...] è, infatti, la statua della Madonna del Carmine, collocata l'anno dopo sulla colonna della piazza di S. Martino. La solida costruzione volumetrica ricorda i modi del Mazza e caratterizza inoltre le sette statue (di cui due disperse), raffiguranti i ...
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GASPARINI, Evelino (Evel)
Emanuela Sgambati
Nacque ad Altivole, nel Trevigiano, il 24 sett. 1900 da Antonio e da Enrichetta Sarto. Rimasto presto orfano, prima del padre poi della madre, ebbe come tutore [...] maggiore età, poté usufruire del lascito ereditario - a un lungo soggiorno a Vienna, la cui Università vantava una solida tradizione slavistica.
Qui la sua formazione, oltre che dalla frequentazione dei maestri che vi insegnavano, fu segnata da altri ...
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FRACASSINI, Umberto
Rocco Cerrato
Nacque da Antonio e da Zelinda Puntelli a Mercatale, frazione di Cortona, il 28 genn. 1862. Frequentò le scuole elementari del paese natale e passò poi a Perugia dove, [...] scrittura. Nel 1890 venne nominato anche rettore.
Ben presto si mise in luce come studioso dotato di una solida formazione filologica e sicuro conoscitore delle lingue antiche e moderne, qualificandosi nella difesa e nella pratica del metodo critico ...
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ISABELLA CLARA d'Asburgo, duchessa di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Nacque a Innsbruck il 12 ag. 1629, da Claudia de' Medici e dall'arciduca d'Austria Leopoldo V, conte del Tirolo. Nel 1649 [...] sposa in Mantova il 7 novembre, sancì un cambio di rotta nella politica estera mantovana: si stringeva una solida alleanza con l'Austria, tenacemente voluta dalla duchessa-madre Maria Gonzaga in contrapposizione ai Francesi, tradizionali alleati dei ...
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GIOVANNI di San Vincenzo al Volturno
Antonio Sennis
Di lui si ignorano la data e il luogo di nascita, e anche le sue origini familiari sono affatto oscure. Si sa soltanto che fu attivo nella comunità [...] , che i tentativi degli abati proseguissero nella costruzione di dominatus loci nelle aree di presenza patrimoniale più solida e coerente. Queste, però, si restringevano sempre più, decurtate dall'aggressiva intraprendenza dei potenti locali e dei ...
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CONSOLO, Federico (Federigo)
Dario Ascarelli
Nacque da Beniamino e da Regina Piazza ad Ancona l'8 apr. 1841, da una di quelle famiglie della media borghesia ebraica che aveva conservato integra la grande [...] ... Napoleone III (ibid. 1885). Mori a Firenze il 19 nov. 1887. Anche la madre, che possedeva una solida preparazione musicale e umanistica, si era particolarmente distinta per una pregevole traduzione dal greco dell'Enchiridion diEpitteto.
Il C ...
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CARAVELLI, Vito
Ugo Baldini
Nacque a Montepeloso, oggi Irsina (Matera), nel 1724. Ancora giovane, divenne sacerdote e si dedicò allo studio e poi all'insegnamento della matematica; l'interesse di ricerca [...] con l'aggiunta di alcune proposizioni di Cristoforo Clavio e di un ulteriore libro di Francesco Flussate sul confronto tra solidi.
In seguito il C. proseguì regolarmente nel suo lavoro, pubblicando nel 1751 e 1752, sempre a Napoli, gli Archimedis ...
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DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] napoletana di avvocati e magistrati: un matrimonio nato all'interno dello stesso ambiente di buona borghesia napoletana, che si rivelò solido e felice, allietato dopo alcuni anni dalla nascita di tre figli.
Dal 1895 al 1916 la carriera del D. si ...
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GUGLIELMO da Pavia
Stephan Freund
Non sappiamo alcunché sulle origini familiari e sulla formazione di G., che nacque a Pavia prima del 1128 e fu arcidiacono nella Chiesa della sua città natale. Al più [...] collaborazione con la scuola di diritto di Bologna, i diritti imperiali su una base precisamente definita e quindi giuridicamente solida. Con i provvedimenti emanati dalla Dieta imperiale di Roncaglia fu al tempo stesso posto un limite alle pretese ...
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FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] (e criticato con affettuoso garbo le tesi del suo maestro), attraverso un'ampia esegesi delle fonti classiche e grazie ad una solida conoscenza del diritto romano-canonico, il F. giunge alla conclusione che l'età in cui i primi due stadi della vita ...
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solidare
v. tr. [dal lat. solidare, der. di solĭdus «solido»] (io sòlido, ecc.), ant. – Rendere solido; in senso fig., consolidare, rafforzare (anche nella forma intr. pron. solidarsi).
solidismo
s. m. [der. di solido1]. – Corrente medica sviluppatasi nel sec. 19° che, in opposizione all’umoralismo, tendeva a ravvisare l’origine delle malattie nelle alterazioni degli organi solidi, cioè sulla base dell’anatomia patologica.