PARAVIA, Pier Alessandro
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Zara il 15 luglio 1797 da Giovanni, colonnello della Repubblica veneta, e da Anna Zech-Missevich, originaria di Corfù.
Ancora fanciullo, si [...] , Giuseppe Bianchetti, Lorenzo Crico e altri letterati facenti capo all’Ateneo trevigiano.
Intenzionato ad assicurarsi una solida carriera, nel 1815 si trasferì a Padova per studiare giurisprudenza all’Università, dove conobbe Antonio Rosmini e ...
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ANILE, Antonino
Luigi Ambrosoli
Nacque a Pizzo di Calabria (Catanzaro) il 20 nov. 1869 da Leoluca e Amalia Tozzi. Seguì i corsi di medicina all'università di Napoli, dove si laureò nel 1894 e dove prese [...] di F. Cesi.
Da alcuni di questi ultimi saggi emergono già le sue peculiari qualità di intelligente divulgatore: la solida preparazione, la finezza e la facilità d'esposizione, che all'A. derivavano anche dalla sua notevole preparazione umanistica ...
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WICK, Gian Carlo
Giovanni Paoloni
WICK, Gian Carlo. – Nacque a Torino il 15 ottobre 1909, da Federico Carlo e da Barbara Allason.
Il padre era docente di lettere latine e greche nelle scuole superiori, [...] a Torino, dove ebbe come docente di matematica e fisica Emilio Artom: a lui Wick attribuiva la sua passione e solida preparazione in matematica, destinata a svolgere un ruolo importantissimo nella sua attività di fisico teorico. Nel luglio del 1926 ...
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SILVANI, Aldo
Rodolfo Sacchettini
– Nacque a Torino il 21 gennaio 1891, da Giuseppe e da Maria Forni.
Laureato in legge, debuttò a teatro nel 1914 con la compagnia del Grand Guignol di Alfredo Sainati. [...] – non priva di leggera enfasi – impostata sull’alto valore della parola e completando la sua formazione con una più solida preparazione culturale.
Nel 1923 diresse il teatro del Popolo di Bologna, ma soltanto nel 1924 formò una propria compagnia ...
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DE GAETANO, Luigi
Giuseppe Armocida
Nacque a Giovinazzo (Bari) il 17 ott. 1868 da Filomeno e da Santa Labombarda. Compì gli studi medi superiori all'Aquila, quindi si iscrisse alla facoltà di medicina [...] traumatologia. Questa disciplina aveva già in Napoli una solida tradizione clinica e accademica: il suo insegnamento, di movimento: si riconosce dalla loro lettura la posizione solida del chirurgo che fa tesoro del contributo dei grandi ortopedici ...
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LAMBERTUCCI, Alfredo
Filippo Spaini
Nacque a Montecassiano, presso Macerata, il 19 marzo 1928 da Ernesto e Maria Burchi. Studiò a Roma prima all'Accademia di belle arti e poi presso la facoltà di architettura [...] di alcuni docenti della facoltà per mantenersi agli studi, e queste esperienze concorsero a costruire una solida formazione professionale parallela a quella accademica. La produzione artistica, e in particolare pittorica, cominciata da autodidatta ...
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COSTANTINI, Gabriele
Giovanna Romei
Nacque probabilmente a Verona (secondo il Bartoli invece a Venezia) da Angelo e Auretta, e divenne anch'egli un famoso Arlecchino. Prestò servizio per dodici anni [...] da tre amorosi (Giovanni Verder, il primo, Carlo Veronese, il secondo, e Giuseppe Pasquale, il terzo amoroso). Grazie alla sua solida cultura, l'Arlecchino spagnolo piacque molto anche alla corte napoletana e si meritò dal re la singolare lode che il ...
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BOCCONE, Paolo (in religione frate Silvio)
Isabella Sermonti Spada
Nacque a Palermo il 24 apr. 1633 da famiglia proveniente da Savona. Fatti gli studi regolari, si dedicò alla storia naturale frequentando [...] ragioni il B. fu considerato uno degli iniziatori degli studi sistematici sulla flora europea, e come tale acquistò solida fama presso i contemporanei e gli studiosi del secolo successivo. Con diploma dell'agosto 1696 sarebbe stato nominato socio ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] A partire dal 1790 gli sarebbe toccato l'insegnamento della filosofia e delle scienze nello stesso monastero.
Una solida formazione teologica, d'impronta fortemente antigiansenista, lo mise in condizione di affrontare con una certa baldanza le novità ...
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MAZZOLA, Francesco, detto il Parmigianino
Valerio Da Gai
MAZZOLA (Mazzuoli), Francesco, detto il Parmigianino. – Figlio del pittore Filippo, nacque a Parma l’11 genn. 1503. Non è certa l’identità della [...] fu affidato alle solerti cure dei fratelli del padre Michele e Pier Ilario. La famiglia paterna, benestante e con una solida tradizione artistica, viveva allora in forma comunitaria in una grande casa in Borgo dell’Asse nelle immediate vicinanze del ...
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solidare
v. tr. [dal lat. solidare, der. di solĭdus «solido»] (io sòlido, ecc.), ant. – Rendere solido; in senso fig., consolidare, rafforzare (anche nella forma intr. pron. solidarsi).
solidismo
s. m. [der. di solido1]. – Corrente medica sviluppatasi nel sec. 19° che, in opposizione all’umoralismo, tendeva a ravvisare l’origine delle malattie nelle alterazioni degli organi solidi, cioè sulla base dell’anatomia patologica.