MATTIOLI, Guglielmo
Sauro Rodolfi
– Nacque a Reggio nell’Emilia il 14 ott. 1857, quinto di sette figli, da Antonio, cuoco, e da Giuseppa Bonaretti.
Durante l’infanzia il M. rivelò precoce interesse [...] ma grazie al sussidio benefico «Ferrari Bonini», che gli permise di soggiornare a Bologna, poté finalmente acquisire una solida preparazione nella classe di contrappunto di A. Busi, nel liceo musicale, e affinare le sue conoscenze organarie visitando ...
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DAINELLI, Giotto
Ilaria Luzzana Caraci
Nacque a Firenze il 19 maggio 1878 dal generale Luigi (imparentato con i Ranuzzi di Bologna e gli Zambeccari), e da Virginia Mari, figlia dell'allora presidente [...] tornato, il 16 nov. 1968.
Formatosi nel clima culturale del positivismo fiorentino di fine secolo e provvisto di una solida base naturalistica, il D. fu uno dei primi e più tenaci rappresentanti della scuola dei geografi naturalisti italiani, fautori ...
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CAGNOLO, Gerolamo
Aldo Mazzacane
Nacque a Vercelli nel 1491 da Sebastiano, patrizio vercellese e dottore nel Collegio dei giuristi, e da Francesca Alciati, figlia di Nicolò, ambasciatore del duca di [...] di 800 fiorini d'oro, aumentatogli successivamente fino a 1000. Il Panziroli, che giudicava il C. uomo di solida dottrina, ma piuttosto "laboriosus, quam subtilis", accenna ad alcune difficoltà nei primi tempi dell'insegnamento, poiché gli scolari ...
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CARONESI, Ferdinando
Luciano Tamburini
Nato a Veddo (frazione di Maccagno Superiore in provincia di Varese) l'11 ottobre del 1794 da famiglia di muratori, probabilmente emigrò con essi in cerca di lavoro [...] e contemporaneamente (3 luglio) progettò la facciata della parrocchiale di Castelnuovo Don Bosco. La notorietà ottenuta e la solida padronanza del mestiere lo fecero prescegliere al concorso per il compimento della fronte della chiesa di S. Carlo a ...
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Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] , la parola calda e trascinante, una grande simpatia umana, una brillantezza d'analisi che, pur non poggiando su una solida cultura, centrava subito i problemi. Tutto ciò ne faceva la figura di maggiore spicco all'interno di quel ricchissimo tessuto ...
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PORTA, Giuseppe
Mattia Biffis
PORTA (Salviati), Giuseppe. – Figlio di Ludovico e di una certa Maria de Rocca, nacque il 20 maggio 1520 (come riportato da Migliorini, 1899, p. 6, sulla scorta di documenti [...] benissimo, ma ancora a colorire ottimamente» (p. 45). L’apprendistato dovette plausibilmente svolgersi nel segno di una solida pratica disegnativa, maturata a contatto con i tradizionali modelli dell’antichità e con l’ambiente dei seguaci di ...
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TROTTI, Giacomo
Matteo Provasi
– Nacque a Ferrara nella contrada di S. Giacomo nei primi mesi del 1423, primogenito dei sei figli maschi di Lodovico, funzionario al servizio di casa d’Este (fu camerlengo [...] avanzamenti (notaio al banco dei soldati, 1455; esattore generale della Camera marchionale, 1458). Parallelamente acquisì una solida formazione letteraria: fu discepolo della celebre scuola di Guarino da Verona e venne accolto negli ambienti ...
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FEDOZZI, Prospero
Carlo Bersani
Nato a Matelica (Macerata) il 12 luglio 1872, da Carlo ed Emilia Ranucci, nel 1894 si laureò a Padova, dove prese la libera docenza nel 1896. Fino al 1899 fu nell'amministrazione [...] p. 61); lo scetticismo nei confronti delle prospettive pacifiste; una certa debolezza di senso storico cui fa da contrappeso una solida, e in definitiva non poco pregevole, consapevolezza della questione sociale, che gli consente, fra l'altro, una ...
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CESTARI (Cestaro), Giuseppe
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 12 dic. 1751 primogenito di Serafina de' Sio e di Giacomo Cestaro (questa la forma con cui il C. firmava la corrispondenza privata, [...] la sua posizione di lotta all'antiaccademia e all'uso del dialetto.
Contemporaneamente si era andato formando una solida preparazione storico-archivistica, come dimostra il lavoro di ampio rilievo che egli affrontò nel 1783, portando a compimento ...
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PRATELLA, Francesco Balilla
Pierfranco Moliterni
PRATELLA, Francesco Balilla. – Nacque a Lugo di Romagna il 1° febbraio 1880 da Ernesta Ghepardi e da Francesco, figlio di Alessandro, di umile famiglia [...] Amilcare Zanella, Alceo Toni, Riccardo Zandonai, e in parte allievo di Pietro Mascagni.
Risalgono a questo periodo di solida formazione alcune prove, per lo più inedite, di liriche per canto e pianoforte, quadriglie, polke, mazurche, valzer, nonché ...
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solidare
v. tr. [dal lat. solidare, der. di solĭdus «solido»] (io sòlido, ecc.), ant. – Rendere solido; in senso fig., consolidare, rafforzare (anche nella forma intr. pron. solidarsi).
solidismo
s. m. [der. di solido1]. – Corrente medica sviluppatasi nel sec. 19° che, in opposizione all’umoralismo, tendeva a ravvisare l’origine delle malattie nelle alterazioni degli organi solidi, cioè sulla base dell’anatomia patologica.