ASSERETO, Biagio
Giovanni Balbi
Nacque a Genova, verso la fine del sec. XIV, da Costantino, membro del Consiglio degli Anziani: apparteneva ad una famiglia di origine popolare originaria di Recco, ma [...] i Fiorentini.
Nella cancelleria genovese si legò di profonda amicizia con l'umanista Iacopo Bracelli, il cui epistolario è una solida conferma dell'affetto fra i due anche dopo l'esilio dell'A.; forse dalla consuetudine con il Bracelli nacquero in ...
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ANSELMO da Besate
Cinzio Violante
Nacque probabilmente a Besate (località sulla riva sinistra del Ticino, fra Milano e Pavia), che gli diede la denominazione, mentre l'appellativo di "peripatetico", [...] sua formazione A. lasció poi Milano, e si può ritenere che per prima si recasse a Parma per acquisirvi una solida preparazione nella dialettica presso il filosofo Drogone, che era molto stimato dai contemporanei e aveva una sua fiorente scuola, nella ...
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NOCITO, Pietro
Roberto Isotton
NOCITO, Pietro. – Nacque a Calatafimi (Trapani) il 21 dicembre 1841 da Onofrio e da Emmanuela Filogamo.
Compiuti gli studi classici presso i seminari di Mazara del Vallo [...] , i Prolegomeni alla filosofia del diritto giudiziario penale e civile (Siena 1867), opera che risente della sua solida preparazione umanistica – non a caso gli sarebbe stato riconosciuto un «abito eminentemente speculativo» (Archivio giuridico, I ...
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GIULIARI, Eriprando Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Verona, nella parrocchia di S. Vitale, il 15 febbr. 1728, dal conte Girolamo e da Beatrice dei conti Dalla Torre, in una delle più [...] ". Esercitando mansioni di revisore per la stampa delle prediche e di altri scritti del Pellegrini, il G. poté crearsi una solida base in quel campo, della quale si servì in seguito per procedere con successo a esperienze personali. Per alcuni anni ...
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CATTANI DA DIACCETO, Iacopo (il Diaccetino)
Paolo Malanima
Nacque a Firenze nel 1494; il padre Giovan Battista (figlio di Lapo, dei Signori nel 1483), fervente ammiratore del Savonarola, sarebbe morto [...] “molto letterato” (F. Nerli, p. 139). Fra gli elementi caratterizzanti della sua formazione è da segnalare innanzi tutto la solida cultura umanistica e la conoscenza delle lingue antiche, in particolare del greco. Secondo il Nardi, proprio gli studi ...
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MEDICI, Clarice de’ (Clara, Clarissa)
Irene Fosi
Nacque a Firenze il 14 sett. 1489 da Piero, figlio di Lorenzo il Magnifico, e da Alfonsina Orsini.
Fu battezzata nello stesso giorno: la data di nascita, [...] M. con Strozzi un’arma da usare strategicamente per rafforzare il prestigio della famiglia a Firenze e per porre una solida base al ritorno in città di Lorenzo, il fratello della M., unico discendente maschio legittimo della progenie del Magnifico ...
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GRAZIANI, Giuseppe
Alessandro Serafini
Figlio di Pietro e di Virginia Gasparin, nacque il 16 maggio 1699 a Centrale, piccolo paese del Vicentino tra Thiene e Carrè (Rigon, 1981, p. 67).
Discordi sono [...] compositivo legato a schemi barocchi anche se estremamente semplificati, da un colorismo intenso e da una condotta disegnativa piuttosto solida, che, pur conservando i valori di peso e volume, imprime movimento ai corpi per via di scorci arditi e ...
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EMANUEL, Luisa
Chiara Boninsegni
Nata a Novara nel 1830, figlia del cavalier Carlo, amministratore dell'ospedale Mauriziano di Torino, e di Giuseppa Carotti, di origine nobiliare, ricevette un'educazione [...] a Torino il giovane giornalista savonese Giuseppe Saredo. Privo di laurea e di titoli nobiliari come di una solida posizione sociale, questi trovò una prima sistemazione ricevendo dal ministero della Pubblica Istruzione l'incarico di insegnare ...
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FAZZINI, Lorenzo
Raffaele Santoro
Nato a Vieste (Foggia) il 19 genn. 1787 da Tommaso e da Porzia Medina, seguì l'istruzione primaria nella città natale; studiò poi a Foggia, a Benevento e nel seminario [...] autore di libri di matematica diretti soprattutto alla didattica. Tra le sue pubblicazioni in questo campo si segnalano: Geometria solida, ossia i libri undecimo e duodecimo, degli Elementi di Euclide, tradotti in italiano, con l'aggiunta dei teoremi ...
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CAPONSACCHI, Gherardo
Paolo Nardi
Figlio di Caponsacco, fu uno dei membri più illustri dell'antica famiglia fiorentina che Dante dice discesa da Fiesole (Parad., XVI, 121)e che fece parte del gruppo [...] di un gruppo familiare e sociale che nel C. e nella sua famiglia trovarono la propria guida autorevole sulla base di una solida struttura economica fondata sul possesso delle terre e di tutti i simboli di un antico e radicato potere sia tra le mura ...
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solidare
v. tr. [dal lat. solidare, der. di solĭdus «solido»] (io sòlido, ecc.), ant. – Rendere solido; in senso fig., consolidare, rafforzare (anche nella forma intr. pron. solidarsi).
solidismo
s. m. [der. di solido1]. – Corrente medica sviluppatasi nel sec. 19° che, in opposizione all’umoralismo, tendeva a ravvisare l’origine delle malattie nelle alterazioni degli organi solidi, cioè sulla base dell’anatomia patologica.