BERNASCONI, Ugo
Luciano Caramel
Nacque a Buenos Aires il 21 maggio 1874 da Leone e Giuseppina Pini, originari di Olgiate, presso Como. Condotto adolescente in Italia, seguì a Milano le scuole classiche [...] madre (datato 1895; Cantù, propr. Bernasconi), dominato da esigenze di obiettiva trascrizione della realtà e da una solida definizione dei volumi. Negli anni seguenti fu attratto da ricerche più complesse, soprattutto per influenza del Segantini, il ...
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GEROLA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
, Nacque il 2 apr. 1877 ad Arsiero (Vicenza), da Domenico e da Augusta Cofler, in una famiglia di tradizioni risorgimentali di Rovereto. Nella cittadina della Val [...] (1894-95); passò poi a Firenze all'Istituto superiore di studi storici, ove si laureò nel 1898 acquisendo una solida formazione storico-filologica.
In un cenno autobiografico redatto attorno al 1930, considerava il paleografo Cesare Paoli il suo ...
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DEL PACE (Paci), Ranieri (Rinieri)
Silvia Meloni Trkulia
Nato a Pisa il 7 maggio 1681 da Tommaso, ricevette la sua prima educazione artistica in famiglia dal cognato Giacomo Perri, forse francese (Perrey?); [...] gli dette figli, mentre dalla seconda ebbe tre figlie e un figlio.
I suoi maestri furono dei più tradizionali, e una solida cultura classicheggiante si nota nei suoi disegni (due agli Uffizi, un Autoritratto del 1733 al British Museum) e in molti dei ...
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POLACCO, Martino Teofilo
Giuseppe Sava
POLACCO, Martino Teofilo. – Nacque intorno al 1571, data desunta dal probabile autoritratto del Ferdinandeum di Innsbruck firmato nel 1631 e nel quale dichiara [...] dopo la breve stagione in Polonia presso Marcin Kober e il passaggio a Praga (1595-1600; ibid.), Polacco denota una solida cultura internazionale legata alla lezione del Rottenhammer (Fiocco, 1949), ma sensibile anche a Hans von Aachen e a interpreti ...
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GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] complessivamente dal 1598 al 1635, non risulta aver lasciato tracce consistenti nell'opera del G., se non per la solida base disegnativa che rimarrà elemento costante del suo percorso.
L'attività del G., sondata dapprima da Di Domenico Cortese ...
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GRANDI, Giovanni Battista
Sabina Brevaglieri
Figlio di Antonio Maria, nacque a Varese nella parrocchia di S. Vittore e fu battezzato il 6 giugno 1643. Accanto ad A. Castelli, detto il Castellino, il [...] cultura figurativa lombarda della seconda metà del Seicento, l'educazione del G. si definì a confronto con la solidità grave e il marcato plasticismo del quadraturismo locale, declinato in un formulario pittorico attento all'effetto teatrale, con ...
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MANARESI, Paolo
Federico Trastulli
Nacque a Bologna il 23 sett. 1908 da Pompeo e da Maria Giordani. Appena adolescente, mentre frequentava il liceo artistico che lo avrebbe portato a iscriversi al corso [...] paesaggio - perlopiù delineati su cartoni, forse in omaggio alla tradizione dei macchiaioli - ottenuti sempre mediante un'espressione solida, ma morbida, del colore.
Lo studio della figura umana si rivela esemplare nell'Autoritratto giovanile (1927 ...
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BON, Nicolò
Gino Benzoni
Nato a Candia nel 1635, da nobile famiglia di origini veneziane, si trasferì a Venezia all'età di sedici anni. Conseguita la laurea in utroque presso lo Studio di Padova, si [...] e la grande perizia tecnica, che il B. veniva acquistando nello studio di monete e medaglie, gli procurarono solida fama presso studiosi italiani e stranieri. In continuo contatto con Gottfried Wilhelm Leibniz, che ricorreva a lui per informazioni ...
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PAGLIANO, Eleuterio
Eugenia Querci
PAGLIANO, Eleuterio. – Nacque a Casale Monferrato il 5 maggio 1826, quartogenito di Felice, medico, e di Angela Bonzanino.
Definito da Raffaello Barbiera (1905, p. [...] con un’accorata intonazione intimista (Torino, Galleria d’arte moderna, dono di Vittorio Emanuele II).
Animato da una solida fede patriottica, Pagliano appartenne, come i fratelli Induno, alla schiera dei pittori-soldato: prese attivamente parte alla ...
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GRIMANI, Guido
Maura Picciau
Nacque a Trieste il 21 dic. 1871, quinto e ultimo figlio di Francesco e di Maria Cadorini. Il padre, originario di Parenzo in Istria, di professione contabile, amante delle [...] .
Gli studi giovanili orientarono il G. al naturalismo e alla convinzione che la buona pittura si fondasse su una solida capacità disegnativa. Infatti già le esercitazioni scolastiche (Froglia, figg. 4 s.) di disegno ornato, datate 1885, rivelano un ...
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solidare
v. tr. [dal lat. solidare, der. di solĭdus «solido»] (io sòlido, ecc.), ant. – Rendere solido; in senso fig., consolidare, rafforzare (anche nella forma intr. pron. solidarsi).
solidismo
s. m. [der. di solido1]. – Corrente medica sviluppatasi nel sec. 19° che, in opposizione all’umoralismo, tendeva a ravvisare l’origine delle malattie nelle alterazioni degli organi solidi, cioè sulla base dell’anatomia patologica.