COSTANTINI, Gabriele
Giovanna Romei
Nacque probabilmente a Verona (secondo il Bartoli invece a Venezia) da Angelo e Auretta, e divenne anch'egli un famoso Arlecchino. Prestò servizio per dodici anni [...] da tre amorosi (Giovanni Verder, il primo, Carlo Veronese, il secondo, e Giuseppe Pasquale, il terzo amoroso). Grazie alla sua solida cultura, l'Arlecchino spagnolo piacque molto anche alla corte napoletana e si meritò dal re la singolare lode che il ...
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BOCCONE, Paolo (in religione frate Silvio)
Isabella Sermonti Spada
Nacque a Palermo il 24 apr. 1633 da famiglia proveniente da Savona. Fatti gli studi regolari, si dedicò alla storia naturale frequentando [...] ragioni il B. fu considerato uno degli iniziatori degli studi sistematici sulla flora europea, e come tale acquistò solida fama presso i contemporanei e gli studiosi del secolo successivo. Con diploma dell'agosto 1696 sarebbe stato nominato socio ...
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GIUFFRIDA, Vincenzo
Nicola De Ianni
Nacque a Catania il 22 giugno 1878 da Rosario - discendente da una nota famiglia borghese i cui antenati avevano tramandato, di padre in figlio, l'esercizio dell'attività [...] impiegato straordinario del Commissariato per l'emigrazione, istituito l'anno prima, e, poco dopo, ebbe inizio il suo solido rapporto con F.S. Nitti, nel frattempo divenuto membro del Consiglio dell'emigrazione.
Tracce di una corrispondenza con Nitti ...
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BORGO, Ignazio Solaro di Moretta, marchese del
Valerio Castronovo
Nato intorno al 1662 da Carlo Gerolamo, gran maestro di artiglieria e da Maria Roero di Cortanze, fu avviato in giovane età alla carriera [...] comunque modo di mettersi in luce per certa solida erudizione storicogiuridica e sottigliezza di argomentazioni, suscettibili di richiamava l'attenzione di Parigi sulla necessità di più solidi e impegnativi negoziati con gli elettori e i principi ...
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FOGOLARI, Gino
Gian Maria Varanini
Nacque a Milano il 23 marzo 1875, da Giuseppe (di famiglia roveretana) e da Giuseppina Biraghi. Dopo la morte della madre, visse durante l'adolescenza a Trento, nella [...] di Firenze. Dei piani d'insegnamento dell'istituto fiorentino, la storia dell'arte non faceva parte. Tuttavia, la solida e larga formazione storico-critica fornita a coloro che frequentarono la scuola fondata e diretta da Pasquale Villari non era ...
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DELPONTE, Giovanni Battista
Paola Lanzara
Nacque a Mombaruzzo, un piccolo centro nelle colline del Monferrato in provincia di Asti, il 2 ag. 1812 da Giacomo, regio medico onorario e direttore dello [...] le mirabili lezioni di G. G. Moris. La comune predilezione per la scienza dei vegetali lo legò, con cordiale e solida amicizia, a G. De Notaris verso il quale nutrì sempre un riconoscente affetto per l'incoraggiamento ricevuto nella strada intrapresa ...
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GIORGI, Giorgio
Carlo Bersani
Nacque a Firenze il 16 sett. 1836. Conseguita la laurea in giurisprudenza a Siena nel 1856, si dedicò all'attività forense. Nel 1864 entrò in magistratura e fu giudice [...] ricchezza della formazione di privatista del G., sensibile alle suggestioni della pandettistica, verso cui lo spingeva la solida cultura romanistica, e al contempo aperto all'influenza della civilistica francese.
Seguì, a tredici anni di distanza ...
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Zola, Émile
Anna Maria Scaiola
Il caposcuola del naturalismo francese
Teorico del naturalismo, lo scrittore francese Émile Zola ne ha offerto un modello esemplare nella sua opera narrativa. Da Thérèse [...] e capire il reale, e poi di trasfigurarlo attraverso la sua personalità creativa. Egli compone le sue opere, sostenute da una solida struttura, su una polifonia di personaggi e voci, con scene a contrasto e quadri fatti di macchie di colore accostate ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] , posticipa l'ascrizione allo Studio felsineo e un documento settecentesco la data al 20 dicembre 1529. Una solida preparazione teologica rigidamente tomista e l'assenza, di contro, di una cultura giuridica e letteraria costituirono il bagaglio ...
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Scienza greco-romana. Galeno
Mario Vegetti
Galeno
L'eccezione Galeno
Galeno rappresenta senza dubbio, e per molti motivi, un caso eccezionale nel panorama intellettuale e scientifico del II sec. d.C.; [...] ), se non si conoscono logica, fisica ed etica, cioè l'insieme dell'autentica filosofia. D'altro lato, senza una solida base scientifica la filosofia si riduce a pura retorica e insanabile controversia di scuola, come accade inevitabilmente in quelle ...
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solidare
v. tr. [dal lat. solidare, der. di solĭdus «solido»] (io sòlido, ecc.), ant. – Rendere solido; in senso fig., consolidare, rafforzare (anche nella forma intr. pron. solidarsi).
solidismo
s. m. [der. di solido1]. – Corrente medica sviluppatasi nel sec. 19° che, in opposizione all’umoralismo, tendeva a ravvisare l’origine delle malattie nelle alterazioni degli organi solidi, cioè sulla base dell’anatomia patologica.