CENNINI, Bernardo
Bruno Santi
Nato il 2 genn. 1415 a Firenze dal beccaio Bartolommeo di Cenni del Fora in campo Corbolini, nel "popolo" di San Lorenzo, nell'anno 1427 era già a bottega dal setaiolo [...] in ragione di 2fiorini e mezzo al mese. L'insuccesso dell'attività in proprio lo indusse ad aggregarsi alla più solida impresa orafa della città, la bottega di Lorenzo e Vittorio Ghiberti, allora impegnata nella fusione e rinettatura della terza ...
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COZZA, Lorenzo (al secolo Simone)
Luisa Bertoni
Nacque a San Lorenzo Vecchio (Bolsena, in provincia di Viterbo) il 31 marzo del 1654 e venne battezzato con il nome di Simone; il padre, Lorenzo, apparteneva [...] il De primatu Petri (Vat. lat. 8809) e un terzo che trattava delle controversie della fede (Vat. lat. 8797). La solida preparazione culturale e le doti intellettive e di carattere di cui ben presto dette prova favorirono la rapida carriera del C. in ...
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PECILE, Gabriele Luigi
Liliana Cargnelutti
– Nacque a Fagagna, presso Udine, l’11 novembre 1826, figlio postumo di Domenico e di Rosa Madonizza. Battezzato con il nome di Luigi Mario, fu educato dallo [...] secondo idee liberali.
Per scelta dello zio, Gabriele Luigi studiò presso il locale seminario come esterno, formandosi una solida cultura classica; successivamente si iscrisse all’Università di Padova, dove si laureò il 12 marzo 1849 in entrambe le ...
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CONCINI, Giovan Battista
Paolo Malanima
Nacque a Firenze nel 1532 da Bartolomeo e Margherita Bartoli.
La sua carriera politica, nell'ultimo trentennio del sec. XVI, e l'incarico di primo segretario, [...] l'università di Pisa ed ebbe una breve esperienza quale auditore della Ruota a Mantova. Angelo Fabroni ricorda la solida dottrina giuridica del C., approfondita grazie alle giovanili esperienze a Pisa e a Mantova: "nec dubitari sane potest ipsum ...
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CARLONI, Ida
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 13 genn. 1869 da Gioacchino e da Emilia Marvich, maestra di ballo. Dopo essersi addestrata nella Filodrammatica romana, diretta da A. Meschini, esordì nel [...] di forme giunoniche, si avvaleva di un fine intuito artistico che le aveva reso possibile, nell'aprile, con una solida interpretazione, di entrare in emulazione con Virginia Marini nella parte della protagonista della Trilogia di Dorina di G. Rovetta ...
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DAINELLI, Giotto
Ilaria Luzzana Caraci
Nacque a Firenze il 19 maggio 1878 dal generale Luigi (imparentato con i Ranuzzi di Bologna e gli Zambeccari), e da Virginia Mari, figlia dell'allora presidente [...] tornato, il 16 nov. 1968.
Formatosi nel clima culturale del positivismo fiorentino di fine secolo e provvisto di una solida base naturalistica, il D. fu uno dei primi e più tenaci rappresentanti della scuola dei geografi naturalisti italiani, fautori ...
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CAGNOLO, Gerolamo
Aldo Mazzacane
Nacque a Vercelli nel 1491 da Sebastiano, patrizio vercellese e dottore nel Collegio dei giuristi, e da Francesca Alciati, figlia di Nicolò, ambasciatore del duca di [...] di 800 fiorini d'oro, aumentatogli successivamente fino a 1000. Il Panziroli, che giudicava il C. uomo di solida dottrina, ma piuttosto "laboriosus, quam subtilis", accenna ad alcune difficoltà nei primi tempi dell'insegnamento, poiché gli scolari ...
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CARONESI, Ferdinando
Luciano Tamburini
Nato a Veddo (frazione di Maccagno Superiore in provincia di Varese) l'11 ottobre del 1794 da famiglia di muratori, probabilmente emigrò con essi in cerca di lavoro [...] e contemporaneamente (3 luglio) progettò la facciata della parrocchiale di Castelnuovo Don Bosco. La notorietà ottenuta e la solida padronanza del mestiere lo fecero prescegliere al concorso per il compimento della fronte della chiesa di S. Carlo a ...
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Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] , la parola calda e trascinante, una grande simpatia umana, una brillantezza d'analisi che, pur non poggiando su una solida cultura, centrava subito i problemi. Tutto ciò ne faceva la figura di maggiore spicco all'interno di quel ricchissimo tessuto ...
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CESTARI (Cestaro), Giuseppe
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 12 dic. 1751 primogenito di Serafina de' Sio e di Giacomo Cestaro (questa la forma con cui il C. firmava la corrispondenza privata, [...] la sua posizione di lotta all'antiaccademia e all'uso del dialetto.
Contemporaneamente si era andato formando una solida preparazione storico-archivistica, come dimostra il lavoro di ampio rilievo che egli affrontò nel 1783, portando a compimento ...
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solidare
v. tr. [dal lat. solidare, der. di solĭdus «solido»] (io sòlido, ecc.), ant. – Rendere solido; in senso fig., consolidare, rafforzare (anche nella forma intr. pron. solidarsi).
solidismo
s. m. [der. di solido1]. – Corrente medica sviluppatasi nel sec. 19° che, in opposizione all’umoralismo, tendeva a ravvisare l’origine delle malattie nelle alterazioni degli organi solidi, cioè sulla base dell’anatomia patologica.