CUGIA, Stanislao
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Salerno il 13 maggio 1877 da Pasquale e da Teresa Giani, in una famiglia sarda. Si trasferì a Cagliari ove, dopo gli studi liceali, si laureò in giurisprudenza; [...] da lui estesa e inseguita in tutto il campo degli istituti civilistici. E qui trova una sua coerenza, ed anzi una solida organicità, tutta la produzione scientifica del C., aliena da grandi sintesi ma ben sostenuta sul piano dogmatico e sempre fedele ...
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MANNO di Bandino
Simona Moretti
Figlio di Bandino, nacque a Siena nel XIII secolo. Orafo e scultore, è ricordato anche come pittore in notizie non pienamente attendibili (Malvasia; Bulgari). Nulla è [...] sostituzione di quella originale) e con le chiavi (oggi perdute) nella mano sinistra; è caratterizzata da una volumetria solida e semplice, un tempo forse attenuata da elementi applicati scomparsi e da parti colorate, ma volta comunque a ottenere ...
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CAMPOLONGO (Campilongo), Emilio
Giuliano Gliozzi
Nacque a Padova nel 1550 da Lodovico, professore di medicina teorica nell'ateneo padovano, di antica e nobile famiglia. Studiò medicina nella città natale; [...] non tutte di segnalata originalità, testimoniano un'attività fervida che, unita alla grande pratica medica, giustifica la solida notorietà di cui godette presso i contemporanei. Nonostante il metodo rigidamente aristotelico, il "galenico" C. seppe ...
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LAZZARONI, Giovanni Battista
Susanna Falabella
Nacque a Cremona, in una casa della parrocchia di S. Prospero, il 29 maggio 1626 da Pietro Antonio e Laura Baroni (Fiori, 1970).
Le scarne informazioni [...] tra via S. Siro e via S. Franca (Fiori, 1995, pp. 70, 84 n. 13).
A Piacenza, che non vantava ancora una solida tradizione locale nell'ambito della ritrattistica, il L. trovò il contesto più idoneo per affermarsi in qualità di specialista del genere ...
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LORENZI, Sergio
Giulio D'Amore
Nacque a Lonigo, presso Vicenza, il 21 apr. 1914 da Giuseppe e da Maria Pia Becce. Per la sua formazione musicale fu importante la figura dello zio materno, Giuseppe Becce, [...] L. si è manifestata in massimo grado nel repertorio cameristico più che in quello solistico. Dotato di una tecnica solida ma non sbalorditiva, cui si accompagnava un innato senso della misura e un'insaziabile curiosità intellettuale che lo portò a ...
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CORDUBA, Alonso (de)
Clara Gelao
Probabilmente di origine spagnola, risiedette a Bitonto (Bari) dove tenne bottega di pittore; si sposò due volte e dalla seconda moglie ebbe il figlio Francesco, incisore. [...] a Bitonto nel 1604 e donata ai frati domenicani dal chierico ruvese Fabrizio De Amato. La fama del pittore dové essere ben solida in Terra di Bari, e procurargli una certa agiatezza, se un - altro documento, del 16 apr. 1615, ci presenta il "magistro ...
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BIANCHINI, Angiola
Giuliana Limiti
Nata a Mantova da Carlo e da Carolina Rinaldi il 13 febbr. 1826, con la guida del marchese Giuseppe Valenti Gonzaga e del sacerdote Enrico Tazzoli si diede, ancora [...] Stato deve assumere verso esse. Accanto ad una ineccepibile moralità essa richiedeva alle maestre una speciale attitudine, una solida preparazione culturale ed una lunga pratica acquistata sotto la guida di esperti direttori. Riteneva inoltre che l ...
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FELTRINELLI, Carlo
Luciano Segreto
Nacque a Milano il 27 ag. 1881 da Giovanni e da Maria Pretz, di nazionalità austriaca, in una famiglia di imprenditori del legname che da qualche decennio si erano [...] alla città di riprendere e rafforzare la crescita industriale nei settori che avevano già trovato da qualche decennio una solida base in città e nell'Hinterland, i varirami dell'industria tessile, soprattutto quella cotoniera, e le diverse attività ...
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Nacque a Giugliano in Campania nel 1566, come risulta dal Libro I dei battezzati della parrocchia di S. Nicola in cui è riportata la data del 15 febbraio di quell'anno, sebbene Benedetto Croce ne collochi [...] di salute.
Negli anni che vanno dal 1608 al 1613 il B. si era intanto creato per suo conto una piccola ma solida fama di poeta. La sua prima produzione in lingua è rappresentata dal poemetto Il pianto della Vergine (imitazione delle Lagrime di S ...
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CORNER, Elena Lucrezia
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 5 giugno 1646, da Giovan Battista di Girolamo e da Zanetta di Angelo Boni. Fu la quinta di sette figli, assieme a Francesco, Caterina, una femmina [...] prese a frequentare la casa del procuratore con una certa assiduità, seguendo e indirizzando la C. nella formazione di una solida cultura filosofica. Tra i due sorse anzi un duraturo legame di amicizia e di reciproca stima, destinato ad interrompersi ...
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solidare
v. tr. [dal lat. solidare, der. di solĭdus «solido»] (io sòlido, ecc.), ant. – Rendere solido; in senso fig., consolidare, rafforzare (anche nella forma intr. pron. solidarsi).
solidismo
s. m. [der. di solido1]. – Corrente medica sviluppatasi nel sec. 19° che, in opposizione all’umoralismo, tendeva a ravvisare l’origine delle malattie nelle alterazioni degli organi solidi, cioè sulla base dell’anatomia patologica.