BARTOLINI, Pio Antonio
Roberto Abbondanza
Visse nella seconda metà del sec. XV e nei primi anni del seguente. Di lui sappiamo soltanto che seguì i corsi dell'università di Bologna; come egli stesso [...] del Codex (19),delle Institutiones (1), delle Novellae (1), capitoli che rivelano notevole acume filologico, appoggiato ad una solida erudizione. Nella lettera di dedica il B. - al quale nella stessa pagina un epigramma di Mario Carpentario presta l ...
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BENCIVENNE (Bencivenne da Norcia)
Gianfranco Orlandelli
Il nome di B. ci è tramandato da due codici della seconda metà del sec. XIII, il Chigiano E. IV 89 e il Cassinese 183 XX, comprendenti un trattato [...] sua Ars Notarie il cui merito principale risulterà quello di aver diffuso il formulario notarile bolognese, fondato sulla solida base culturale di quella scuola, nei territori dell'Italia centrale e centromeridionale, così come il formulario aretino ...
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FALCO, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque a Lecce, da Giuseppe e da Assunta Gaballo, il 6 febbr. 1875, e si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Napoli nel 1900. Durante gli anni del [...] 'America si sviluppò un corpo di dottrine che, grazie all'opera congiunta di medici legali, antropologi e magistrati, forniva una solida base medico-scientifica alle indagini di polizia. In Italia, ove pure il movimento era nato, si registrò un certo ...
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ARLUNO, Bernardino
Nicola Raponi
Nacque a Milano nel 1478 da Boniforte e Agnese Tanci. Il padre, membro autorevole del collegio dei "fisici" di Milano, fu medico di chiara fama e alla medicina si dedicarono [...] di Marignano alla prigionia di Francesco I - questa storia non manca di un certo interesse, ma appare priva di una solida documentazione, retoricheggiante nello stile, e non sempre imparziale. Rimasta inedita, tranne che per la seconda parte, come si ...
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DEXART, Giovanni
Antonello Mattone
Nacque a Cagliari da Melchiorre e da Marianna Jorge. Dai registri della parrocchia del quartiere di Castello risulta che venne battezzato il 22 ott. 1590.
In uno squarcio [...] legali e alcune allegazioni forensi, manoscritte e a stampa, ma dimostrano come già in questo periodo il D. possedesse una solida dottrina e una profonda conoscenza del diritto. Ben presto divenne uno dei più apprezzati e celebri uomini di legge del ...
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CORRADINI, Camillo
Francesca Socrate
Nacque ad Avezzano il 23 apr. 1867 da Gaetano, artigiano, e da Anna Maria Donsanti.
Trasferitosi a Roma, dove si era iscritto alla facoltà di giurisprudenza, dopo [...] gli stipendi dei maestri. Collaboratore del ministro Orlando per la stesura della legge, il C. era venuto accumulando una solida competenza sui problemi connessi alla istruzione primaria, e si era legato fra l'altro fin dal 1905 agli ambienti dell ...
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BONFANTE, Pietro
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Nacque il 29 giugno 1864 a Poggio Mirteto (Rieti) da Innocenzo e da Nevilla Monteneri. Terminati gli studi liceali, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di [...] e di concrete ricerche analitiche che il B. aveva avuto il merito non solo di raccogliere, ma anche di legare in una solida ed organica veste scientifica.
L'esperienza del B. sul tema della res mancipi e nec mancipi non segna forse soltanto un ...
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GIOVANNI da Lugio (Luio)
Gabriele Archetti
Nacque nel Bergamasco, secondo quanto afferma Raniero Sacconi, che lo chiama "Iohannes de Lugio Bergamensis" (p. 51). Molto probabilmente infatti G. proveniva [...] ne diede un'interpretazione nuova, dove faceva proprie alcune dottrine del cattolicesimo.
In particolare G. utilizzava la solida cultura teologica per sostenere le sue tesi mediante continui riferimenti ai passi della Sacra Scrittura, anche a quella ...
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BERTAZZOLI (Bertacciuoli), Bartolomeo
Tiziano Ascari
Benché da alcuni sia detto ferrarese, è certo che nacque a Finale nell'Emilia intorno al 1520 da Antonio e da Maria Canani. Ebbe in moglie la ferrarese [...] rilevato il Fiorelli, in alcuni punti non manca ad essa l'acuta puntualizzazione di problemi dogmatici, sullo sfondo di una solida preparazione scientifica.
Va messo in rilievo inoltre, sulle linee d'una tendenza che è già propria d'un giurista come ...
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FEDOLFI, Giovanni (Giovanni da Parma)
Fabio De Propris
Nacque a Parma, presumibilmente nel primo decennio del sec. XIV. Compiuti gli studi di diritto civile e canonico nella sua città natale, ricoprì, [...] Luchino, che fosse loro spiegata l'allegoria dell'albero. Evidentemente o il F. non era fornito di una dottrina troppo solida oppure desiderava possedere - da animiratore qual era, più che amico - un commento d'autore al testo allegorico della prima ...
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solidare
v. tr. [dal lat. solidare, der. di solĭdus «solido»] (io sòlido, ecc.), ant. – Rendere solido; in senso fig., consolidare, rafforzare (anche nella forma intr. pron. solidarsi).
solidismo
s. m. [der. di solido1]. – Corrente medica sviluppatasi nel sec. 19° che, in opposizione all’umoralismo, tendeva a ravvisare l’origine delle malattie nelle alterazioni degli organi solidi, cioè sulla base dell’anatomia patologica.