EMILIANI, Giuseppe Maria
Franco D'Intino
Nacque da Antonio e da Angela Maria Betti il 16 genn. 1776 a Faenza (od. prov. Ravenna), ultimo erede di un'antica famiglia che discendeva - secondo una ricostruzione [...] seminario di Faenza, ove, maestri F. Contoli e A. Bucci, mise a frutto un ingegno precoce formandosi una solida cultura classica, ravvivata da interessi poetici, artistici e musicali (prese anche lezioni di clavicembalo). Aveva in animo di recarsi ...
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Denominazione complessiva della produzione letteraria degli Stati dell’America Centrale e Meridionale di lingua e cultura spagnola. Nonostante le numerose e grandi differenze di stratificazione etnica [...] (1967), il cileno P. Neruda (1971), il colombiano G. García Márquez (1982), il messicano O. Paz (1990), nonché dalla solida fama internazionale dell’argentino J.L. Borges. È utile, tuttavia, ricordare che, accanto alla letteratura dominante in lingua ...
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Figlio naturale di Lorenzo Alberti, Leon Battista Alberti (Genova 1404 - Roma 1472) visse i primi anni lontano da Firenze, con il padre esule, in varie città dell’Italia settentrionale (Genova, Venezia, [...] , in connessione con la riscoperta e la valorizzazione del latino classico da parte dell’Umanesimo. Alberti, che ha solida formazione umanistica e grande competenza della lingua latina, riconosce l’immenso valore del latino, tanto da ritenere, come ...
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FERRI, Girolamo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 5 febbr. 1713 in una piccola proprietà avita chiamata Puteano, alla periferia di Longiano (provincia di Forlì), da Giovanni Antonio e da Santa Brighi, [...] suo concittadino. Nel 1737 passò ad insegnare a Massa Lombarda, dove rimarrà per sei anni. Si era ormai procurato una solida reputazione di dotto e capace maestro, tanto che nel 1743 venne chiamato alla cattedra di lettere greche, latine ed italiane ...
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LITTARA, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque il 31 dic. 1550 a Noto, da famiglia modesta. Il padre Nicola possedeva alcuni beni immobili che alla sua morte, nel 1563, andarono ab intestato ai figli; il [...] . Anche quando gli interessi eruditi prevalsero sull'insegnamento, la sua fama di pedagogo dall'eccellente metodo e di solida cultura rimase stabile nel patriziato e nel ceto borghese benestante dei centri della Sicilia orientale, le cui famiglie ...
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FERRARIO, Giulio
Stefano Nutini
Nacque a Milano, da Giovanni e dalla patrizia Antonia Lanzavecchia, il 28 genn. 1767 ed ebbe come padrino al fonte battesimale il marchese G. P. Litta Visconti; già con [...] Litta.
L'impresa, di cui restano tre volumi manoscritti, mostra già alcuni sicuri giudizi di merito, oltre a una solida preparazione di base; ma, quel che più interessa, anche in prospettiva, indicava chiaramente il modello di "sistema bibliografo ...
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ALVISI, Edoardo
Laura Chiodi Cianfarani
Nacque nel 1850 a Castel San Pietro, vicino a Bologna. Pur senza seguire mai corsi regolari, si dedicò agli studi storico-letterari. A Bologna, dove visse sino [...] reggenza della Palatina a Parma, dove rimase sino alla morte, ivi avvenuta l'11 maggio 1915.
Uomo di vasta e solida cultura, scrisse poco e preferì dedicarsi alle edizioni di testi, fra cui le Lettere familiari del Machiavelli (Firenze 1883). Oltre ...
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BUONDELMONTI, Giuseppe Maria
Furio Diaz
Nacque a Firenze il 13 sett. 1713 da Francesco Giovacchino e da Maria Teresa Rinuccini, figlia del marchese Folco.
Il padre era cavaliere dell'Ordine di S. Stefano [...] I, p. 223) lo definisce "nobilissimo giovane fornito di acutissimo ingegno e discernimento ed eruditissimo di ampia e solida dottrina". Studiò anche filosofia e matematica col padre scolopio Odoardo Corsini e col celebre Guido Grandi, nonché materie ...
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CERESETO, Giovanni Battista
Francesco Muzzioli
Nacque ad Ovada (Alessandria) il 18 giugno 1816 da Tommaso, pittore, e da Cattarina Calcagno, e, compiuti i primi studi presso le Scuole pie, entrò nell'Ordine [...] degli autori maggiori (si tocca Dante, Petrarca, Boccaccio, Ariosto e Tasso), convinto fosse importante dare ai giovani una solida intelaiatura. Di ispirazione vichiana è invece lo scritto Dell'epopea in Italia, considerata in relazione con la storia ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] , legate al palazzo col Ponte dei Sospiri, opera del Contino. Lo stesso Antonio da Ponte, dopo tanti vani progetti, volta solido e pratico il Ponte di Rialto, e il Monopola al principio del Seicento, completa, mettendovi quanto meno era possibile di ...
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solidare
v. tr. [dal lat. solidare, der. di solĭdus «solido»] (io sòlido, ecc.), ant. – Rendere solido; in senso fig., consolidare, rafforzare (anche nella forma intr. pron. solidarsi).
solidismo
s. m. [der. di solido1]. – Corrente medica sviluppatasi nel sec. 19° che, in opposizione all’umoralismo, tendeva a ravvisare l’origine delle malattie nelle alterazioni degli organi solidi, cioè sulla base dell’anatomia patologica.