PERRACHIO, Luigi
Giorgio Pestelli
PERRACHIO, Luigi. – Nacque a Torino il 28 maggio 1883 da Ludovico e da Luisa Elia.
Crebbe in una famiglia della solida e colta borghesia piemontese, dove la conoscenza [...] e la pratica della musica era un naturale complemento della vita professionale; maggiore di tre figli, ricevette la prima educazione musicale in casa, dal padre, ingegnere e acquerellista, e dalla madre, ...
Leggi Tutto
LIVIABELLA, Lino
Paolo Peretti
Nacque a Macerata il 7 apr. 1902 da Oreste e Iraide Zamponi, in una famiglia di musicisti da almeno due generazioni nella quale ricevette una solida istruzione musicale.
Compiuti [...] gli studi liceali a Macerata, il L. si recò a Roma per frequentare la facoltà di lettere, senza tuttavia conseguire la laurea; ammesso al conservatorio di S. Cecilia, in pochi anni conseguì i diplomi di ...
Leggi Tutto
DE GREGORIO, Giuseppe
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 30 ott. 1866.
Non si hanno notizie sulla sua formazione musicale: fu presumibilmente autodidatta, anche se la precoce affermazione nel mondo [...] supporre che il suo tirocinio si sia realizzato negli ambienti ufficiali della gloriosa scuola napoletana in cui avrebbe maturato solide esperienze tecniche e culturali. Fu infatti l'ottima preparazione tecnica, unita a un innato talento e a una ...
Leggi Tutto
BERRETTA (Beretta), Francesco
Silvana Simonetti
Nacque a Roma verso il 1640. Suo maestro di musica fu Stefano Fabri junior, e il fatto che già nel maggio 1657 il B. venisse assunto quale organista e [...] maestro di cappella alla cattedrale di Tivoli sta a dimostrare, oltre al suo talento musicale, anche la solida formazione ricevuta, tipica della scuola romana. Nel gennaio 1658, per l'erezione nella cattedrale tiburtina di una cappella votiva in ...
Leggi Tutto
DE COUSANDIER, Giulia
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 7 febbr. 1848 da Antonio e da Teresa Bettelini.
Rivelate spiccate doti musicali, in giovanissima età fu avviata allo studio del pianoforte e affidata [...] di S. Cecilia con il massimo dei voti. Pianista di razza, musicalmente assai dotata e in possesso di una tecnica solida e agguerrita messa al servizio d'un temperamento artistico esuberante e pur tuttavia equilibrato, iniziò giovanissima la carriera ...
Leggi Tutto
DA VENEZIA, Franco
M. Francesca Agresta
Nacque a Venezia il 2 nov. 1876 da Francesco e da Antonia Olivotti. Allievo del conservatorio "Giuseppe Verdi" di Milano, ove entrò giovanissimo, nel 1896 si [...] uno spiccato talento artistico e poté intraprendere giovanissimo una brillante carriera concertistica; sempre elogiato per la solida tecnica pianistica e l'intelligenza interpretativa, si esibì sia come solista sia in formazioni cameristiche, in ...
Leggi Tutto
DE ANGELIS VALENTINI, Enrico Giovanni Giuseppe
Alessandra Cruciani
Nacque a Rocca di Papa (Roma) il 14 nov. 1900 da Alessandro e da Maria Flocke e iniziò giovanissimo lo studio della musica, dapprima [...] di A. Zanella e di A. Cicognani per l'organo. Al termine degli studi, pur essendo in possesso di una solida preparazione e avendo riscosso consensi per il suo talento di pianista e di compositore, egli preferì ritardare il suo ingresso ufficiale nel ...
Leggi Tutto
MADERNA, Bruno
Gianluigi Mattietti
Nacque a Venezia il 21 apr. 1920 da Carolina Maderna e Umberto Grossato. La madre, nubile, morì quando il M. aveva solo 4 anni. Il padre, musicista d'intrattenimento, [...] , The Happy Grossato Company. Nel 1934 il M. fu preso sotto tutela da Irma Manfredi, ricca signora veronese, che gli garantì una solida formazione e gli fece iniziare lo studio della composizione sotto la guida di A. Pedrollo. Dal 1937 al 1940 il M ...
Leggi Tutto
D'ATRI, Raffaele
Daniela Rota
Nacque a Caserta il 3 ott. 1853, ma fu a Napoli che si formò come musicista, e fu sempre all'ambiente musicale partenopeo che legò, senza soluzione di continuità, la sua [...] esempio ed il cui magistero furono determinanti ai fini della sua formazione artistica, teorica e tecnica; una formazione particolarmente solida e severa, a giudicare dai primi, giovanili saggi di composizione (come il Tantum Ergo per tenore e grande ...
Leggi Tutto
LUCCHESI (Luchesi), Andrea
Silvia Gaddini
Nacque a Motta di Livenza, nel Trevigiano, il 23 maggio 1741. Dal 1757 fu allievo, per la musica operistica, di G. Cocchi, maestro di cappella all'ospedale [...] . fu inizialmente attivo nel campo della musica sacra; scrisse su commissione una serie di lavori e si costruì al contempo una solida fama come virtuoso di organo e di clavicembalo. In quest'ultima veste lo ricorda L. Mozart nel suo diario di viaggio ...
Leggi Tutto
solidare
v. tr. [dal lat. solidare, der. di solĭdus «solido»] (io sòlido, ecc.), ant. – Rendere solido; in senso fig., consolidare, rafforzare (anche nella forma intr. pron. solidarsi).
solidismo
s. m. [der. di solido1]. – Corrente medica sviluppatasi nel sec. 19° che, in opposizione all’umoralismo, tendeva a ravvisare l’origine delle malattie nelle alterazioni degli organi solidi, cioè sulla base dell’anatomia patologica.