GIOVANNI GUALBERTO, santo
Antonella Degl'Innocenti
Nacque, probabilmente tra la fine del X e gli inizi dell'XI secolo, in Toscana, non lontano da Firenze (secondo le agiografie più tarde nel castello [...] 1058.
Nel giro di pochi anni G. provvide a dare al suo istituto, nato evidentemente come eremus, una solida organizzazione cenobitica, fondata sulla regola benedettina.
Il valore di questa scelta è efficacemente sottolineato dalla Vitaanonima della ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] Siria e attivo quale ausiliario nel 1444 insieme con Marco Condulmer, vescovo di Alessandria.
Accomunati da una solida preparazione giuridica e legati al vescovo da una consuetudine talora precedente il conferimento della cattedra episcopale, furono ...
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GHERI (Ghieri, Geri), Filippo
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia nel 1520 da Evangelista di Baronto e da Piera di Lorenzo Grifoni.
La famiglia, da poco ascritta alla nobiltà pistoiese, era rappresentata [...] le copie degli incartamenti processuali contro Pole e Morone. In queste circostanze il G. dovette contribuire a mantenere solida la protezione degli Asburgo verso Morone, il quale dal carcere continuava a rivolgersi al cardinale Ercole Gonzaga perché ...
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FRANCESCO da Castiglione
Francesco Bausi
Nacque a Firenze, da Dante di Guido, poco dopo il 1420.
Il cognome originario della casata era Catellini da Castiglione (località nei pressi di Cercina, a nord [...] conservò fino alla morte. Proprio Giovanni di Cosimo fu l'esponente della famiglia Medici con il quale F. strinse i rapporti più solidi e un mese dopo la morte di questo inviò a Cosimo un'ampia consolatoria di carattere teologico, datata 1° dic. 1463 ...
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PETRUCCI, Raffaello
Gaetano Greco
PETRUCCI, Raffaello (Raffaele). – Nacque a Siena intorno al 1472 da Giacoppo Petrucci, figlio di Bartolomeo e fratello di Pandolfo, e dalla fiorentina Nanna Fantoni. [...] morte, circondato da familiari e da amici, testimonia la capacità mostrata da Petrucci nel costruirsi una rete di relazioni solida fuori Siena, ma anche in città: oltre al cugino Francesco di Camillo, il cancelliere Domenico di Neri Placidi, Girolamo ...
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GARIMBERTO (Garimberti), Girolamo
Giampiero Brunelli
Nacque a Parma il 5 luglio 1506, da Ilario (altre fonti sostengono dal conte Garimberto) e da Angiola, di cui non si conserva il cognome.
Il casato [...] de varíos y maravíllosos acaecímientos de la mudable fortuna… (Salamanca 1572).
Il G. ebbe ingegno pronto, una solida cultura di stampo umanistico, vasti interessi e spregiudicatezza di giudizio. Intese sempre raggiungere il vasto pubblico colto con ...
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GUANELLA, Luigi
Alejandro M. Dieguez
Nacque il 19 dic. 1842 a Fraciscio di Campodolcino, vicino Sondrio, da Lorenzo e da Maria Bianchi. La famiglia, di tipo patriarcale e di fede tenace, lo avviò agli [...] anni, a soccorrere tra le rovine i colpiti del terremoto della Marsica nel gennaio 1915.
Sostenuto da una solida spiritualità che poneva al centro la contemplazione della Paternità di Dio, il G. cercò sempre di renderla evidente attraverso ...
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FABERI, Francesco
Francesco Malgeri
Nacque a Roma il 7 genn. 1869 da Luigi e da Emilia Sterbini.
Il padre, impiegato nell'amministrazione vaticana, per fedeltà al papa, si rifiutò, dopo l'annessione [...] della buona stampa. I limitati risultati conseguiti, anche per la mancanza di una adeguata collaborazione e di una solida struttura dell'Opera, lo consigliarono, dopo qualche tempo, a declinare l'incarico.
Nominato protonotario apostolico il 30 dic ...
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LEONE
Gianluca Borghese
La data di nascita e le origini di L. non sono note. Alla morte di Sergio arcivescovo di Ravenna nel 769, L., arcidiacono, era il candidato alla successione sul quale era confluita [...] sostanzialmente inascoltati, almeno per il momento. La posizione di L. agli occhi di Carlomagno doveva essere infatti piuttosto solida: in generale era nell'interesse del re franco di conservare il prestigio e l'influenza dell'arcivescovo di Ravenna ...
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GIOVANNI XVI, antipapa
Luigi Canetti
Giovanni Filagato nacque a Rossano, in Calabria, intorno alla metà del X secolo da famiglia greco-bizantina di umili origini, forse di estrazione servile. Abbracciò [...] XV, lo sollecitarono all'elezione di un nuovo pontefice. Il re provvide allora alla nomina di Bruno, sacerdote di solida formazione, figlio di suo cugino Ottone duca di Carinzia. I due cugini, accompagnati da uno stuolo di chierici della cappella ...
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solidare
v. tr. [dal lat. solidare, der. di solĭdus «solido»] (io sòlido, ecc.), ant. – Rendere solido; in senso fig., consolidare, rafforzare (anche nella forma intr. pron. solidarsi).
solidismo
s. m. [der. di solido1]. – Corrente medica sviluppatasi nel sec. 19° che, in opposizione all’umoralismo, tendeva a ravvisare l’origine delle malattie nelle alterazioni degli organi solidi, cioè sulla base dell’anatomia patologica.