Arma da fuoco portatile, munita di un meccanismo di caricamento e sparo. Il nome deriva dall’archibugio a ‘focile’ (detto anche acciarino).
Elementi costituenti
Il f. è formato da quattro parti essenziali: [...] per un arco di circa 40° intorno a un perno trasversale portato dal blocco di culatta, che a sua volta è solidamente fissato al calcio. Normalmente vi sono tre chiusure che assicurano la perfetta otturazione dell’arma. Tutte le chiusure sono di norma ...
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SALAZAR, Antonio de Oliveira
Uomo politico portoghese. Nato a Santa Comba Dão (Coimbra) il 28 aprile 1889, professore di scienze economiche nell'università di Coimbra fin dal 1916, per la prima volta [...] .
Nel 1930 S., allo scopo di diffondere le sue idee rinnovatrici nel paese, e per dare a questo una solida impalcatura politica, fonda l'organizzazione civile chiamata Unione Nazionale. Finalmente il 5 luglio del 1932 il generale Carmona, presidente ...
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CATANEI, Vannozza (Giovanna)
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia della piccola nobiltà, nacque a Roma il 13 luglio 1442 da Giacomo, designato in un atto del 1483, con probabile allusione al soprannome, [...] attenere. L'infittirsi degli affari si accompagnò così negli anni della vecchiaia ad una vigile pratica religiosa, sostenuta dal solido avallo di un vero e proprio flusso di donazioni pie. Numerose furono le chiese, le confraternite e le istituzioni ...
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GALEOTTI, Federico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pozzuolo di Castiglione del Lago, nella delegazione di Perugia, il 3 genn. 1791, da Francesco, proprietario terriero, e da M. Angela Cantini. Compiuti [...] i Boncompagni, i Borghese, i Doria Pamphili) consentì al G. di emergere e di raggiungere una posizione assai solida, in forza della quale l'immancabile spirito critico verso un regime come quello pontificio - contraddistinto da tante disfunzioni ...
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LANDI, Agostino
Cornelia Bevilacqua
Nacque intorno al 1500 dal conte Marcantonio, signore di Bardi, e da Costanza Fregoso, nobildonna genovese. Della sua educazione si occupò il cardinale Pietro Bembo, [...] la piena giurisdizione su Santa Maria del Taro (1552). La sua ambizione e la sua forte volontà di costruire una solida rete di controllo sul territorio a lui sottoposto, è testimoniata da decisioni come la revisione generale dell'estimo delle terre ...
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asburgico, impero
Francesco Tuccari
Il dominio di una famiglia protagonista di cinque secoli di storia
Con la formula impero asburgico si fa riferimento al complesso e articolato dominio imperiale che [...] in Svizzera (persi poi nel 1474 per opera della Confederazione elvetica) e conquistarono l'Austria, che divenne la base più solida e duratura del loro potere. Dopo la morte di Alberto I, gli Asburgo perdettero la carica imperiale, ma continuarono a ...
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CALTAGIRONE, Giovanni di
Ingeborg Walter
Di nobile famiglia palermitana ("miles de Panhormo" infatti è qualificato di solito nei documenti che lo riguardano), non sembra però che fosse imparentato con [...] o "prestito" di una certa somma, per mettere le mani sulle risorse del paese. Il C. doveva quindi avere una solida posizione patrimoniale (si ha notizia che, forse nel 1280, aveva preso in gabella certe terre appartenenti alla mensa vescovile di ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] , legate al palazzo col Ponte dei Sospiri, opera del Contino. Lo stesso Antonio da Ponte, dopo tanti vani progetti, volta solido e pratico il Ponte di Rialto, e il Monopola al principio del Seicento, completa, mettendovi quanto meno era possibile di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] articoli e saggi, sparsi in varie riviste e che egli lasciò in parte anche inediti. Sempre, però, emerge in lui una solidità di giudizio e una capacità di analisi che indicano una forte tempra di scrittore, a dispetto anche di una certa e frequente ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito di Francesco di Nicolò e di Caterina Da Mula di Nicolò di Giovanni, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 30 luglio 1655.
Secondo [...] - sempre secondo tale fonte - riuscì tuttavia salutare all'E., che da allora mutò radicalmente condotta, fornendosi di una solida educazione e volgendosi all'esercizio della politica, i cui esordi, però, non furono facili: l'elezione a castellano a ...
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solidare
v. tr. [dal lat. solidare, der. di solĭdus «solido»] (io sòlido, ecc.), ant. – Rendere solido; in senso fig., consolidare, rafforzare (anche nella forma intr. pron. solidarsi).
solidismo
s. m. [der. di solido1]. – Corrente medica sviluppatasi nel sec. 19° che, in opposizione all’umoralismo, tendeva a ravvisare l’origine delle malattie nelle alterazioni degli organi solidi, cioè sulla base dell’anatomia patologica.