LANDI, Agostino
Cornelia Bevilacqua
Nacque intorno al 1500 dal conte Marcantonio, signore di Bardi, e da Costanza Fregoso, nobildonna genovese. Della sua educazione si occupò il cardinale Pietro Bembo, [...] la piena giurisdizione su Santa Maria del Taro (1552). La sua ambizione e la sua forte volontà di costruire una solida rete di controllo sul territorio a lui sottoposto, è testimoniata da decisioni come la revisione generale dell'estimo delle terre ...
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CALTAGIRONE, Giovanni di
Ingeborg Walter
Di nobile famiglia palermitana ("miles de Panhormo" infatti è qualificato di solito nei documenti che lo riguardano), non sembra però che fosse imparentato con [...] o "prestito" di una certa somma, per mettere le mani sulle risorse del paese. Il C. doveva quindi avere una solida posizione patrimoniale (si ha notizia che, forse nel 1280, aveva preso in gabella certe terre appartenenti alla mensa vescovile di ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito di Francesco di Nicolò e di Caterina Da Mula di Nicolò di Giovanni, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 30 luglio 1655.
Secondo [...] - sempre secondo tale fonte - riuscì tuttavia salutare all'E., che da allora mutò radicalmente condotta, fornendosi di una solida educazione e volgendosi all'esercizio della politica, i cui esordi, però, non furono facili: l'elezione a castellano a ...
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CONCINI, Giovan Battista
Paolo Malanima
Nacque a Firenze nel 1532 da Bartolomeo e Margherita Bartoli.
La sua carriera politica, nell'ultimo trentennio del sec. XVI, e l'incarico di primo segretario, [...] l'università di Pisa ed ebbe una breve esperienza quale auditore della Ruota a Mantova. Angelo Fabroni ricorda la solida dottrina giuridica del C., approfondita grazie alle giovanili esperienze a Pisa e a Mantova: "nec dubitari sane potest ipsum ...
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Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] , la parola calda e trascinante, una grande simpatia umana, una brillantezza d'analisi che, pur non poggiando su una solida cultura, centrava subito i problemi. Tutto ciò ne faceva la figura di maggiore spicco all'interno di quel ricchissimo tessuto ...
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CESTARI (Cestaro), Giuseppe
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 12 dic. 1751 primogenito di Serafina de' Sio e di Giacomo Cestaro (questa la forma con cui il C. firmava la corrispondenza privata, [...] la sua posizione di lotta all'antiaccademia e all'uso del dialetto.
Contemporaneamente si era andato formando una solida preparazione storico-archivistica, come dimostra il lavoro di ampio rilievo che egli affrontò nel 1783, portando a compimento ...
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CECCARELLI, Alfonso (Fanusius Campanus)
Armando Petrucci
Nacque a Bevagna (Perugia) il 21 febbraio del 1532 da Claudio, notaio di famiglia originaria di Città di Castello, e da Tarpea Spezi; avviato [...] di ricche famiglie borghesi, di magistrati, di comuni e di città, il C. riuscì in breve tempo a crearsi una solida ed estesa fama di esperto storico, antiquario e genealogista. Già prima del dicembre 1569 egli era in contatto con Alberico Cibo ...
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GUIDOTTI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1410, secondogenito di Bartolomeo di Filippo e di Chiara Guastavillani.
Il padre Bartolomeo, ricevuta nel 1371 la prima tonsura clericale, [...] e ingenti dell'intera città.
All'amministrazione di questi beni il G. si dedicò con costanza e una solida concezione di impresa, imperniata sulla gestione delle proprietà terriere. Emblematico fu a tale proposito l'acquisto nel 1461 di un edificio ...
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CAMPOSAMPIERO, Ludovico
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia, nacque a Padova in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV. Ebbe educazione cortigiana e cavalleresca, ma animo corrotto [...] poca punitione".
A dispetto della persistente avversione della marchesa, il C. riuscì a conservare alla corte mantovana una solida posizione, radicata in quella sua personale, spregiudicata devozione per il suo signore, che il vizioso Gonzaga sapeva ...
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LITOLFI, Annibale
Raffaele Tamalio
Nacque nella seconda decade del secolo XVI, primogenito dei tre figli di un esponente della famiglia Litolfi di cui è ignoto il nome e di Antonia Balliani, dama di [...] che il cospicuo carteggio inviato da lui dalle sedi diplomatiche in cui fu destinato rivela il possesso di una solida formazione classica. A Mantova il L. frequentò l'umanista Benedetto Lampridio, uno dei precettori di Francesco Gonzaga, primogenito ...
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solidare
v. tr. [dal lat. solidare, der. di solĭdus «solido»] (io sòlido, ecc.), ant. – Rendere solido; in senso fig., consolidare, rafforzare (anche nella forma intr. pron. solidarsi).
solidismo
s. m. [der. di solido1]. – Corrente medica sviluppatasi nel sec. 19° che, in opposizione all’umoralismo, tendeva a ravvisare l’origine delle malattie nelle alterazioni degli organi solidi, cioè sulla base dell’anatomia patologica.