MANFREDINI, Luigi
Alessandra Imbellone
Nacque a Bologna il 6 dic. 1771 (non il 17 settembre, come in De Boni e bibliografia successiva) da Giuseppe e da Anna Ruggi (Turricchia, p. 3). Allievo fra il [...] città di Brera, p. 61 n. 30). Opposto al tradizionale metodo a cera persa, il "sistema di fusione a forma solida" adottato dalla fonderia Manfredini comportava, come riferì un contemporaneo, "tempo maggiore, più lunga opera di ceselli e di lime, ed ...
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PALADINI, Filippo
Stefano De Mieri
PALADINI (Paladino), Filippo. – Nacque intorno al 1544 a Casi in Val di Sieve, presso Firenze, da Benedetto, «già famiglio del magistrato degli Otto di Balia» (Di [...] con il Miracolo dei ss. Cosma e Damiano in S. Francesco (ibid.).
Spunti caravaggeschi, che però non sembrano scardinare la solida cultura cinquecentesca del pittore (ibid., p. 213), si scorgono in tutta la sua cospicua produzione finale: nel S. Carlo ...
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BUSI, Giovanni, detto il Cariani
Eduard Safarik
Figlio di Giovanni, nacque molto probabilmente tra il 1485 e il 1490, forse a Fuipiano al Brembo (Bergamo), città natale del padre che, come il B., si [...] del B. sono i seguenti: l'ascendenza lombarda che lo porta a volgarizzare l'insegnamento lagunare, un'articolazione compositiva solida e rigorosa, la preferenza per i formati quadrati, un gusto decorativo per gli effetti di superficie, l'addensarsi ...
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DELLE PIANE (Dalle Piane), Giovanni Maria, detto il Mulinaretto
Lauro Magnani
Nacque a Genova nel 1660 da Gio. Battista "esperto schermidore" (Ratti, 1769, p.146): "dall'Avolo suo, nativo di Pegli", [...] a Genova è evidente la citazione dal Gaulli e nella Vergine con Bambino e s. Gaetano a Bacezza (Chiavari) la solida composizione ha diretti riferimenti a opere del Maratta e ancora del Gaulli.
Tra le poche opere di soggetto sacro rintracciate si ...
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GENESINI (Canozi, Camozzi), Lorenzo (Lorenzo da Lendinara)
Francesco Mozzetti
Nacque a Lendinara, presso Rovigo, intorno al 1420 (Fiocco, 1961, p. 15), da Andrea di Iacopo, marangone (falegname) alla [...] . avrebbe operato anche in altri ambiti artistici: Vasari ricorda un'attività nel campo della scultura, non altrimenti provata. Più solida è la tradizione che, a cominciare da Pacioli, lo vuole attivo in imprese pittoriche. Il Michiel riferisce di un ...
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DI MARZO, Gioacchino
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Palermo il 2 dic. 1839, da Salvatore e da Enrica Cardinale. Il padre, un piccolo editore tipografo, fu coinvolto nei moti del 1848 e scontò numerosi [...] per la ricchezza delle controllate notizie, per la precisione delle date, per la cautela delle deduzioni un'ampia e solida base di studi".
Va ricordata anche l'attività prestata come bibliotecario per quarant'anni alla Comunale di Palermo, che ...
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CYBEI (Cibei), Giovanni Antonio
Stella Rudolph
Nacque a Carrara il 3 febbr. 1706, figlio di Carlo Andrea e di Maria Maddalena Carusi. Il biografo del C., Tiraboschi (1786), scrisse che il padre era [...] di Pietro Baratta, il quale ebbe il titolo di "Scultore della Moscovia" per siffatti lavori. A questo proposito un'indicazione della solida reputazione che l'artista godeva, al di là dei confini del ducato di Massa e Carrara, verso la fine della ...
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LORENZO di Bicci
Grazia Maria Fachechi
L'attività di L., nato presumibilmente a Firenze intorno alla metà del Trecento e morto, forse, tra il secondo e il terzo decennio del Quattrocento, è documentata [...] abilità disegnativa nella fase preparatoria dei dipinti. Con il tempo egli assunse sempre più accenti stilistici caratterizzati da una solida plasticità disegnativa, affinando le forme, verso la fine del suo percorso, secondo i nuovi stilemi gotici d ...
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FOCOSI, Alessandro
Amalia Pacia
Nacque a Milano il 14 giugno 1836 da Roberto e da Giuditta Elena, sorella del pittore e litografo Giuseppe. Iscrittosi all'Accademia di Brera, frequentò i corsi di pittura [...] ) risentono ancora dell'insegnamento dell'Hayez, nell'enfasi teatrale e letteraria della narrazione e nella solida impalcatura disegnativa, con le opere successive il F. sperimentò in versione antiaccademica quel certo "fiamminghismo" pittorico ...
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GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] per la visione da lontano e danneggiati da secoli di esposizione alle intemperie, rivelano a un esame ravvicinato una solida concezione volumetrica unita a una modellatura tesa alla fusione dei tratti e della tensione espressiva dei personaggi, con ...
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solidare
v. tr. [dal lat. solidare, der. di solĭdus «solido»] (io sòlido, ecc.), ant. – Rendere solido; in senso fig., consolidare, rafforzare (anche nella forma intr. pron. solidarsi).
solidismo
s. m. [der. di solido1]. – Corrente medica sviluppatasi nel sec. 19° che, in opposizione all’umoralismo, tendeva a ravvisare l’origine delle malattie nelle alterazioni degli organi solidi, cioè sulla base dell’anatomia patologica.