LAZZARONI, Giovanni Battista
Susanna Falabella
Nacque a Cremona, in una casa della parrocchia di S. Prospero, il 29 maggio 1626 da Pietro Antonio e Laura Baroni (Fiori, 1970).
Le scarne informazioni [...] tra via S. Siro e via S. Franca (Fiori, 1995, pp. 70, 84 n. 13).
A Piacenza, che non vantava ancora una solida tradizione locale nell'ambito della ritrattistica, il L. trovò il contesto più idoneo per affermarsi in qualità di specialista del genere ...
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CORDUBA, Alonso (de)
Clara Gelao
Probabilmente di origine spagnola, risiedette a Bitonto (Bari) dove tenne bottega di pittore; si sposò due volte e dalla seconda moglie ebbe il figlio Francesco, incisore. [...] a Bitonto nel 1604 e donata ai frati domenicani dal chierico ruvese Fabrizio De Amato. La fama del pittore dové essere ben solida in Terra di Bari, e procurargli una certa agiatezza, se un - altro documento, del 16 apr. 1615, ci presenta il "magistro ...
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CERATO, Domenico
Franco Barbieri
Nato nel 1715, forse il 4 agosto (L. Trissino, Artisti vicentini, ms.presso la Bibl. Bertoliana di Vicenza, Libreria Gonzati 26.5.4/5 [1949-1950]) e probabilmente a [...] parte sua, il seminario padovano eradavvero allora una "roccaforte degli studi", dove si impartiva una formazione piuttosto varia, "solida ed organica" (Berengo, 1957, p. 234); mentre l'assoluta maggioranza del medio e basso clero veneto - del quale ...
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GRANDI, Vincenzo (Gianvincenzo)
Michele Di Monte
Nacque a Vicenza, da Lorenzo e da una Bianca d'ignoto casato, probabilmente nel 1493, se si può dar fede alla testimonianza del G. stesso, che in un documento [...] per porte e finestre, finiture per camini, tutte cose ispirate a un recupero antiquariale del classico declinato nei modi della solida tradizione decorativa lombarda.
In particolare, tra 1508 e 1509 il G. scolpì due medaglioni in pietra di Nanto con ...
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BACCHELLI, Mario
Maria Cristina Pavan Taddei
Nacque a Bologna il 3 genn. 1893 da Giuseppe e da Anna Bumiller. Il padre (1849-1914), avvocato, fu una delle personalità più in vista del liberalismo bolognese, [...] fermò soltanto per un anno a Firenze. La sua sensibilità di artista, affinatasi nel continuo contatto della sua solida cultura con le nuove componenti del gusto contemporaneo, riaffiorò ben presto quando si stabilì nell'ottobre 1946 definitivamente ...
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BONSI, Giovanni
Miklòs Boskovits
Documentato fra il 1351 e il 1371, questo pittore fiorentino conosciuto fino ai tempi recenti per una sola opera (il polittico n. 9 della Pinacoteca Vaticana, firmato [...] con il tabernacoletto già nella coll. Salomon di New York, attribuito al B. sempre dallo Zeri, forma ormai una solida base per la riconsiderazione critica dell'artista. Al brevissimo catalogo bisogna aggiungere però anche un frammento di tavola con ...
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PELLEGRINO di Giovanni
Maria Rita Silvestrelli
PELLEGRINO di Giovanni. – Figlio di Giovanni di Antonio e di Margherita, nacque a Perugia presumibilmente nel 1397. Il nonno, Antonio di Giovanni «Iohannini [...] familiari che si aggiunsero al suo Catasto, aperto con quaranta lire nel 1408 e in continua crescita; la solida situazione economica corrisponde bene alle commissioni che Pellegrino riceveva da una prestigiosa committenza cittadina. Il 1428 è anche ...
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FONTANA, Alberto
Graziella Martinelli Braglia
Nacque verso la fine del sec. XV, probabilmente a Modena, città in cui visse ed operò. Non se ne hanno notizie prima del 1518, quando il F. ricevette pagamenti [...] Cronaca che gli affreschi furono scoperti il 13 ott. 1537, ascrive al F. l'intera esecuzione, probabilmente suggestionato dalla solida fama del maestro. In realtà, tale attribuzione è contraddetta da vari dati: la firma di Nicolò dell'Abate accanto ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] da un esame critico della sua attività artistica: dell'intensa opera del G. a Milano, una volta raggiunta una solida posizione sociale sotto la protezione di Ferrante Gonzaga, rimase solo l'accusa sottesa di lucrose malversazioni sui cantieri della ...
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FUNI, Virgilio Socrate (Achille)
Francesco Tedeschi
Nacque a Ferrara il 26 febbr. 1890 da Giuseppe e da Elvira Bertolini. Il padre era di idee socialiste, tra i fondatori della Camera del lavoro di Ferrara, [...] e il 1923 il F. modificò decisamente il suo modo di dipingere: passò dalle reminiscenze futuriste verso modi di nuova solidità plastica, in una fissità sintetica che traduce il nuovo intimismo in una lucida trasposizione dei riferimenti al passato in ...
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solidare
v. tr. [dal lat. solidare, der. di solĭdus «solido»] (io sòlido, ecc.), ant. – Rendere solido; in senso fig., consolidare, rafforzare (anche nella forma intr. pron. solidarsi).
solidismo
s. m. [der. di solido1]. – Corrente medica sviluppatasi nel sec. 19° che, in opposizione all’umoralismo, tendeva a ravvisare l’origine delle malattie nelle alterazioni degli organi solidi, cioè sulla base dell’anatomia patologica.