POLACCO, Martino Teofilo
Giuseppe Sava
POLACCO, Martino Teofilo. – Nacque intorno al 1571, data desunta dal probabile autoritratto del Ferdinandeum di Innsbruck firmato nel 1631 e nel quale dichiara [...] dopo la breve stagione in Polonia presso Marcin Kober e il passaggio a Praga (1595-1600; ibid.), Polacco denota una solida cultura internazionale legata alla lezione del Rottenhammer (Fiocco, 1949), ma sensibile anche a Hans von Aachen e a interpreti ...
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FRANCESCONI, Ermenegildo Daniele
Piero Del Negro
Nacque a Cordignano (nel Trevigiano) il 9 ott. 1795 (e non il 13 aprile oppure l'8 giugno, come invece è stato tramandato da alcuni biografi ottocenteschi), [...] accumulato un notevole patrimonio immobiliare nell'area di confine tra il Trevigiano e il Friuli: tuttavia questa solida posizione borghese sarebbe stata fortemente compromessa in età napoleonica, quando la famiglia si impegnò in una speculazione ...
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GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] complessivamente dal 1598 al 1635, non risulta aver lasciato tracce consistenti nell'opera del G., se non per la solida base disegnativa che rimarrà elemento costante del suo percorso.
L'attività del G., sondata dapprima da Di Domenico Cortese ...
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CAMPEGGI, Alessandro
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna il 12 apr. 1504 da Lorenzo, poi cardinale, e Francesca Guastavillani. Ricevette una formazione umanistica dagli insegnanti che il padre assunse [...] . Studiò diritto all'università di Padova; fu avviato presto alla carriera ecclesiastica, sulla via della quale trovava una solida tradizione familiare. Il 19 marzo 1526, ottenuta la dispensa per la giovane età, venne eletto al vescovato di Bologna ...
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GRANDI, Giovanni Battista
Sabina Brevaglieri
Figlio di Antonio Maria, nacque a Varese nella parrocchia di S. Vittore e fu battezzato il 6 giugno 1643. Accanto ad A. Castelli, detto il Castellino, il [...] cultura figurativa lombarda della seconda metà del Seicento, l'educazione del G. si definì a confronto con la solidità grave e il marcato plasticismo del quadraturismo locale, declinato in un formulario pittorico attento all'effetto teatrale, con ...
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PIPIA, Agostino
Stefano Tabacchi
PIPIA, Agostino. – Nacque a Seneghe, nell’Oristanese, il 1° ottobre 1660, da umile famiglia.
Compì gli studi di retorica e filosofia a Oristano, nel convento di S. Domenico [...] 22 settembre 1682, si affiliò al locale convento domenicano, che svolgeva anche la funzione di università.
La sua solida preparazione teologica e dottrinale lo portò ad assumere, ancora giovane, il ruolo di primo lettore. Improntò il suo insegnamento ...
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DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] a S. Giovanni di Torcello.
Della sua formazione culturale si conosce poco, ma si può affermare con sicurezza che ebbe solida base giuridica. Ciò risulta evidente sia dall'attività del D. in campo giuridico sia dagli espliciti accenni contenuti nell ...
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DALLA DECIMA, Angelo
Ugo Baldini
Nacque ad Argostoli nell'isola di Cefalonia, allora appartenente alla Repubblica di Venezia, il 12 febbr. 1752, dal conte Costantino e da Stella Crasa (secondo il Masarachi; [...] nella stessa città. Nel collegio il D. ebbe come docente in filosofia Iacopo Stellini, la cui sintesi tra solida ortodossia cattolica e aggiornamento culturale si ritroverà - con altre modalità - nel discepolo; la successiva attività di questo palesa ...
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DELLA PORTA (de Porta), Tommaso
Mario Caravale
Appartenente a un'antica famiglia salernitana, nacque da Giovanni di Matteo probabilmente all'inizio del sec. XIII e fu fratello del più celebre Matteo, [...] , per mancanza di altre testimonianze. Possiamo, tuttavia, ritenere a buon diritto che sotto Federico II il D. maturasse una solida esperienza come magistrato regio e come giurista, dato che la prima notizia certa su di lui, risalente al marzo 1260 ...
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BOLOGNESI, Ambrogio
Silvana Menchi
Nacque a Palermo nel 1507 da un Giovanni muratore, originario della regione di San Marino, e da una Caterina, di cui ignoriamo il casato. Nel 1525, quando lasciò la [...] , ma non sappiamo quando. Terminata la preparazione generale, iniziò i corsi di teologia, acquistando una cultura abbastanza solida in materia. Lo studio della teologia fu accompagnato dall'insegnamento nelle scuole inferiori dell'Ordine. Nel 1540 lo ...
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solidare
v. tr. [dal lat. solidare, der. di solĭdus «solido»] (io sòlido, ecc.), ant. – Rendere solido; in senso fig., consolidare, rafforzare (anche nella forma intr. pron. solidarsi).
solidismo
s. m. [der. di solido1]. – Corrente medica sviluppatasi nel sec. 19° che, in opposizione all’umoralismo, tendeva a ravvisare l’origine delle malattie nelle alterazioni degli organi solidi, cioè sulla base dell’anatomia patologica.