PALIZZI, Giuseppe
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Giuseppe. – Figlio di Antonio e di Doralice del Greco, fratello maggiore dei pittori Filippo, Nicola e Francesco Paolo, nacque a Lanciano, in [...] grazie a Massimo d’Azeglio, seguito precocemente a Napoli da Beniamino De Francesco con il quale Palizzi strinse una solida e duratura amicizia. Nel 1838 dipinse L’Angelus della sera (Vasto, Pinacoteca civica).
Partecipò a varie Biennali borboniche ...
Leggi Tutto
COCCHI, Gioacchino (detto il Napoletano)
Raoul Meloncelli
Incerti sono la data e il luogo di nascita, avvenuta forse a Padova nel 1715 o nel 1720 (secondo quanto sostenuto dal Fétis), ma più probabilmente [...] ; essa segnò l'inizio d'una intensa attività creativa con cui in breve tempo il C. si procurò una solida reputazione di autore teatrale rivelando una singolare versatilità che si manifestò con pari risultati e particolare fecondità sia nell'opera ...
Leggi Tutto
HERLITZKA, Amedeo
Mario Crespi
Nacque a Trieste il 26 dic. 1872 da Davide Adolfo e da Marietta Lustig e compì gli studi secondari al ginnasio Dante Alighieri, all'epoca uno dei centri dell'irredentismo [...] , E. Lugaro, G. Levi - con i quali strinse una solida amicizia. In quel periodo cominciò a crescere nel giovane H. l'interesse le sue ricerche con rigore di metodo e su solide basi concettuali. Dalle prime esperienze di embriologia sperimentale, ...
Leggi Tutto
GRAMATICA, Emma
Gianni Gatti
Nacque a Borgo San Donnino (ora Fidenza, presso Parma), il 25 ott. 1874 da Domenico, suggeritore teatrale, e da Cristina Bradil, sarta di scena, impiegati, all'epoca, nella [...] , fino a che, nel 1891, la stessa Duse la scritturò come amorosa nella sua compagnia.
In quegli anni si formò una solida cultura da autodidatta imparando tra l'altro lo spagnolo e il tedesco, lingue nelle quali in seguito ebbe occasione di recitare ...
Leggi Tutto
COMPARETTI, Andrea
Ugo Baldini
Nacque a Vicinale di Buttrio (Udine) da Francesco, piccolo proprietario terriero, e da Maria Trevisan, probabilmente il 30 ag. 1745 (come afferma il necrologio apparso [...] (il Morgagni l'indicò ai riformatori dello Studio di Padova come una sicura promessa accademica, insieme ad A. Scarpa).
La solidità della preparazione fisico-matematica avuta dai gesuiti e poi a Padova è un dato essenziale per la fisionomia del C ...
Leggi Tutto
PARAVIA, Pier Alessandro
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Zara il 15 luglio 1797 da Giovanni, colonnello della Repubblica veneta, e da Anna Zech-Missevich, originaria di Corfù.
Ancora fanciullo, si [...] , Giuseppe Bianchetti, Lorenzo Crico e altri letterati facenti capo all’Ateneo trevigiano.
Intenzionato ad assicurarsi una solida carriera, nel 1815 si trasferì a Padova per studiare giurisprudenza all’Università, dove conobbe Antonio Rosmini e ...
Leggi Tutto
ANILE, Antonino
Luigi Ambrosoli
Nacque a Pizzo di Calabria (Catanzaro) il 20 nov. 1869 da Leoluca e Amalia Tozzi. Seguì i corsi di medicina all'università di Napoli, dove si laureò nel 1894 e dove prese [...] di F. Cesi.
Da alcuni di questi ultimi saggi emergono già le sue peculiari qualità di intelligente divulgatore: la solida preparazione, la finezza e la facilità d'esposizione, che all'A. derivavano anche dalla sua notevole preparazione umanistica ...
Leggi Tutto
DE GAETANO, Luigi
Giuseppe Armocida
Nacque a Giovinazzo (Bari) il 17 ott. 1868 da Filomeno e da Santa Labombarda. Compì gli studi medi superiori all'Aquila, quindi si iscrisse alla facoltà di medicina [...] traumatologia. Questa disciplina aveva già in Napoli una solida tradizione clinica e accademica: il suo insegnamento, di movimento: si riconosce dalla loro lettura la posizione solida del chirurgo che fa tesoro del contributo dei grandi ortopedici ...
Leggi Tutto
LAMBERTUCCI, Alfredo
Filippo Spaini
Nacque a Montecassiano, presso Macerata, il 19 marzo 1928 da Ernesto e Maria Burchi. Studiò a Roma prima all'Accademia di belle arti e poi presso la facoltà di architettura [...] di alcuni docenti della facoltà per mantenersi agli studi, e queste esperienze concorsero a costruire una solida formazione professionale parallela a quella accademica. La produzione artistica, e in particolare pittorica, cominciata da autodidatta ...
Leggi Tutto
COSTANTINI, Gabriele
Giovanna Romei
Nacque probabilmente a Verona (secondo il Bartoli invece a Venezia) da Angelo e Auretta, e divenne anch'egli un famoso Arlecchino. Prestò servizio per dodici anni [...] da tre amorosi (Giovanni Verder, il primo, Carlo Veronese, il secondo, e Giuseppe Pasquale, il terzo amoroso). Grazie alla sua solida cultura, l'Arlecchino spagnolo piacque molto anche alla corte napoletana e si meritò dal re la singolare lode che il ...
Leggi Tutto
solidare
v. tr. [dal lat. solidare, der. di solĭdus «solido»] (io sòlido, ecc.), ant. – Rendere solido; in senso fig., consolidare, rafforzare (anche nella forma intr. pron. solidarsi).
solidismo
s. m. [der. di solido1]. – Corrente medica sviluppatasi nel sec. 19° che, in opposizione all’umoralismo, tendeva a ravvisare l’origine delle malattie nelle alterazioni degli organi solidi, cioè sulla base dell’anatomia patologica.