GRONDONA, Felice
Giorgio Bigatti
Ultimo di tre figli, nacque a Milano il 4 sett. 1821 da Benedetto e Caterina Strozzi. Il padre, sellaio, dal 1814 aveva avviato con successo la costruzione di carrozze [...] . Nel 1843, a conferma di una condizione di relativa agiatezza, il G. sposava Matilde Noseda, discendente da una solida famiglia di negozianti il cui sostegno si sarebbe rivelato prezioso per lo sviluppo della sua attività industriale.
Avviata anche ...
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GUGLIELMO (Guglielmo del Piemonte)
Luigi Canetti
Vescovo di Modena e cardinale, nacque in Piemonte (non, come preteso da alcuni, in Savoia o in Francia) intorno al 1185; non sono noti i nomi dei genitori.
Sicuramente [...] . G. avrebbe rivestito quel prestigioso ufficio perlomeno fino al 3 apr. 1222, ciò che ha fatto pensare a una solida formazione giuridica di grado accademico benché - nonostante un ricorso occasionale del titolo di magister a lui riferito e numerose ...
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CECCARELLI, Alfonso (Fanusius Campanus)
Armando Petrucci
Nacque a Bevagna (Perugia) il 21 febbraio del 1532 da Claudio, notaio di famiglia originaria di Città di Castello, e da Tarpea Spezi; avviato [...] di ricche famiglie borghesi, di magistrati, di comuni e di città, il C. riuscì in breve tempo a crearsi una solida ed estesa fama di esperto storico, antiquario e genealogista. Già prima del dicembre 1569 egli era in contatto con Alberico Cibo ...
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GUIDOTTI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1410, secondogenito di Bartolomeo di Filippo e di Chiara Guastavillani.
Il padre Bartolomeo, ricevuta nel 1371 la prima tonsura clericale, [...] e ingenti dell'intera città.
All'amministrazione di questi beni il G. si dedicò con costanza e una solida concezione di impresa, imperniata sulla gestione delle proprietà terriere. Emblematico fu a tale proposito l'acquisto nel 1461 di un edificio ...
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CAMPOSAMPIERO, Ludovico
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia, nacque a Padova in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV. Ebbe educazione cortigiana e cavalleresca, ma animo corrotto [...] poca punitione".
A dispetto della persistente avversione della marchesa, il C. riuscì a conservare alla corte mantovana una solida posizione, radicata in quella sua personale, spregiudicata devozione per il suo signore, che il vizioso Gonzaga sapeva ...
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LITOLFI, Annibale
Raffaele Tamalio
Nacque nella seconda decade del secolo XVI, primogenito dei tre figli di un esponente della famiglia Litolfi di cui è ignoto il nome e di Antonia Balliani, dama di [...] che il cospicuo carteggio inviato da lui dalle sedi diplomatiche in cui fu destinato rivela il possesso di una solida formazione classica. A Mantova il L. frequentò l'umanista Benedetto Lampridio, uno dei precettori di Francesco Gonzaga, primogenito ...
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ASCOLI, Alberto
Giuseppe Armocida
Nacque a Trieste il 15 ag. 1877, da Annibale e da Ida Levi. I due fratelli maggiori, Maurizio e Giulio, medici, raggiunsero presto brillanti affermazioni in campo scientifico [...] di età, gli fu conferito il titolo di professore emerito.
Vero maestro, l'A. seppe dare vita a una solida scuola ricca di valorosi allievi, molti dei quali raggiunsero successivamente posizioni di rilievo in campo medico e veterinario, e lasciò ...
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MAGGI (de Madiis, de Mazo), Emanuele (Manoellus)
Gian Maria Varanini
Primo, nella grande casata bresciana di tradizione guelfa, a svolgere una carriera politica di rilievo dentro e fuori le mura cittadine, [...] , a proposito di un edificio fortificato urbano. Si tratta di una tipologia documentaria usuale, che testimonia comunque della solida posizione dei Maggi nel contesto cittadino. Tanto Berardo (teste nel 1219 in un importante atto pubblico), quanto ...
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DANIA, Angelo Vincenzo (al secolo Andrea Maria)
Giovanni Assereto
Nacque il 13 sett. 1744, forse ad Ovada (Alessandria), come risulta dall'epitaffio della sua tomba, ma più probabilmente a Voltri (Genova).
Il [...] 1802.
Uomo di vasta dottrina, membro dal 1789 dell'Accademia degli Industriosi di Genova, il D. si guadagnò ben presto una solida fama come predicatore ed oratore (fama non immeritata, per quanto si può giudicare dai discorsi dati alle stampe), e in ...
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ASCOLI, Alfredo
Roberto Abbondanza
Nato a Livorno il 18 ag. 1863, studiò giurisprudenza a Pisa, alla scuola di Filippo Serafini, e ivi si laureò nel 1884. Si recò quindi, con una borsa di perfezionamento, [...] (Messina 1931).
Morì a Livorno il 2 sett. 1942.
Le prime testimonianze di un non comune talento e di una solida preparazione giuridica e storica furono fornite dall'A. nel campo degli studi romanistici, al tempo della loro prima grande fioritura in ...
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solidare
v. tr. [dal lat. solidare, der. di solĭdus «solido»] (io sòlido, ecc.), ant. – Rendere solido; in senso fig., consolidare, rafforzare (anche nella forma intr. pron. solidarsi).
solidismo
s. m. [der. di solido1]. – Corrente medica sviluppatasi nel sec. 19° che, in opposizione all’umoralismo, tendeva a ravvisare l’origine delle malattie nelle alterazioni degli organi solidi, cioè sulla base dell’anatomia patologica.